Interventi |
FOGLIETTA Chiara Grazie, Presidente, grazie anche Assessore Rolando, se avesse poi voglia di lasciarmi la nota, di modo tale che io possa poi eventualmente girarla ai Presidenti e agli scrutatori che, ci tengo a ringraziare qui, hanno prestato servizio per la Città in occasione della consultazione referendaria del 20 e del 21, ma che, comunque, ci hanno sollevato moltissime criticità. La mia richiesta di comunicazioni non andava a voler indagare quanto la Città avesse o non avesse lavorato bene, sull’agire in maniera corretta - come lei ha detto - della Città di Torino non vi è alcun dubbio, ma ci sono tantissime criticità rispetto alla sanificazione; anzi, sanificazione, guardi, è un termine sin aulico, diciamo la pulizia dei 919 seggi. Per questo sono un po’ stupita del fatto che lei abbia iniziato il suo intervento dicendo che era stata richiesta una pulizia approfondita e accurata dei seggi e poi, in conclusione, ma sono contenta che almeno abbia fatto un intervento anche politico e non solo tecnico, abbia detto che, in realtà, la pulizia e la sanificazione dei seggi ha lasciato abbastanza a desiderare. Io mi sono fatta mandare delle foto perché i Presidenti dei seggi e scrutatori hanno poi voluto fare la controprova della pulizia e sanificazione che la ditta da lei citata ha svolto; lei ha detto a verbale che avrebbero dovuto sanificare il giorno 20 dalle 23.00 alle 24.00 e il giorno 21 dalle ore 06.00 alle ore 07.00, quindi un’ora dopo la chiusura dei seggi la domenica e un’ora prima l’apertura dei seggi nel giorno di lunedì. Innanzitutto, non hanno assolutamente rispettato l’orario, io so che alcune pulizie sono avvenute addirittura all’una di notte della giornata del 20 e alcune pulizie sono arrivate addirittura successivamente all’apertura del seggio del 21. Sono anche contenta che come prima notizia comparsa sui giornali, il Comune - non so in qual persona - mi risponde che la replica era che fosse stato tutto regolare, ecco per fortuna oggi veniamo a sapere da un esponente della Giunta che non è andato tutto esattamente come il Comune aveva richiesto, ci sono state tantissime lamentele; vero è che in tutti i seggi, in tutti i 919 seggi c’era una dotazione di gel idroalcolico che per fortuna ha permesso ai Presidenti stessi dei seggi di effettuare personalmente la pulizia dei banchi, la pulizia delle matite e la pulizia delle cabine elettorali. Avrei anche da dire su - l’ha citata lei - l’Impresa Servizi Speciali appalti pulizie che ha provveduto a pulire i seggi, perché sanificare è un’altra cosa, anche con, insomma, i materiali e i prodotti che sono specificati in questa bolla che i Presidenti di seggi avrebbero dovuto firmare e controfirmare una volta avvenuta la pulizia. Molti Presidenti si sono anche rivolti al call center della Città e mi hanno lamentato che spesso o trovavano occupato o, purtroppo, il centralino suonava libero e quindi in mancanza di pulizia del seggio alle ore 07.00 del mattino, onde evitare di non permettere ai cittadini di esercitare democraticamente il loro diritto di voto, si sono assunti la responsabilità comunque di aprire il seggio alle ore 07.00 e interromperlo per la pulizia che durava cinque minuti, quindi mi chiedo come sia possibile che un’azienda possa pulire e sanificare in maniera accurata tutto un seggio in cinque minuti, compreso l’ingresso e la firma della certificazione di avvenuta sanificazione. Sono contenta comunque che lei abbia voluto esprimere un parere politico sulla vicenda, la pulizia e la sanificazione hanno lasciato molto a desiderare, sapete meglio di me che alcuni Presidenti vorrebbero sporgere denuncia o comunque prendere delle controprecauzioni visto che hanno firmato dei verbali in cui c’è scritto che il seggio è stato accuratamente sanificato, cosa che non è avvenuta. Spero, d’altro canto, che anche Città si possa rivalere sull’azienda che si è preoccupata di - uso la parola assumendomene la responsabilità - di pulire ma non sanificare i 919 seggi. Grazie, Presidente. |