Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo con l’interpellanza n. mecc. 202001037/002 del Consigliere Curatella, che ha come oggetto: “Quale equilibrio tra controlli e servizi per i cittadini in periodo emergenza Covid-19?” SICARI Francesco (Presidente) Risponde la Sindaca Appendino, prego. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Su questa interpellanza leggo la risposta del Comandante, e cioè: “In riferimento all’oggetto, relativamente al punto 1), si comunica che, come da procedura consolidata da anni, tutto il personale del Corpo di Polizia Municipale è informato sulle novità normative per la corretta applicazione tramite la divulgazione di circolari e altre disposizioni. Oltre a ciò, tutto il personale in servizio può costantemente confrontarsi con i propri superiori gerarchici o con gli operatori della centrale operativa in caso di dubbi e perplessità. Per quanto attiene al punto 2), non sono stati previsti né la predisposizione né il rilascio di un pass, comunque ora non più necessario alla luce della normativa vigente; per quanto riguarda invece il punto 3), la normativa è ora semplificata e, come noto, la Città ha fortemente semplificato e reso gratuito l’uso di spazi esterni”. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Consigliere Curatella. CURATELLA Cataldo Grazie Presidente e grazie Sindaca per la risposta, chiederei se posso avere poi il testo. Questa è un’interpellanza che risale ad aprile 2020, quindi quando eravamo in pieno lockdown e c’era una città completamente bloccata con tutti i vari DPCM e interventi che sono avvenuti. Purtroppo, sono accadute alcune situazioni, alcune situazioni che abbiamo già affrontato: i riders sanzionati nello svolgimento delle loro attività, volontari sanzionati perché distribuivano gratuitamente cibo a persone che avevano dei problemi, e anche era successo nei pressi di Parco Michelotti, non all’interno di Parco Michelotti, che addirittura era stata sanzionata una signora in gravidanza che stava semplicemente facendo due passi, come le aveva consigliato il medico, insieme al suo bambino piccolino che era stato sanzionato. Quindi, la prima domanda più che altro era: tenendo in conto che eravamo in un periodo, perché adesso per fortuna non ci siamo più e vedremo un po’ cosa succederà in autunno, in cui c’era una forte pressione a lasciare le persone in casa e quindi a sanzionare chiunque era visto all’esterno, se c’era un minimo di intervento da parte dei Vigili o di formazione più che altro rispetto al Vigile stesso per cercare di far comprendere, di valutare con elasticità determinate situazioni, evitando di arrivare a situazioni paradossali come quelle che sono successe ad esempio a Lecce, dove un medico anestesista stava correndo in emergenza il giorno di Pasqua per una chiamata che aveva ricevuto dall’ospedale ed è stato bloccato dai Vigili a tal punto che a un certo punto ha detto: “Fatemi pure la sanzione, mandatemi tutto a casa, io vado in ospedale che mi hanno chiamato in urgenza.”. Quindi, era anche un modo per cercare di gestire la situazione, in modo tale da evitare delle situazioni che potessero anche avere dei risvolti molto gravi. Stessa cosa il punto 2), era un aiuto nell’andare nella direzione in cui, in presenza di un’emergenza, determinate figure, che erano fondamentali in quel periodo, quindi non solo dal punto di vista infermieristico o medico ma anche della distribuzione del cibo, dell’aiuto verso le persone fragili, quindi di tutta una serie di problematiche, si evitasse di fermarle, bloccarle per un certo periodo di tempo che poteva anche avere delle ripercussioni successive. Sull’ultimo punto, va bene, la normativa è stata semplificata, va bene, però purtroppo era successo che in piena emergenza chi aveva un’attività e ha cercato di reinventarsi per cercare comunque di fornire un servizio è stato bloccato. Quindi, la ringrazio per la risposta, ma sono passati cinque mesi da quando ho presentato questa interpellanza, meno male che alcune situazioni si sono risolte, però nel caso in cui si dovesse di nuovo - spero di no - andare in una situazione del genere anche localizzata spero che l’Amministrazione voglia valutare anche situazioni che aiutino ad evitare di essere soltanto un presidio. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) A lei. |