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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 23 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 20

Comunicazioni della Sindaca su "Sanificazione dei seggi elettorali della Città e disservizi verificatisi in occasione della sanificazione dei seggi elettorali per le consultazioni referendarie".
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo adesso con le richieste di comunicazioni che vengono concesse, mi riferisco
alle richieste di comunicazioni pervenute da parte della Vicecapogruppo Foglietta e dal
Capogruppo Tresso in merito alla “Sanificazione dei seggi elettorali della Città e
disservizi sempre in merito alle sanificazioni dei seggi elettorali”. Risponde l’Assessore
Rolando, al quale lascio subito la parola. Prego, Assessore.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Grazie Presidente, buongiorno a tutti. La Città di Torino per le consultazioni
referendarie del 20 e 21 settembre 2020 ha predisposto un servizio di pulizia e
sanificazione dei seggi elettorali tramite affidamento all’ATI, Cooperativa Nuova
Società, Cooperativa Frassati e Cooperativa La Nuova che ha previsto: nella giornata di
venerdì 18 settembre, prima dell’insediamento dei seggi elettorali, una pulizia
approfondita dei locali, ivi compreso l’androne, corridoi, servizi, eventuali locali
utilizzati dalle Forze dell’Ordine, secondo le direttive dell’Istituto Superiore di Sanità
contenute nelle circolari del Ministero della Salute n. 5443 dell’8 maggio 2020 e 17644
del 22 maggio 2020; nella giornata di domenica 20 settembre n. 2 interventi di pulizia
approfondita dei servizi igienici e delle aree adibite a sede di seggio e svuotamento dei
cestini dei seggi; nella giornata di lunedì 21 settembre n. 1 intervento di pulizia
approfondita dei servizi igienici, delle aree adibite a sede di seggio e svuotamento dei
cestini; un servizio di pronto intervento di pulizia a richiesta dei Presidenti di seggio per
tutto il periodo della consultazione referendaria; nelle giornate di martedì 22 e
mercoledì 23, terminata la consultazione referendaria, un servizio di pulizia accurata dei
medesimi locali, che sono stati oggetto di sanificazione nella giornata di venerdì 18
settembre con le medesime modalità.
Inoltre, ogni seggio è stato dotato di prodotti igienizzanti, dispenser di soluzione
idroalcolica per provvedere alla sanificazione delle superfici di contatto - tavoli, cabine
elettorali - nell’arco della giornata di domenica e lunedì. In attuazione a quanto richiesto
dalla Prefettura di Torino, venerdì 18 settembre 2020 la Città ha provveduto a
predisporre un ulteriore affidamento per un intervento di sanificazione di ogni singolo
seggio, prevista dalle disposizioni ministeriali da effettuarsi specificatamente nella
giornata di domenica 20 settembre dopo le ore 23.00 è cioè soltanto dopo il termine
della prima giornata delle operazioni, con l’utilizzo di prodotti anti-Covid nei punti di
contatto: scrivanie, ripiani e maniglie. La criticità specifica di tale intervento risiedeva
nel fatto che al termine delle operazioni della prima giornata il Presidente e gli scrutatori
devono obbligatoriamente provvedere alla chiusura del seggio sigillandone gli accessi,
pertanto l’intervento doveva inevitabilmente avvenire quando i medesimi erano ancora
presenti, anche se le operazioni erano già concluse.
Per l’effettuazione di tale servizio sono state contattate l’ATI, già affidataria del servizio
precedentemente richiamato, e la ditta CM Service S.r.l.; entrambe hanno dichiarato di
non essere dotate delle unità e dei mezzi necessari per garantirne lo svolgimento a causa
del poco tempo, nonché per l’elevato numero dei seggi da sanificare, n. 919 dislocati in
159 scuole, tutti nella medesima ristretta fascia temporale. Peraltro, è del tutto
verosimile che la capacità di offerta sul mercato degli operatori professionali della
pulizia e della sanificazione, in coincidenza con le operazioni referendarie, abbia
probabilmente ampiamente superato, dato anche il contesto sanitario, la soglia di
saturazione. La ditta I.S.S. Italia di A. Barbato S.r.l., dopo una valutazione della
situazione, ha accettato di effettuare il servizio, proponendo di suddividerlo in due
interventi, il primo dalle ore 23.00 alle 24.00 di domenica, l’altro il lunedì successivo
dalle 06.00 alle 07.00 di mattina; la ditta ha presentato preventivo per un importo
complessivo di 6.400 euro, iva esclusa. Nel corso del servizio, iniziato alle ore 23.00
della domenica, a causa della scarsità degli operatori reperiti dalla ditta I.S.S. Italia, che
ha lamentato, poche ore prima dell’inizio del servizio, di aver ricevuto parecchie
disdette, si sono verificati ritardi nell’intervento e disservizi, messi in evidenza dai
Presidenti di seggio, tramite telefonata al call center elettorale e successivamente tramite
mail o verbalmente. L’Amministrazione lunedì mattina ha effettuato un’attenta
ricognizione presso i 919 seggi della città, collocati presso i 159 plessi per constatare
l’entità del disservizio segnalato dai Presidenti e, nel corso della stessa giornata, ha
tempestivamente provveduto ad inviare una lettera di contestazione alla ditta I.S.S. Italia
rilevando la scarsa qualità del servizio e il non rispetto degli orari concordati per gli
interventi. Sono stati dati cinque giorni di tempo alla ditta per fornire le proprie
controdeduzioni e l’Amministrazione si è riservata di agire per il risarcimento di
eventuali danni. Le prime difese addotte dalla ditta consisterebbero nell’aver
accumulato via via ritardi per aver dovuto effettuare un imprevisto intervento di
sanificazione completa a causa di un caso di sospetto Covid e per alcune richieste di
Presidenti non coerenti con l’incarico affidato. Questo per quanto riguarda l’aspetto
tecnico della risposta.
Per quanto riguarda la parte, chiamiamola così, politica, avendo seguito in contatto con i
coordinatori delle attività tra i dirigenti che hanno prestato la loro attività durante tutte le
ore dell’arco delle giornate, più 200 persone a disposizione fra il Salone 5, dove
avvenivano le attività operative, e le altre aree cittadine (poi non dimentichiamoci degli
oltre 500 dipendenti rintracciati nell’ultimo giorno per la sistemazione dei seggi),
avendo seguito queste cose e avendo vissuto anche le eventuali problematiche, direi che
la problematica più significativa è sollevata da un intervento anche sui giornali, che ha
avuto risposta, peraltro, non sui giornali; 1 su 919 come qualità di un processo si
avvicina a cinque sigma, direbbe un tecnico, e quindi non ci sono cose da aggiungere.
Ritengo che le attività relative alle consultazioni elettorali siano state gestite dalla
struttura di questa Città come al solito, pur in un’emergenza Covid, in maniera adeguata
e significativamente corretta. Questo è quanto. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Assessore. Adesso iniziamo con gli interventi da parte dei Gruppi, che
hanno, come sempre, cinque minuti a disposizione. Prego, Vicecapogruppo Foglietta.

FOGLIETTA Chiara
Grazie, Presidente, grazie anche Assessore Rolando, se avesse poi voglia di lasciarmi la
nota, di modo tale che io possa poi eventualmente girarla ai Presidenti e agli scrutatori
che, ci tengo a ringraziare qui, hanno prestato servizio per la Città in occasione della
consultazione referendaria del 20 e del 21, ma che, comunque, ci hanno sollevato
moltissime criticità. La mia richiesta di comunicazioni non andava a voler indagare
quanto la Città avesse o non avesse lavorato bene, sull’agire in maniera corretta - come
lei ha detto - della Città di Torino non vi è alcun dubbio, ma ci sono tantissime criticità
rispetto alla sanificazione; anzi, sanificazione, guardi, è un termine sin aulico, diciamo
la pulizia dei 919 seggi. Per questo sono un po’ stupita del fatto che lei abbia iniziato il
suo intervento dicendo che era stata richiesta una pulizia approfondita e accurata dei
seggi e poi, in conclusione, ma sono contenta che almeno abbia fatto un intervento
anche politico e non solo tecnico, abbia detto che, in realtà, la pulizia e la sanificazione
dei seggi ha lasciato abbastanza a desiderare. Io mi sono fatta mandare delle foto perché
i Presidenti dei seggi e scrutatori hanno poi voluto fare la controprova della pulizia e
sanificazione che la ditta da lei citata ha svolto; lei ha detto a verbale che avrebbero
dovuto sanificare il giorno 20 dalle 23.00 alle 24.00 e il giorno 21 dalle ore 06.00 alle
ore 07.00, quindi un’ora dopo la chiusura dei seggi la domenica e un’ora prima
l’apertura dei seggi nel giorno di lunedì. Innanzitutto, non hanno assolutamente
rispettato l’orario, io so che alcune pulizie sono avvenute addirittura all’una di notte
della giornata del 20 e alcune pulizie sono arrivate addirittura successivamente
all’apertura del seggio del 21. Sono anche contenta che come prima notizia comparsa
sui giornali, il Comune - non so in qual persona - mi risponde che la replica era che
fosse stato tutto regolare, ecco per fortuna oggi veniamo a sapere da un esponente della
Giunta che non è andato tutto esattamente come il Comune aveva richiesto, ci sono state
tantissime lamentele; vero è che in tutti i seggi, in tutti i 919 seggi c’era una dotazione
di gel idroalcolico che per fortuna ha permesso ai Presidenti stessi dei seggi di effettuare
personalmente la pulizia dei banchi, la pulizia delle matite e la pulizia delle cabine
elettorali.
Avrei anche da dire su - l’ha citata lei - l’Impresa Servizi Speciali appalti pulizie che ha
provveduto a pulire i seggi, perché sanificare è un’altra cosa, anche con, insomma, i
materiali e i prodotti che sono specificati in questa bolla che i Presidenti di seggi
avrebbero dovuto firmare e controfirmare una volta avvenuta la pulizia. Molti Presidenti
si sono anche rivolti al call center della Città e mi hanno lamentato che spesso o
trovavano occupato o, purtroppo, il centralino suonava libero e quindi in mancanza di
pulizia del seggio alle ore 07.00 del mattino, onde evitare di non permettere ai cittadini
di esercitare democraticamente il loro diritto di voto, si sono assunti la responsabilità
comunque di aprire il seggio alle ore 07.00 e interromperlo per la pulizia che durava
cinque minuti, quindi mi chiedo come sia possibile che un’azienda possa pulire e
sanificare in maniera accurata tutto un seggio in cinque minuti, compreso l’ingresso e la
firma della certificazione di avvenuta sanificazione. Sono contenta comunque che lei
abbia voluto esprimere un parere politico sulla vicenda, la pulizia e la sanificazione
hanno lasciato molto a desiderare, sapete meglio di me che alcuni Presidenti vorrebbero
sporgere denuncia o comunque prendere delle controprecauzioni visto che hanno
firmato dei verbali in cui c’è scritto che il seggio è stato accuratamente sanificato, cosa
che non è avvenuta. Spero, d’altro canto, che anche Città si possa rivalere sull’azienda
che si è preoccupata di - uso la parola assumendomene la responsabilità - di pulire ma
non sanificare i 919 seggi.
Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, ora il Capogruppo Tresso, che ne ha facoltà per cinque minuti.

TRESSO Francesco
Sì, grazie Presidente. Ma, Assessore Rolando lei è convinto che tutto si sia svolto al
meglio e che solamente una percentuale bassissima, cioè 1 seggio su 919 ha avuto dei
disservizi per quanto riguarda la sanificazione. Io, guardi, ho fatto un’indagine molto
poco significativa dal punto di vista statistico perché ho sentito una decina di casi, però
le assicuro che tutti e 10 mi hanno segnalato che comunque i problemi ci sono stati,
quindi probabilmente estendendo un poco questo tipo di indagine non credo proprio che
i risultati sarebbero così confortanti come lei ci vuol far credere. Adesso, poi grazie a
Dio e io ringrazio... anche io, mi unisco, insomma, ai ringraziamenti di chi ha lavorato
per riuscire anche a consentire il regolare svolgimento delle operazioni di voto; i
Presidenti in primis, si sono poi attrezzati facendosi carico della pulizia con il materiale
che era in loro disponibilità, però è assolutamente vero che in molte situazioni questo
lasso di tempo che era quello che lei ha richiamato dalle undici a mezzanotte e dalle sei
alle sette non è stato rispettato da parte della ditta, per cui si sono trovati molti
Presidenti nella difficoltà di dover comunque aprire per consentire le operazioni di voto
quando ancora non era stata fatta l’operazione di sanificazione. Non solo, ma non è
assolutamente vero che la domenica sono stati puliti i bagni e questo purtroppo ha fatto
sì che i bagni sono poi stati puliti il lunedì mattina; anche questo l’ho verificato da
parecchie persone che me l’hanno confermato testimoniando e questo è un ulteriore
elemento di gravità. C’era molta attenzione, e questo l’abbiamo verificato tutti andando
a votare, nella pulizia delle matite, ma anche le cabine non sono state, durante il corso
della giornata, oggetto di sanificazione; sono state poi, invece, fatte molto
frettolosamente al di fuori degli orari. Allora, io dico, sicuramente era logico che
sarebbe stata un’operazione non così semplice, non così…, un po’ complicata e si
poteva presumere che si sarebbe dovuto richiedere anche un certo livello di flessibilità
da parte di tutti, però qui stiamo scherzando con delle situazioni che sono comunque
ampiamente prevedibili, che si sarebbe andati al voto in quelle due giornate era noto da
mesi, che ci dovesse essere una ditta che avesse un sufficiente numero di organico per
poter svolgere in un asso di tempo così breve le operazioni che erano necessarie era
altrettanto facilmente intuibile, per cui evidentemente se poi ci sono state delle
situazioni in cui ancora a mezzanotte i Presidenti e gli scrutatori erano costretti a
rimanere all’interno della struttura, non ha molto senso, ecco, sono tutte operazioni
presumibili. Siamo qui da mesi a parlare della riapertura delle scuole, della necessità di
risanare, noi stessi abbiamo dovuto attendere molto in Sala Rossa e sappiamo che
dobbiamo interrompere i nostri lavori per poter procedere a una sanificazione adeguata,
credo che, anche laddove si vanno invece a concentrare persone perché esercitano il loro
diritto, sia necessario guardare con molto prudenza, con molta attenzione. Quindi, io
credo che il quadro che lei ci ha raffigurato sia un po’ troppo edulcorato, varrebbe la
pena invece, ma soprattutto per rivalersi anche nei confronti della ditta, laddove ci sono
state non adempienze rispetto ai compiti contrattuali…, ci sia da fare una verifica più
accurata, anche perché non è accettabile che, nello svolgimento di questo servizio, si
manifestino queste criticità, mettendo poi le persone che già stanno compiendo un
lavoro e sappiamo... lei, giustamente, ha richiamato anche la necessità di poi interessare
i dipendenti comunali, che hanno dovuto sopperire alla carenza di persone che si
dichiaravano disponibili; già stanno facendo questo servizio, se poi ancora devono farsi
carico loro di compiti che non sono propri e, soprattutto, che non possono fare con
strumenti adeguanti, davvero non stiamo rendendo un buon servizio.

SICARI Francesco (Presidente)
Do ora la parola al Consigliere Fornari, prego.

FORNARI Antonio
Sì, grazie Presidente. Anche io volevo innanzitutto ringraziare i Presidenti di seggio e
gli scrutatori per l’impegno in questa tornata referendaria e sottolineare che il loro ruolo
negli anni sta diventando sempre più difficile; quest’anno era enormemente difficile a
causa dell’emergenza Covid. Purtroppo, per tutte le grandi Città, perché non solo
Torino, ma leggendo i giornali anche Milano, Bari, hanno avuto difficoltà nel reperire i
Presidenti di seggio e gli scrutatori e mi auguro che a livello nazionale ci sia un
intervento in questo senso, perché il compenso riconosciuto è veramente basso e spinge
poche persone, comunque, a dedicare tutte queste ore di impegno per la collettività e
quindi obbliga poi i Comuni a correre ai ripari negli ultimi giorni, nel precettare
dipendenti comunali in un lavoro immane anche per gli Uffici Elettorali. Quindi,
sicuramente a livello nazionale bisogna intervenire per adeguare i compensi e per
semplificare le operazioni di voto. Quindi, si era tornati alla votazione su un giorno, la
domenica, probabilmente bisogna ritornare, quindi ridurre le ore per le operazioni di
voto perché in questa tornata qui votare la domenica dalle 07.00 alle 23.00 ha obbligato
poi i Presidenti di seggio, nell’attesa della sanificazione, in alcuni casi, addirittura a
dormire lì nel seggio, proprio perché erano lì in attesa dell’arrivo dell’impresa incaricata
e questo li ha obbligati a rimanere lì e a non poter andare magari a casa a riposare
alcune ore. Questo per evidenziare che, obiettivamente, sulle operazioni di sanificazione
c’è stato un problema organizzativo, è stato sottolineato dall’Assessore e mi auguro che
venga fatta chiarezza nelle prossime settimane con la ditta incaricata perché alcuni seggi
hanno avuto la sanificazione al mattino con la difficoltà poi per i Presidenti se aprire il
seggio lunedì mattina alle 07.00 oppure attendere la sanificazione. Quindi, questo
aspetto qui sicuramente deve essere chiarito con l’impresa incaricata e concludo
ovviamente sottolineando ancora l’enorme impegno e il ringraziamento che ci deve
essere da parte del Consiglio Comunale per i Presidenti e gli scrutatori per quest’attività
che diventa di solito, in ogni elezione, sempre più gravosa e mi auguro che si intervenga
a livello nazionale per, da una parte, semplificare e, dall’altra, riconoscere il giusto
compenso per chi offre delle ore, diciamo, di attività alla collettività. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Do ora la parola al Capogruppo Petrarulo, ne ha facoltà per cinque minuti,
prego.

PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Assessore Rolando, non siamo fortunati entrambi qui, in questo
periodo, perché quello che chiedo io non l’ottengo, lei ha una delega che, purtroppo, la
porta sempre nell’occhio del ciclone veda l’Anagrafe, veda i Servizi Elettorali, tutto
quello che sta avvenendo, anche perché quello che diceva la Consigliera Foglietta, in
parte, naturalmente, perché io non entro nel merito, ma come è mio costume me lo
faccio scrivere perché poi, sa, verba volant, scripta manent, poi dopo se ci troviamo da
qualche altra parte, in qualche altra Aula, quindi... Qualcuno mi ha scritto, un paio, la
scuola non la cito, dicendo, appunto, di questo discorso che la sanificazione doveva
essere fatta alle 06.00 del mattino, poi è stata fatta alle 11.00. Non faccio una lezione sul
DVR, su quella che è la sanificazione, su quella che è la pulizia; sicuramente la
sanificazione porta una certificazione, penso che lei, come Assessore, sicuramente avrà,
da parte di questa società, che nulla quaestio, le certificazioni idonee, quelle di Legge
delle quali naturalmente farò accesso agli atti e gliele chiederò, non perché sono
curioso, perché forse facendo un tipo di mestiere - non il politico, naturalmente, non è il
mio mestiere questo - mi interessa anche un po’ capire; perché, se ci sono dei
Consiglieri che hanno dato o fatto queste rilevanze e ci sono delle persone che mi hanno
chiamato dicendo questo, siccome i soldi sono pubblici, dobbiamo verificare, poi
sicuramente lei ha verificato, verifico anche io, poi se c’è qualcosa che non quadra,
verificherà qualcun altro, ci mancherebbe; sanificare è una cosa, pulizia è un’altra.
Sicuramente, bisogna fare un ringraziamento sia ai Presidenti che agli scrutatori perché,
sinceramente, fare quello che hanno fatto in queste condizioni per tutto il periodo e
portare avanti questo Referendum c’è da ringraziarli, li ringrazio doppiamente: uno,
perché se non c’era, oggi noi non avremmo questa vittoria del “sì”, che è una vittoria del
popolo, non dei partiti; perché come ho scritto su Facebook spesso e volentieri, perché
questo lo collego, il 9 ottobre tutti i partiti da destra a sinistra (incomprensibile) del
taglio dei parlamentari, quindi qualcuno poi si mette le stellette, quindi andiamo avanti.
Ecco perché questi scrutatori sono stati importanti, questi Presidenti vanno valorizzati.
Queste cifre sono irrisorie, ma non è colpa sua ci mancherebbe, stavolta non gliela do,
lei, come me, subisce quella che è l’onda di questa Città naturalmente; quando uno
chiede qualcosa non riusciamo a farla, lei vorrebbe migliorare l’Anagrafe e non ce la fa,
oggettivamente non ce la fa. Devo dirle, però, che pur di andare a votare - e non trovavo
la scheda elettorale, come mio costume molte volte mi scordo, ma tanti sono gli
impegni - ho fatto il duplicato, sono andato a fare il duplicato in corso Valdocco,
efficientissimi in un batter d’occhio, gli sportelli perfetti, quindi chi lavora bene…,
complimenti all’Ufficio Elettorale in quella sede. Quindi, solo criticare non mi vedrà
mai; quando c’è qualcuno che fa delle buone cose bisogna anche dirle, se no siamo
sempre qui a criticare chi c’è e chi non c’è, Assessori o quelli che siano, ci
mancherebbe. Quindi, complimenti anche a quelle indomite impiegate che sono state lì
dal mattino alla sera con delle code enormi a espletare quello che era poi il dovere, poi
la colpa naturalmente non è loro, ma è mia di aver smarrito la tessera elettorale, quindi
su questo non diamo la colpa agli altri.
Sulla sanificazione e sulla questione… si poteva intervenire; sa cosa, Assessore, mi ha
stupito anche e si poteva essere anche un po’ fuori quota, perché queste scuole hanno
avuto uno stop and go, una pulizia prima, dopo, durante ancora, che è una cosa che io
penso che quelle aule adesso dovrebbero brillare perché l’hanno fatta prima la
sanificazione, prima delle votazioni, durante le votazioni e dovremmo avere una scuola
oggi… penso che potrebbero essere pulite fino alla fine dell’anno, in confronto a quello
che erano gli anni scorsi, però mi domando e chiedo come hanno fatto in alcune altre
regioni italiane o in alcune città, non regioni, in alcune città, se non si poteva prevedere
prima e andare a convogliare in certe zone i seggi, non all’interno della scuola. Lo so
che lei mi dirà: “Petrarulo, non è competenza solamente mia, ma anche della Regione
Piemonte per quello che riguarda l’apertura”, però, siccome qui parliamo sempre di
tavoli, ma non di tavoli apparecchiati, tavoli della sicurezza, tavoli delle scuole, tavoli
dei servizi, tanti tavoli, ma poi in questi tavoli i commensali mi sembra che sono tutti
mascherati, ma non dalle mascherine, forse da qualcos’altro, sono tavoli in cui abbiamo
degli anonimi che non riescono mai a parlare, che non riescono mai a convogliare, non
riescono mai a riuscire a fare qualcosa di furbo perché, forse, se non si andavano ad
intaccare le scuole, si risparmiavano un sacco di soldi perché certe volte si poteva
andare..., abbiamo tante aree dismesse e tanti grandi edifici che potevano supplire a
questo. Per il resto, naturalmente, cosa dire? È andata bene per quello che era il voto e
quindi siamo tutti contenti. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Io non ho altre richieste di intervento in merito alle comunicazioni, nessun
altro Consigliere. Assessore vuole replicare? (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Allora, possiamo dare come discusse le comunicazioni.
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