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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 7 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 11
INTERPELLANZA 2020-01799
"NESSUNO PI? SI SIEDE AL TAVOLO (ROM). QUALE STRATEGIA PER IL SUPERAMENTO DELLE BARACCOPOLI ROM?" PRESENTATA IN DATA 20 AGOSTO 2020 - PRIMO FIRMATARIO TRESSO.
Interventi
LO RUSSO Stefano

Grazie. A differenza dei colleghi che hanno personali esperienze professionali per quello che riguarda la tematica, io non ne ho e quindi osservo la questione da un punto di vista amministrativo, forse in maniera un po' più laica relativamente agli effetti di questa azione, che, al di là delle reazioni isteriche che ha avuto la comunicazione ufficiale della Sindaca e della Giunta relativamente a come i giornali, questi maledetti giornali che complottano tutti i giorni contro l'Amministrazione, hanno raccontato la notizia dello sgombero di via Germagnano, ha dei dati oggettivi di fatto. I dati oggettivi di fatto sono stati proprio velocemente, en passant, accennati nella lunghissima e anche interessante relazione sociologica sulle etnie rom rivolta alla Sala Rossa dalla Vicesindaca Schellino e sono dati di fatto relativi al fatto che appunto lo sgombero di via Germagnano piaccia o non piaccia alla Sindaca Appendino, piaccia o non piaccia a chi, come dire, nella dialettica politica è anche legittimo, sbandiera di aver risolto un problema, perché questo è stato, le affermazioni che sono state usate sono state che questa Amministrazione ha risolto il problema. Di fatto apprendiamo, l'ha detto la stessa Vicesindaca Schellino, che almeno 40 dei nuclei si sono trasferiti in una zona di un privato e di fatto hanno, peraltro anche sbeffeggiando in qualche modo purtroppo il contributo economico utilizzando le risorse economiche per acquistare materiale per ricostruire le baracche. Noi siamo contenti che adesso ci siano i Vigili che sono andati a censirli e che denunceranno queste occupazioni abusive di sito privato. Ci permettiamo di fare levare che forse, come dire, un pochino meno di propaganda e un pochino più di attenzione nella fase progettuale relativamente a questo tipo di fenomeno penso avrebbe fatto piacere non solo al proprietario del terreno di via Reiss Romoli, ma a tutti quelli che hanno visto nei giorni con una stucchevole peraltro polemica di quante erano le roulotte in piazza d'Armi, sono 20, sono 10, sono alte, sono basse, di fatto lo raccontava la collega Tisi, quello che è capitato è stato che lo sgombero di via Germagnano ha sparpagliato per la città molti degli occupanti della via Germagnano stessa. Sta arrivando l'autunno e come correttamente faceva rilevare la Consigliera Tisi molte delle famiglie che erano in via Germagnano, che non erano lì all'atto dello sgombero rientreranno. Allora la perplessità, Sindaca Appendino, riguarda un po' la prudenza che vogliamo avere e relativa a che cosa avete in mente, perché nessuno nega la problematica, figurarsi se la neghiamo noi, però il problema non è che si risolve chiudendo un campo e lasciando andare in giro gli occupanti per la città, corso Tazzoli, corso Cosenza, piazza d'Armi, cito la zona sud, ma se andiamo nella zona nord, ne troviamo tanti altri perché se questo è lo schema va detto per com'è. Oh, attenzione bene, è uno schema, cioè non è che, come dire, di per sé sia giusto o sbagliato, è un'impostazione, tolgo i grandi campi e i campi medi e faccio andare i rom che vengono espulsi da quel campo in giro per la città e dove si trovano si trovano, poi mando i Vigili, li identificano. Ecco, penso a quando c'è stato il problema ad esempio in via Passo Buole, ai Giardini, eccetera, eccetera, eccetera. Quindi il meccanismo è: arrivano, si piazzano, i cittadini si arrabbiano, mando i Vigili, li faccio spostare. Si piazzano, mando i Vigili, li faccio spostare. È una politica di gestione. Noi, diciamo così, forse non è proprio quella che risolve il problema, forse non è proprio quella che immaginavano tutti quelli che sono stati allettati dalle sirene propagandistiche di quando avevate spiegato che avreste risolto il problema in città, perché è un problema che oggettivamente è molto difficile da risolvere. Allora il piccolo suggerimento che ci riserviamo, oltre a quello magari di far funzionare le cose che vengono create, pensiamo al tavolo rom, ma pensiamo anche a tutto quello che è la partecipazione con gli organi istituzionali, con le Circoscrizioni, che sono state completamente tagliate fuori da questa operazione, di avere un approccio un po' cauto, un po' prudente, perché la sensazione che state dando in termini generali è quella di avere un'ansia da prestazione comunicativa, no? Noi ci rendiamo conto che siamo pochi mesi dalla fine del mandato, diciamo così, non avete brillato per efficacia ed efficienza, quindi ogni cosa deve diventare in qualche modo un veicolo di propaganda, dell'asfaltatura di un marciapiede a qualunque altra cosa viene in qualche modo rilanciata come la grande innovazione. Questi sono temi un po' delicati. Allora da questo punto di vista, siccome noi non vorremmo iscriverci al partito di quelli che, come dire, a Destra utilizzano e cavalcano questo tipo di politica per di fatto fare propaganda in alcuni casi anche razzista, ma ci piacerebbe dare un contributo di carattere positivo relativamente a un problema che comunque c'è, un problema di convivenza, un problema storicizzato, un problema che Torino certamente non ha solo adesso, ce l'ha e l'ha sempre avuto, raccomandiamo, ovviamente non chiediamo di essere coinvolti, Sindaca Appendino, lei è quattro anni e mezzo che non coinvolge le Minoranze su niente, quindi non è che ci aspettiamo questo guizzo finale, quindi noi siamo quelli brutti e cattivi, non bisogna mai ascoltare cosa dice il PD, non bisogna mai ascoltare cosa dicono gli amministratori di Circoscrizione del PD, i Presidenti di..., però forse allora, visto che questo è l'andazzo e visto che questa è la linea politica che lei e la sua Maggioranza ha di fatto deciso di impostare, ci permettiamo, proprio per non avere, un effetto, come dire, rebound dal punto di vista comunicativo..., concludo, Presidente, di prenderla un po' più bassa. Il problema di via Germagnano probabilmente è stato risolto, ci piacerebbe capire dove sono state prese le risorse economiche per dare questi contributi, ma questo lo verificheremo con atti specifici, ne abbiamo creati degli altri, e questo è un dato di fatto, può piacere o non piacere, possono essere 5-10 le roulotte di piazza d'Armi o zero, di fatto quello che è capitato è sotto gli occhi dei cittadini. Quindi forse almeno dal punto di vista, come dire, comunicativo, ci permettiamo questo suggerimento, forse se la pigliaste un po' più bassa, aiutereste anche a rasserenare un po' il clima su un tema che da sempre è piuttosto divisivo nella nostra Città.

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