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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 23 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 22
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01703
BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2020/2022. VARIAZIONI. IX PROVVEDIMENTO.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Io ho ascoltato gli interventi della Maggioranza e, al di là delle,
come dire, consuete parole di stima che mi rivolgete sotto il profilo personale, pregherei
tutti i Consiglieri di stare nel merito delle cose che vengono scritte e poi votate, perché
poi alla fine della fiera ci sono i dibattiti e poi ci sono le cose che vengono scritte e le
cose che vengono votate. Apprezzo l’onestà intellettuale di alcuni degli interventi, che,
senza fare il processo alle intenzioni del perché e del percome un emendamento viene
presentato, e senza andare a fare lo storico dell’esegesi delle fonti se questo Consigliere
ha detto una cosa 15 anni fa, l’altro ne ha detta un’altra 20 anni fa, stanno al merito della
questione che viene sollevata. Quindi io riconosco... e quindi è corretto secondo me
mettere in evidenza l’impostazione politica che alcuni degli interventi degli esponenti di
Maggioranza hanno rivendicato e che cioè, in un momento come questo per questa
Città, il problema che ha quest’Amministrazione è mettere le telecamere per far pagare
chi entra in ZTL, cioè noi siamo nella peggiore delle crisi economiche di questa Città, la
peggiore, aggravata da una pandemia mondiale che ha... cioè, già era in crisi così la
Città di suo, non per colpa di Appendino eh, no, no, per colpa del PD, cioè qualunque
cosa capiti è colpa del PD, però, al di là della colpa, prendiamo atto di che cos’è la Città
oggi, cioè la Città è in difficolta: lo era prima della pandemia, lo è ancora di più adesso.
Nell’ambito di questa difficoltà economica abbiamo decine e decine, se non centinaia di
situazioni al limite della chiusura, una situazione davvero complessa e - ribadisco - bene
ha fatto Appendino a sospendere la ZTL, ma meno male che l’ha sospesa questa ZTL,
abbiamo fatto, avete fatto, avete proposto, le abbiamo condivise, abbiamo sostenuto i
provvedimenti emergenziali per quello che riguardava i dehors; arriveremo, credo -
avevo letto le dichiarazioni dell’ineffabile Sacco - con una proroga della proroga,
arriviamo e voi, come dire, il problema che avete è spiegare che bisogna spendere un
milione e mezzo di euro per mettere delle telecamere per far pagare i torinesi per entrare
nella ZTL. Allora, onestamente, scusate, ma come dire, il problema è una questione di
priorità. Io apprezzo chi dice: “Sì, la priorità è far pagare i torinesi per entrare nella
ZTL”, è più onesto intellettualmente. E ha ragione chi diceva che l’approccio che
vorremmo proporre noi ai torinesi è un approccio propositivo, che è quello di aiutare
alla mobilità sostenibile facendo degli investimenti; gli investimenti che proponiamo
vanno nell’ottica del potenziamento e della messa in sicurezza della mobilità ciclabile,
vanno nell’ottica della messa in sicurezza, perché qua c’è un problema di sicurezza
dell’utenza della strada, non avete mai sentito dire una parola, una, contro i monopattini
dal PD, mai. Il problema non sono gli strumenti, sono le modalità con cui questi
strumenti vengono a essere messi in campo; non è, in sé, il male il monopattino, il
problema è che quando, come dire, si rende promiscua la circolazione, si fanno
provvedimenti, come dire, punitivi in senso sbagliato del termine, purtroppo si creano
problemi di conflittualità tra i diversi utenti della strada.
Allora, io respingo al mittente le dietrologie rispetto a quello che riguarda la mia
persona, quindi è anche un po’ un intervento sul fatto personale, Presidente, nel senso
che, come dire, non va mai bene: cioè, allora, se diciamo come dire non fare ZTL non
va bene, se diciamo che bisogna fare le piste ciclabili non va bene, cioè non va mai bene
niente qui. Veniamo accusati da anni di essere quelli che non fanno proposte, io vi sfido
una volta ad averne accolta una di proposta. Questa è semplice, è nelle vostre corde, è
spendibile, è vendibile oltretutto. Noi non vi diciamo: “Non fate la ZTL a pagamento”,
non vi diciamo: “Non fate la ZTL a pagamento”, vi diciamo: “Aspettate un attimo”, ma
aspettiamo un attimo prima di fare questa cosa, vediamo cosa succede nel centro storico
della città, vediamo cosa succede nella ZTL prima di partire a mettere un ulteriore
vincolo di accesso alla ZTL, perché, se è vero, com’è vero, che lo scopo - e mi pare
coerente da questo punto di vista - è quello di ulteriormente impedire l’accesso
veicolare al centro, mi spiegate dove sta la coerenza tra questo provvedimento e gli
sgravi fiscali per i dehors? Me la spiegate? Perché io non la capisco. Mi spiegate dove
sta la coerenza logica di provvedimenti che vanno nell’ottica di rendere vivo il centro e
contemporaneamente la stessa Maggioranza, gli stessi Consiglieri danno il via libera a
provvedimenti che hanno lo scopo di impedire che la gente arrivi in centro in auto.
Questo è il tema. Io rivendico con franchezza quello che mi è stato attribuito, questo sì,
io ritengo che la mobilità sia un diritto e la mobilità privata sia un diritto, nel rispetto di
una regola condivisa, e sono d’accordo con voi che occorre incentivare mobilità
alternativa. Scusate, ma che cos’è più incentivante della mobilità alternativa, mettere dei
soldi sulla manutenzione delle piste ciclabili? Cioè, io vorrei capirlo. Mi spiegate qui -
che viene citata la De Micheli - che c’è una logica di incentivazione alla mobilità
alternativa, vi proponiamo di rendere sicura, efficiente ed efficace la principale delle
mobilità alternative, processo alle intenzioni al PD e a chi ha sottoscritto questo
emendamento, perché c’è cinismo, ipocrisia, ma leggete cosa c’è scritto!

LO RUSSO Stefano
Leggete cosa c’è scritto, è sufficiente quello. Poi se volete votare l’emendamento ci fa
piacere, se non volete votare l’emendamento secondo me, secondo noi fate un errore
politico.

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