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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 7 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2020-01574
"DITTA TUNDO E TFR AGLI EX DIPENDENTI" PRESENTATA IN DATA 16 LUGLIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi


SICARI Francesco (Presidente)

Siamo nella fase della trattazione delle interpellanze.

Iniziamo con la trattazione dell'interpellanza n. mecc. 202001574/002 presentata dal Capogruppo Magliano, che ha come oggetto:



"Ditta Tundo e TFR agli ex dipendenti"

SICARI Francesco (Presidente)

Risponde l'Assessora Di Martino. Prego.

DI MARTINO Antonietta (Assessora)

Grazie, Presidente. In premessa vorrei chiarire che quanto riportato nel: "considerato che io avrei incontrato nei corridoi le ex dipendenti Tundo e avrei comunicato di non avere posti liberi in agenda fino a dicembre", è falso. Io non so se e chi abbiano incontrato, ma non ero certamente io e mi dispiace che il Consigliere non abbia verificato con la sottoscritta, prima di scriverlo come dato di fatto, nell'interpellanza. Relativamente al pagamento del TFR i dipendenti transitati presso altra impresa nel rispetto della clausola sociale, la Città è a conoscenza che si sono verificati ritardi e ha con insistenza vigilato e richiamato l'impresa ad adempiere. La Città ritiene, ovviamente, non negoziabile il pagamento degli emolumenti dovuti e quindi si è opportunamente attivata per fornire lo spazio di confronto tra le parti, che sono l'impresa e i lavoratori. È stato recentemente convocato un incontro con le loro rappresentanze, comprese le ex accompagnatrici Tundo. Per i lavoratori erano presenti le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e FAISA CISAL. Nel corso dell'incontro sono state affrontate varie questioni attinenti alle relazioni interne tra lavoratori e azienda, tra le quali quella relativa al versamento del TFR. L'azienda ha comunicato che per il 50% delle interessate il TFR è stato pagato e il ritardo è dovuto ad errori nella contabilità amministrazione, avendo erogato due volte alle stesse persone l'emolumento. Abbiamo sottolineato che l'errore non può certo ricadere sui dipendenti e l'azienda ha dato il mese di ottobre come tempistica ultima per provvedere. L'azienda ha inoltre illustrato alcune difficoltà gestionali, condivise dai lavoratori, che saranno oggetto di confronto con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e finanziarie dovute alla crisi di tutto il settore dei trasporti, in seguito alla sospensione delle attività per le misure adottate di contenimento dell'epidemia. Il tavolo congiunto: organizzazioni sindacali, aziende erogatrici e Città continuerà i suoi lavori al fine di monitorare gli adempimenti cui si è impegnata l'azienda e per affrontare ogni difficoltà che dovesse insorgere. È previsto a questo... fino a nuovo incontro nel mese di ottobre e uno ulteriore sulla situazione degli accompagnatori. Si è convenuto che questo debba essere lo spazio per affrontare ogni questione, per evitare di personalizzarle e per ricondurre alla sede appropriata. Tutti convengono che occorra gestire le eventuali situazioni problematiche con grande fermezza, ma anche con grande prudenza per non ingenerare timori nelle famiglie che utilizzano questo servizio e già devono affrontare situazioni molto faticose, in riferimento anche ad alcune iniziative comunicative di segno opposto. Per chiarezza, occorre ricordare che la prospettazione di utilizzare l'articolo 30 del Codice degli Appalti per risolvere la questione TFR, è fuori luogo, questi emolumenti fanno parte di un contratto ormai scaduto e la Città può agire solo su fatture ancora da pagare attinenti rapporti contrattuali in essere ed è attivabile, non per singole situazioni, ma per situazioni di crisi, data anche la complessità della procedura. Non si può, infine, tacere dello sconcerto, nel leggere nelle comunicazioni del Consigliere Magliano, in ultimo dalla sua pagina Facebook, un amico in comune in Regione, del 25 agosto, comunicazione ripresa dagli organi di informazione, accuse rivolte agli uffici, per aver costruito addosso a Tundo come un abito di sartoria il bando di fine 2018. L'affermazione va oltre alla libertà di espressione, e si configura come un'accusa grave, perché è un reato costruire appalti sui potenziali concorrenti. Gli uffici stanno valutando di chiederne ragione nelle sedi competenti. Ma, politicamente, al di là del merito, rilevo il danno che questo atteggiamento allarmistico produce su famiglie, che già devono affrontare con fatica la loro situazione. Meritano il massimo di rispetto e un servizio adeguato alle loro esigenze, non di essere trascinate e strumentalizzate in questioni che devono essere risolte tra azienda e lavoratori, posto che, come dimostrato dall'efficienza ritrovata con il nuovo appalto, di cui si è dato ampiamente ragione in precedenti occasioni, con base d'asta aumentato del 30%, con più lotti sulla base delle fasce di età dei minori, con il nuovo modello gestionale che prevede la presenza di tre ditte diverse, non più di una unica, la Città ha fatto e sta facendo la sua parte per offrire il servizio che serve, con attenzione, anche, alle dovute garanzie ai lavoratori. È noto, tra l'altro, che le famiglie partecipano ad un organismo, l'osservatorio per il funzionamento del servizio di trasporto scolastico per disabili, insieme alle scuole, ai servizi e alle ditte erogatrici, proprio per affrontare, preventivamente, eventuali difficoltà e adottare miglioramenti. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)

Grazie a lei. Prego, Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio

Sì, subito. Si, grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessora, mi fa piacere che ormai la caccia alle scritte, a ciò che uno esprime sui social, oltre alla dipendente adesso riguardi anche un Consigliere Comunale, che però ha facoltà di scrivere e dire quello che pensa. Io penso che il modo con cui, e lo ribadisco qui, il modo con cui avete gestito la gara Tundo, sia uno degli errori più grossi che avete fatto, siete riuscite a fare una gara ad un pezzo più basso di quello che era possibile prendere sulle gare MePa, cioè avete fatto di tutto, di tutto per dare un servizio che non fosse di qualità, e questo noi lo stiamo verificando, perché, veda, Assessora, poi magari sarà mia anche cura farle scrivere dalle tre dipendenti, ex dipendenti Tundo, che mi hanno riportato di averla incrociata, le scriveranno personalmente, così almeno chiariamo anche questo aspetto. Ma la cosa che a me preoccupa, preoccupa il fatto che voi con questi dipendenti ci avete parlato quando, la settimana scorsa? E quando vi sono arrivate le e-mail che c'erano dei problemi? Quando vi sono arrivate le e-mail del fatto che gli stipendi erano in ritardo? Non lo menziona qui in Aula, che gli stipendi sono in ritardo, che noi abbiamo tre mensilità che rischiano di non arrivare. Ma quando capirete che per come avete costruito quella gara è Tundo che fa le regole, non le fate più voi? È Tundo che vi dice quando e come trasporterà i nostri ragazzi e non le fate più voi, perché questo sta capitando. Ma è normale che un TFR non venga dato? È normale che il signor Tundo continua a dire che i ritardi sono responsabilità vostra? Che dica che è il Comune che non paga, quando il Comune, a detta di Rolando, sta pagando in maniera assolutamente puntuale ed efficiente? È normale che un padre di famiglia chieda..., una madre di famiglia chieda il TFR per poter curare la figlia, perché il TFR lo puoi chiedere per motivi sanitari o per l'acquisto di una casa e il TFR non arriva? Ma è normale che voi ancora date credito a una ditta che paga due volte il TFR alla stessa dipendente? Ma è questo che mi chiedo e non ho aperto e non apro il tema dei distanziamenti sui trasporti, ci sarà modo. Ma visto che a differenza sua mi sono occupato di queste cose da anni, da anni, la cosa che mi preoccupa di più è che, noi non siamo nelle condizioni di sapere con certezza che cosa accade a Lecce, le girerò che cosa mi hanno scritto i dipendenti di Lecce, di cosa mi hanno scritto i dipendenti di Roma, in cui mi dicono che capita la stessa cosa e secondo lei il problema finanziario è un problema legato al Covid? Ma se noi li abbiamo sempre pagati, ma come fanno a dire che è un problema del Covid? Ma vogliamo discutere, se proprio la mettiamo su questo tono, mandi i Vigili a controllare dove sono sanificati i pulmini. Secondo lei i pulmini possono essere sanificati all'aria aperta? Perché prima di... Per carità, se qualche suo ufficio vuole procedere, poi ci sarà anche modo di procedere su quello che gli uffici non controllano. Le carte di circolazione le avete tirate fuori perché ve le ho chieste io e non le avevate, con tanto di testimoni che sono in grado di dire che non avevate le carte di circolazione e non sappiamo se quei mezzi il prossimo anno possono circolare. Non si preoccupi, che da laureato in Legge so esattamente di che cosa posso occuparmi e di cosa non posso occuparmi, visto che qui ogni due per tre, qualcuno tira fuori i titoli in modo imbarazzante. Detto questo, la mia preoccupazione è molto semplice, che non ci troviamo, come hanno detto qua sotto quando..., prima delle vacanze, mentre qualcuno era in vacanza, io ero qua sotto a ricevere i lavoratori, che qualcuno il 14 decida che i nostri bambini non li trasporta, perché non ha più i soldi per comprare il cibo per i propri figli, io è questo che vorrei scongiurare. Come rimango allibito del fatto che voi ancora oggi non stiate prendendo in considerazione l'ipotesi di trovare un'altra modalità, un'altra modalità, e se uno fa un certo prezzo e se chiede certe cose in una gara, è evidente che l'unico player che poteva garantire quel tipo di attività era Tundo, perché la gara era, oggettivamente, non costruita, ma fatta sapendo che sul territorio non c'erano soggetti in grado di farlo e questo sono disposto a ridirlo in qualsiasi sede e portare con me tutti coloro che queste cose le hanno sempre dette. Quando questa Amministrazione ha giubilato un'Assessora, perché non è in grado di gestire il problema Tundo, poi siamo entrati in un regime in cui le cose sono andate meglio. Beh, certo, sono andate meglio, per quattro mesi non si è fatto il servizio, perché, purtroppo c'è stato il Covid, certo, certo, quindi non c'è stato un problema di stress finanziario, ma sappiamo tutti come quei lavoratori, come accade in tante aziende, vengono pagati spesso con gli incassi di altri appalti, perché i soldi non hanno il nome e cognome scritto sopra, ci mancherebbe. Ma quando un Consigliere Comunale riceve dei dipendenti di Tundo che ti dicono: "Io non so come arrivare a fine mese, chiamo Lecce, non mi rispondono", ma è quella ditta che mandava il numero di CRO e poi annullava il bonifico, ma questo lo sappiamo tutti, che c'erano dei problemi grossi come una casa. E poi mi si viene a dire che il problema è del Consigliere Comunale che si permette su Facebook di dire qualcosa? Ma ormai siamo arrivati a un livello...., ma è tipico del Tardo Impero, in cui quando non si può, che tra un taglio del nastro e l'altro, invece che dire: "C'è un problema, dobbiamo risolverlo" e poi lo dico e concludo, Presidente, politicamente per la vostra forza, almeno, lei è stata nominata, ma almeno i Consiglieri Comunali dei 5 Stelle, per la vostra forza politica dovrebbe essere inaccettabile che delle lavoratrici non hanno ricevuto il TFR essendo passati in un'altra gara, politicamente per voi dovrebbe essere inaccettabile questo tipo di atteggiamento. E invece no, invece noi..., mi si accusa di fare terrorismo sulle famiglie. Io mi auguro che le famiglie non abbiano a dover subire l'incapacità di gestione di questa partita e soprattutto il fatto, che è evidente che le polizze sul trasporto disabili non le sta facendo la Città, ma le sta facendo la ditta, perché queste persone non ne possono più. Se lei avesse voglia di incontrare, magari chiederò al Presidente della IV Commissione, di audire questi dipendenti, così magari facciamo anche un bagno di umiltà tutti quanti e ci rendiamo conto di quali sono i problemi. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)

Grazie a lei.
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