Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Grazie, Presidente. Mi rammarico perché solo oggi possiamo dare questa risposta, visto quello che è successo. Ma premesso che il termine per il versamento della rata di cessione, mi sembra di parlare di 5 lustri fa, per il versamento della rata di cessione del quinto dello stipendio previsto dall'articolo 29 del DPR 180 è stabilito nel mese successivo alla trattenuta sullo stipendio. La liquidazione delle rate trattenute ai dipendenti avviene di norma entro il 10 del mese successivo al prelievo dello stipendio. Per il mese di febbraio 2020 la rata è stata versata dalla Tesoreria con mandato del 14 aprile 2020, quindi 14 giorni dopo la scadenza, mentre la rata di marzo è stata regolarmente versata nei tempi previsti dalla norma con mandato sempre del 14 aprile 2020. Il ritardo per il mese di febbraio è stato causato per quanto di competenza dell'ufficio prestiti dall'adattamento…, eh, ma non ci vedo, gli occhiali non si vedono…, eh…., dall'adattamento del personale dell'ufficio alla nuova modalità informatica di produzione, approvazione e invio degli atti di liquidazione alla Divisione Servizi Finanziari, che si è aggiunto alle problematiche gestionali dovute al periodo pandemico in atto, che hanno permesso di inoltrare alla Divisione Servizi Finanziari la determina di liquidazione in data 7 aprile. A fronte delle preoccupazioni causate dal sollecito delle rate, con raccomandata da parte dell’istituto bancario, i 20 - 25 dipendenti che hanno contattato l'ufficio prestiti sono stati tutti prontamente rassicurati in merito all'assenza di conseguenza negative a fronte dell'avvenuto versamento della rata erogato in ritardo di pochi giorni. Grazie. |