Interventi |
LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Io ho ascoltato gli interventi della Maggioranza e, al di là delle, come dire, consuete parole di stima che mi rivolgete sotto il profilo personale, pregherei tutti i Consiglieri di stare nel merito delle cose che vengono scritte e poi votate, perché poi alla fine della fiera ci sono i dibattiti e poi ci sono le cose che vengono scritte e le cose che vengono votate. Apprezzo l’onestà intellettuale di alcuni degli interventi, che, senza fare il processo alle intenzioni del perché e del percome un emendamento viene presentato, e senza andare a fare lo storico dell’esegesi delle fonti se questo Consigliere ha detto una cosa 15 anni fa, l’altro ne ha detta un’altra 20 anni fa, stanno al merito della questione che viene sollevata. Quindi io riconosco... e quindi è corretto secondo me mettere in evidenza l’impostazione politica che alcuni degli interventi degli esponenti di Maggioranza hanno rivendicato e che cioè, in un momento come questo per questa Città, il problema che ha quest’Amministrazione è mettere le telecamere per far pagare chi entra in ZTL, cioè noi siamo nella peggiore delle crisi economiche di questa Città, la peggiore, aggravata da una pandemia mondiale che ha... cioè, già era in crisi così la Città di suo, non per colpa di Appendino eh, no, no, per colpa del PD, cioè qualunque cosa capiti è colpa del PD, però, al di là della colpa, prendiamo atto di che cos’è la Città oggi, cioè la Città è in difficolta: lo era prima della pandemia, lo è ancora di più adesso. Nell’ambito di questa difficoltà economica abbiamo decine e decine, se non centinaia di situazioni al limite della chiusura, una situazione davvero complessa e - ribadisco - bene ha fatto Appendino a sospendere la ZTL, ma meno male che l’ha sospesa questa ZTL, abbiamo fatto, avete fatto, avete proposto, le abbiamo condivise, abbiamo sostenuto i provvedimenti emergenziali per quello che riguardava i dehors; arriveremo, credo - avevo letto le dichiarazioni dell’ineffabile Sacco - con una proroga della proroga, arriviamo e voi, come dire, il problema che avete è spiegare che bisogna spendere un milione e mezzo di euro per mettere delle telecamere per far pagare i torinesi per entrare nella ZTL. Allora, onestamente, scusate, ma come dire, il problema è una questione di priorità. Io apprezzo chi dice: “Sì, la priorità è far pagare i torinesi per entrare nella ZTL”, è più onesto intellettualmente. E ha ragione chi diceva che l’approccio che vorremmo proporre noi ai torinesi è un approccio propositivo, che è quello di aiutare alla mobilità sostenibile facendo degli investimenti; gli investimenti che proponiamo vanno nell’ottica del potenziamento e della messa in sicurezza della mobilità ciclabile, vanno nell’ottica della messa in sicurezza, perché qua c’è un problema di sicurezza dell’utenza della strada, non avete mai sentito dire una parola, una, contro i monopattini dal PD, mai. Il problema non sono gli strumenti, sono le modalità con cui questi strumenti vengono a essere messi in campo; non è, in sé, il male il monopattino, il problema è che quando, come dire, si rende promiscua la circolazione, si fanno provvedimenti, come dire, punitivi in senso sbagliato del termine, purtroppo si creano problemi di conflittualità tra i diversi utenti della strada. Allora, io respingo al mittente le dietrologie rispetto a quello che riguarda la mia persona, quindi è anche un po’ un intervento sul fatto personale, Presidente, nel senso che, come dire, non va mai bene: cioè, allora, se diciamo come dire non fare ZTL non va bene, se diciamo che bisogna fare le piste ciclabili non va bene, cioè non va mai bene niente qui. Veniamo accusati da anni di essere quelli che non fanno proposte, io vi sfido una volta ad averne accolta una di proposta. Questa è semplice, è nelle vostre corde, è spendibile, è vendibile oltretutto. Noi non vi diciamo: “Non fate la ZTL a pagamento”, non vi diciamo: “Non fate la ZTL a pagamento”, vi diciamo: “Aspettate un attimo”, ma aspettiamo un attimo prima di fare questa cosa, vediamo cosa succede nel centro storico della città, vediamo cosa succede nella ZTL prima di partire a mettere un ulteriore vincolo di accesso alla ZTL, perché, se è vero, com’è vero, che lo scopo - e mi pare coerente da questo punto di vista - è quello di ulteriormente impedire l’accesso veicolare al centro, mi spiegate dove sta la coerenza tra questo provvedimento e gli sgravi fiscali per i dehors? Me la spiegate? Perché io non la capisco. Mi spiegate dove sta la coerenza logica di provvedimenti che vanno nell’ottica di rendere vivo il centro e contemporaneamente la stessa Maggioranza, gli stessi Consiglieri danno il via libera a provvedimenti che hanno lo scopo di impedire che la gente arrivi in centro in auto. Questo è il tema. Io rivendico con franchezza quello che mi è stato attribuito, questo sì, io ritengo che la mobilità sia un diritto e la mobilità privata sia un diritto, nel rispetto di una regola condivisa, e sono d’accordo con voi che occorre incentivare mobilità alternativa. Scusate, ma che cos’è più incentivante della mobilità alternativa, mettere dei soldi sulla manutenzione delle piste ciclabili? Cioè, io vorrei capirlo. Mi spiegate qui - che viene citata la De Micheli - che c’è una logica di incentivazione alla mobilità alternativa, vi proponiamo di rendere sicura, efficiente ed efficace la principale delle mobilità alternative, processo alle intenzioni al PD e a chi ha sottoscritto questo emendamento, perché c’è cinismo, ipocrisia, ma leggete cosa c’è scritto! LO RUSSO Stefano Leggete cosa c’è scritto, è sufficiente quello. Poi se volete votare l’emendamento ci fa piacere, se non volete votare l’emendamento secondo me, secondo noi fate un errore politico. |