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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 23 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2020-01635
"DISCARICHE ABUSIVE: L'AMMINISTRAZIONE SPENDE (PER I VISTA RED MA NON PER LE FOTOTRAPPOLE) MA I RIFIUTI RIMANGONO" PRESENTATA IN DATA 22 LUGLIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con l’interpellanza n. mecc. 202001635/002 del Capogruppo Magliano,
avente come oggetto:

“Discariche abusive: l’Amministrazione spende (per i Vista Red
ma non per le fototrappole) ma i rifiuti rimangono”

SICARI Francesco (Presidente)
Risponde l’Assessore Unia. Prego, ne ha facoltà.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Il Consigliere Magliano ha presentato un’interpellanza, corredata di
fotografie, sullo scarico e abbandono rifiuti da parte di incivili in strada delle Vallette e
via Traves. Richiesta una relazione agli Uffici competenti, il punto 1), l’Area Ambiente
ha riferito che in merito a strada delle Vallette l’intervento di bonifica da parte di Amiat
è stato eseguito nei giorni 12 e 13 agosto 2020. La cartografia delle discariche abusive
presente sul sito di Informa Ambiente è oggetto di aggiornamenti semestrali, di
conseguenza l’intervento sarà inserito all’inizio del 2021 e risulterà tra quelli effettuati
nel secondo semestre 2020. In merito all’ex area Continassa di via Traves, l’intervento
di bonifica da parte di AMIAT è stato eseguito nell’ultima settimana di gennaio e risulta
già presente nella cartografia sopracitata fra gli interventi effettuati nel primo semestre
2020. Per ulteriori abbandoni si provvederà entro l’anno in corso con interventi di
bonifica, salvo non prendano, appunto, il via per il sito di via Traves i lavori di
riqualificazione coordinati dalla Circoscrizione 5.
Sul punto 2) la Polizia Municipale ha riferito che lo scorso luglio, il 31 luglio, si è
tenuta una riunione operativa con all’ordine del giorno il contrasto all’abbandono dei
rifiuti e le fototrappole, alla presenza di funzionari AMIAT, Area Ambiente e Polizia
Municipale, al termine della quale si è convenuto di acquistare e installare le cosiddette
“fototrappole” per il contrasto di abbandoni selvaggi, di effettuare un corso di
formazione per dipendenti AMIAT e Area Ambiente della Città di Torino per abilitarli
alle sanzioni amministrative, di effettuare un Protocollo per l’accesso alle immagini ai
fini sanzionatori tra le diverse componenti interessate, quindi AMIAT, Area Ambiente e
Polizia Municipale, di creare una procedura sanzionatoria coinvolgendo la struttura
della Città che dovrà poi gestire il contenzioso, redigere l’apposito documento da
inviare al Dipartimento di Polizia responsabile di protezione dei dati in relazione al
rispetto del GDPR per il trattamento dei dati di cui alle cosiddette “fototrappole” e di
individuare il responsabile del trattamento.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio, Assessore. Lascio ora la parola al Capogruppo Magliano. Prego, ne ha
facoltà.

MAGLIANO Silvio
Grazie, Presidente. Questa è un’interpellanza che nasce dalla segnalazione di cittadini
sui territori di cui l’interpellanza si occupa e giustamente facevano notare che all’interno
della mappa che noi abbiamo sul nostro Comune mancava, ad esempio, l’area di strada
delle Vallette; poi io ho notato che è stata inserita. Non so se è stata inserita per il
normale aggiornamento semestrale o forse perché, giustamente, è arrivata la
segnalazione di un Consigliere Comunale, che ci può anche stare, perché spesso e
volentieri l’Assessore Unia devo dire che ha preso atto di problemi che non erano di sua
conoscenza e poi ha provato a risolverli, però mi fa piacere che sia stata inserita. Nello
stesso tempo, Assessore, io sono anche a chiederle conto di come mai non risulta essere
inserita strada Bellacomba, che risulta essere disseminata di rifiuti. Inoltre alcuni
residenti hanno chiesto delucidazioni sull’importo relativo a corso Sacco e Vanzetti,
15.384,61 euro, sa, quando lei in Commissione ci ha raccontato, e mi veniva chiesto
proprio nel merito che tipo di intervento è stato fatto, perché sembrava una cifra
oggettivamente importante. Detto questo, io poi le chiedo di avere quanto da lei letto in
Aula, come lei gentilmente fa tutte le volte che discutiamo le interpellanze, mi fa
piacere che ci sia questa attenzione e questo adeguamento di questa mappa, l’attenzione
deve essere massima. L’unica cosa che le chiedo: io l’interpellanza l’ho protocollata il
22 luglio, il 24 luglio lei annunziava con grande soddisfazione, a magno gaudium, che
fondamentalmente avreste utilizzato le fototrappole, ma che era necessario un parere,
perché i comitati avevano chiesto un parere della Polizia Municipale e oggi mi ha
riportato questo parere. Rispetto alla sfilza di adempimenti tra l’acquisto e quando
potranno essere usati, io penso che chi ci segue abbia avuto un brivido, nel senso che
tutto l’iter che lei ha declinato adesso penso che sia lunghissimo; non so, spero che non
sia così lungo, che sia più breve di quanto noi immaginiamo avendo ascoltato la sua
risposta. Io non so, però, quante sono, io nell’interpellanza chiedevo se era possibile
sapere anche quante. Se lei potesse, anche già solo a gesti, dirmi un numero, sarebbe
importante perché mi piacerebbe, da questo punto di vista, paragonare il numero delle
fototrappole al numero dei Vista Red che abbiamo comprato sulla città, perché è
evidente che, se noi vogliamo andare a colpire chi lascia quei rifiuti, abbiamo bisogno di
fotografarlo. Io non ho colto dalla sua risposta..., ho colto l’iter che ci vorrà per arrivare
a queste fototrappole, per capire chi è..., perché poi questo Paese ha più il problema di
capire chi deve trattare quelle immagini dal punto della privacy del delinquente,
piuttosto che del poveraccio che si trova poi sotto casa o nei suoi luoghi disseminati
rifiuti in ogni dove. Non mi è chiaro questo: quando le compreremo, quante sono e,
secondo lei, da quando potrà partire questo tipo di servizio e capire anche come potrà
essere attivato, attraverso segnalazioni dei cittadini, attraverso segnalazioni dei
Consiglieri Comunali, attraverso segnalazioni della struttura, perché secondo me è
questo che fondamentalmente ci sarebbe bisogno di conoscere. Per cui, io prendo atto di
quello che lei mi ha detto. Magari sarà mia cura mandarle, invece, una richiesta,
un’interrogazione scritta, in modo tale che sul numero di fototrappole e su quando
saranno attive, magari ho risposte più precise, a meno che non voglia dirlo adesso, io
rinuncio magari a un minuto e mezzo, Presidente, del mio intervento e, sempre se
l’Assessore vuole dirmi il numero e quando saranno effettive, io lo ringrazierei
tantissimo. Se invece preferisce un: “No comment”, un po’ questo mi preoccupa, sia sul
numero, che sulle tempistiche. Ho fatto bene a chiudere così, adesso l’Assessore
risponde.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Assessore.

UNIA Alberto (Assessore)
Lei è molto furbo, Magliano..., eh, sennò non sarebbe lì, esatto. Detto questo, il numero
lo stiamo definendo in questi giorni insieme, appunto, ad AMIAT, che fa parte di questo
gruppo di lavoro, e io auspico entro la fine di ottobre che già potremo vedere i risultati
dei primi interventi. Non saranno acquistate tutte subito. Eviterei di dire quale sarà,
invece, la strategia, ovviamente, di posizionamento e quando inizieremo a metterle
proprio per ovvi motivi, no? Quindi, se c’è un po’ di reticenza, se lei coglie un po’ di
reticenza da parte del sottoscritto, dell’Amministrazione, non è perché non vogliamo
ovviamente soddisfare la sua richiesta, ma proprio perché intendiamo fare un lavoro che
vada a colpire poi effettivamente, magari senza avvisare i soggetti.

SICARI Francesco (Presidente)
Diamo l’interpellanza per discussa.
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