Interventi |
LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Noi non entriamo nel dibattito relativo alla divisione palesata oggi nella Maggioranza in ordine alle posizioni espresse dal Consigliere Fornari, che rivendica come salvifico per la sicurezza dalla città e dei cittadini il Progetto ARGO e delle posizioni espresse da più Consiglieri del medesimo Gruppo consiliare, che sono motivatamente, dal loro punto di vista, ostili. Siamo in una oggettiva difficoltà a capire la ratio che alberga dietro questo tipo di deliberazioni, anche perché questo dibattito, in cui noi non siamo intervenuti, ma che, come dire, ha invece animato gli interventi della Maggioranza, è un dibattito davvero di impostazione culturale e ci chiediamo come si possa poi di fatto efficacemente guidare una Città quando le posizioni sono così diametralmente opposte; non ci sono sfumature diverse: c’è chi, come il Consigliere Fornari, ci spiega che da domani, che abbiamo le telecamere di sicurezza, nell’approccio law and order sarà tutto assolutamente sicuro, e c’è chi ci spiega che le telecamere servono in una fase post-reato, e nel mezzo c’è l’Amministrazione comunale che, come dire, nella persona della Sindaca Appendino, deve da un lato dare l’immagine del Sindaco sceriffo e, contemporaneamente, dare l’immagine dell’amica dei Centri Sociali, operazione non banale, in cui però peraltro lei si è destreggiata con grande maestria e le va dato atto che in quanto a trasformismo politico è praticamente imbattibile. Noi saremo costretti a votare contro la deliberazione, perché questa deliberazione, a nostro modo di vedere, contiene un passaggio sbagliato: il passaggio sbagliato riguarda il finanziamento alle telecamere per il monitoraggio della ZTL, avete un bel dire che si vedrà, si farà. Allora vi facciamo una proposta, collega Sganga: se non avete ancora le idee chiare, non approviamo lo stanziamento del milione e mezzo di euro, non prendiamo in giro nuovamente i torinesi per l’ennesima volta, chiaritevi le idee su qual è il modello di ZTL che effettivamente avete in mente; quando avete le idee chiare, venite in Aula e lo proponete, lo proponete, lo difendete e lo votate, ma non che, come dire..., cioè è un po’ un insulto anche all’intelligenza di chi in qualche modo segue il dibattito politico della Città. Ci viene spiegato che non si hanno ancora le idee chiare, che si fa passare un’immagine sbagliata che da domani i cittadini di Torino pagano per entrare in ZTL e, nel pieno dell’emergenza strutturale più grave di questa Città degli ultimi decenni, si mette un milione e mezzo di euro per far pagare i cittadini per entrare in ZTL, e poi ci spiega che non si è ancora deciso. No, purtroppo si è deciso: si è deciso al respingimento dell’emendamento che vi abbiamo proposto, che, ribadiamo, aveva unicamente la finalità di posticipare questa valutazione, posso dire, anche a valle della vostra rielaborazione del modello di Torino Centro Aperto, aveva il senso che aveva, e la vostra chiusura - peraltro non inattesa e non inaspettata, perché purtroppo, come dire, qualunque cosa venga detta dal PD locale non va bene e quindi da questo punto di vista, a prescindere, bisogna votare contro - ci impedisce ovviamente di sostenere questo provvedimento, per cui noi saremo contrari nell’atto della votazione. |