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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 18
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01856
TASSA COMUNALE SUI RIFIUTI - TARI. APPROVAZIONE TARIFFE E AGEVOLAZIONI PER L'ANNO 2020. RIDETERMINAZIONE A CAUSA DEL MUTATO QUADRO NORMATIVO.
Interventi
GRIPPO Maria Grazia

Sì, grazie Presidente. Faccio un breve intervento adesso e poi mi riservo di intervenire ancora in sede di dichiarazione di voto. Io ho aspettato a prenotarmi perché aspettavo un sussulto, un moto di orgoglio rivendicando quello che tutti insieme abbiamo votato nel giugno del 2020, un atto di indirizzo che a me pareva estremamente chiaro nel dare una direzione alla Giunta, e che io in questa delibera non ritrovo in nessun modo. E quindi mi sono chiesta se prima o poi qualcuno, non essendo un atto che veniva dai banchi della Minoranza, qualcuno l'avrebbe rivendicato, qualcuno ne avrebbe chiesto conto. Questo atto è stato anche ricordato in una lettera che ci è stata inviata da alcune associazioni di categoria del tessuto economico di questa Città, associazioni di categoria che rappresentano le realtà più colpite dalla crisi economica generata dalla pandemia di Covid-19, questo per dire l'importanza che viene data talvolta all'indirizzo che questo Consiglio Comunale cerca di dare in quel caso all'unanimità. Invece sta succedendo Presidente che di questo atto di indirizzo l'unica che ne parla è Grippo, forse un accenno è stato fatto se non sbaglio dalla collega Scanderebech, perché evidentemente sarà stato richiesto a taluni di addivenire a più miti consigli e quindi rinviare alla fine dell'anno qualche cosa che invece poteva essere pensato quando nel mese di luglio abbiamo cominciato a ragionare più concretamente sulle agevolazioni che attendevano in particolare le utenze non domestiche perché questo, come ci ha ricordato l'Assessore, è l'elemento di novità. Nel mese di luglio, mentre noi cominciavamo a ragionare, io ero abbastanza tranquilla visto e considerato che era venuto un indirizzo dalla Maggioranza che noi avevamo addirittura sostenuto e sostenuto con grande convinzione, nel mese di luglio in altre città d'Italia si riuscivano invece già a concretizzare dei risultati che noi ci sogniamo, faccio l'esempio di Bologna che comunque è riuscita ad ottenere se non un dimezzamento, quasi, della tariffa per le realtà economiche che non hanno potuto lavorare causa pandemia. Certo che di meglio si poteva fare, ma non ci abbiamo neanche provato, ma soprattutto abbiamo cercato di nascondere la polvere sotto il tappeto perché ci siamo completamente dimenticati e delle categorie economiche con le quali tutti dicono di aver parlato, ma nessuno è venuto a dirci con quale esito, e soprattutto è scomparso dai radar l'Assessore Sacco, che non è venuto a dirci in nessuna Commissione in che modo aveva placato le legittime rimostranze delle realtà con le quali lui avrebbe dialogato, e in che modo aveva deciso di far fronte alla carenza di liquidità, che è un'altra fondamentale ragione della necessità di porre in campo delle agevolazioni straordinarie, in un momento così difficile anche per l'Ente pubblico.

E quindi, Presidente, io ho ancora la speranza che recuperino dignità e orgoglio coloro che ci sono venuti a chiedere implicitamente di condividere un percorso, perché noi l'abbiamo fatto, perché sappiamo cosa significa avere un atteggiamento costruttivo, sappiamo che cosa significa metterci nelle condizioni, comunque, di ragionare per l'interesse comune e non soltanto per fazioni, perciò poi le cose vanno difese fino all'ultimo momento, e non soltanto scriverle sulla carta, ottenere un unanime consenso e poi sentirci dire oggi: "Speriamo che la Giunta nel '21 si metta una mano sulla coscienza", la Giunta, a parte che nel '21 speriamo non ci sia più, speriamo che non ci sia più, però nel frattempo che cosa facciamo? Perché il tema - e qui concludo, Presidente - è che queste aziende, quelle che ci chiedono delle agevolazioni oggi, sono quelle che non sanno neanche se ci sono loro nel '21. E quando abbiamo fatto un'analisi delle performances dei tributi a luglio, ci era stato anche detto che, ad esempio, per quanto riguardava l'IMU si era incassato più di quanto non ci si aspettasse. Significa che la gente non è che ha proprio voglia soltanto di trovare il modo per non pagare le tasse, se non lo fa è perché non li ha. E allora, in un qualche modo, o dobbiamo farcene carico, o dobbiamo - e la Giunta avrebbe avuto il dovere di farlo con i Consiglieri Comunali - venire a restituirci l'esito dell'interlocuzione con le categorie economiche per sapere perlomeno come erano rimasti, e invece non lo sappiamo ancora adesso, e le tre categorie economiche che abbiamo sentito è grazie al fatto che io ho portato alla luce, in quanto Vicepresidente della III Commissione, una lettera che ci è arrivata a stretto giro, perché? Perché naturalmente nessuno si aspettava che questa cosa maturasse nel volgere di sette giorni. Nessuno. Quindi vuol dire che l'interlocuzione di cui tanto ci si è vantati, non Sacco, nonostante sia il titolare, quest'interlocuzione non è stata così stretta, non è stata così efficace e pacificante. Ma le agevolazioni ce le facciamo per noi? Davvero ce le facciamo per i titoli di giornale che citava Curatella?

Quindi, Presidente, francamente io ho ancora una speranza, una, una speranza: che si voglia rivendicare il lavoro che è stato fatto, ripeto, non da questa parte dei banchi, ma dall'altra, io ancora ce l'ho, altrimenti si perde qualsivoglia credibilità. E non si venga a dire che ha un senso trovare dei percorsi di collaborazione poi, quando questo è il risultato che otteniamo.

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