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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 11

Comunicazioni del Consigliere Lo Russo su "Ordine dei lavori".
Interventi
LO RUSSO Stefano

Grazie, Presidente. Il mio orologio segna le ore 14.41. Nella Capigruppo di venerdì, Presidente, lei aveva dato disposizioni che l'appello nominale sarebbe stato svolto alle ore 14.00. Ovviamente, questo fa sì che i Consiglieri si organizzino per essere presenti, parlo dei nostri, ovviamente, per essere presenti alle 14.00. La pregherei la prossima volta che dovesse venire a verificarsi un ritardo di oltre 40 minuti quantomeno di poterci avvisare per tempo. Capiamo benissimo che possono esserci problemi logistici di agenda, ma è rispettoso che se si dà un calendario e un'ora, le persone si attrezzano per essere presenti o non essere presenti per quell'ora. Riteniamo irrispettoso da parte sua, Presidente, non aver avvisato i Consiglieri che l'appello lo avreste fatto 40 minuti dopo. Grazie.

LO RUSSO Stefano

Vede, Presidente, a parte che sfido chiunque ad aver capito il senso di questa sua spiegazione. La Capigruppo convocata... (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Io non l'ho capita, ma sono miei limiti strutturali... (INTERVENTI FUORI MICROFONO). No, ma sono miei... Prenda parola a verbale e mi risponde nuovamente, Presidente. È un mio limite, le chiedo scusa. Siccome per le caratteristiche delle persone che vengono elette non c'è un esame di capacità intellettiva, io le chiedo scusa, la mia, purtroppo, è piuttosto bassa e quindi non comprendo il senso delle sue frasi, abbia pazienza. Forse, sono un pochino pesante e ridondante, io la pregherei la prossima volta, in assenza, soprattutto, di presenza alla Conferenza dei Capigruppo convocata alle ore 12.30, per cui né io, né la mia Collega Foglietta potevamo essere presenti, essendo stata convocata mezz'ora prima, di avvisarci. La richiesta, Presidente, era quella di avvisare attraverso strumenti informatici. Abbiamo 8.000 chat, la prossima volta, se ci fa la cortesia e ci scrive un messaggio che io posso socializzare ai Colleghi miei, del mio Gruppo Consiliare - le chiedo scusa davvero, non ho capito, abbia pazienza, Presidente, non siamo tutti intelligenti -, se gentilmente ci fa questa cortesia, la prossima volta, la ringrazio.

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