Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo quindi all'interpellanza successiva, il primo firmatario risulta essere sempre il Consigliere Magliano insieme ai Consiglieri Pollicini e Patriarca, si tratta della n. mecc. 202001506/002, risponde l'Assessore Lapietra alla questione: “Infomobilità di GTT: se funzionasse il servizio sms si potrebbe incentivare l'utilizzo del trasporto pubblico” FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo subito la parola all’Assessora Lapietra, che ne ha facoltà. LAPIETRA Maria (Assessora) In questa interpellanza mi viene chiesto quali siano le motivazioni del mancato funzionamento del servizio sms come verificato e quali siano gli interventi necessari e le relative tempistiche per ripristinare pienamente il servizio di Infomobilità tramite sms, si parla di trasporto pubblico di GTT. Il 6 aprile scorso in pieno lockdown è emersa la necessità di svolgere una manutenzione importante sul server che gestisce il servizio di sms. A seguito di tale intervento il servizio non è sempre attivo con continuità. Dal giorno dell'intervento, dice GTT “Abbiamo tenuto conto delle segnalazioni arrivate, abbiamo verificato che si tratta di poche decine, meno di 20, sui ticket ad oggi esaminati”. Preso atto di ciò, unitamente al fatto che il servizio prevede per molti clienti sms a pagamento e che nell'ottica di riduzione dei costi, ma non del servizio informativo, lo spegnimento del sistema consentirebbe un risparmio di circa 75.000,00 euro l'anno, GTT sta valutando la non riattivazione del servizio, previo confronto con la Città. Questa ipotesi nasce anche dalla constatazione che oggi le possibilità per ricevere informazioni si sono moltiplicate in modo esponenziale, va ricordato infatti che il servizio sms è stato uno dei primi strumenti di informazione clienti in tempo reale quando ancora non erano disponibili le attuali tecnologie per la trasmissione dati a dispositivi mobili. Nel corso degli anni si sono aggiunti altri canali per dare lo stesso tipo di servizio ma con una maggiore precisione e offerta di informazioni. Oggi i clienti in attesa alla fermata o prima di raggiungerla possono conoscere la previsione di arrivo del prossimo mezzo mediante App Telegram, inviando il numero della fermata, sito internet di GTT, il sito internet di “Muoversi a Torino” e l’App “GTT TO Move”. Inoltre i clienti hanno la possibilità di utilizzare il canale Telegram Avvisi GTT o il canale Twitter GTT per ricevere automaticamente in tempo reale avvisi e segnalazioni circa i problemi sulle linee e sui passaggi, così come i servizi di società terze, Moovit Google a cui GTT fornisce in tempo reale informazioni sulla posizione dei mezzi. Infine, sempre per fornire un servizio di informazioni in tempo reale alla clientela è nata la centrale di comunicazione che integra e ampia il vecchio numero verde, anzitutto lavorando come collettore di informazione a stretto contatto con le centrali operative di GTT e da settembre 2019, 15 operatori specializzati 7 giorni su 7, 365 giorni l'anno, raccolgono, organizzano e diffondono tutte le informazioni in tempo reale utili ai clienti rispondendo a due numeri diversi, uno per il numero dei cellulari e uno per il telefono fisso, nonché rapportandosi con giornalisti e operatori media che desiderano avere notizie sulla situazione quotidiana dei servizi di trasporto gestiti da GTT. La centrale di comunicazione, attiva 365 giorni l'anno, fornisce i servizi di Contact Center, e-mail telefonico con operatori dal lunedì al sabato dalle 6.30 alle 19.30 e con risposta automatica nelle restanti fasce orarie. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Assessore Lapietra. Passo subito la parola al Consigliere Magliano che ne ha facoltà. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Grazie, Assessora. Ma prendiamo atto che grazie al lockdown si decide di eliminare un altro servizio che costa qualche decina di migliaia di euro per rendere ancora più facile il rapporto tra i cittadini torinesi e GTT. Io non so come facciate a parlarne di un rapporto brillante, di un rapporto che funziona, io ho ricevuto centinaia di segnalazioni, di problematiche nei rapporti con GTT durante il lockdown post lockdown, però veniamo a noi: io capisco che per voi l'anziano, la persona che non può usare Telegram, perché veda, Assessora, mentre parlava io mi immagino un po' di elettori che conosco sopra i 70 anni e mi sono immaginato: “Ma pensa se il signor Carlo sentisse questa persona usare questi termini cosa penserebbe di lei”, perché questa idea per cui o la gente si modifica e si deforma e quindi ha Telegram, ha Twitter e va sul sito e va sulle App, ma secondo voi sono tutti così? Io non lo so, cioè è più forte di me. Io penso che voi abbiate un'idea del cittadino che, per carità, le nuove generazioni assolutamente sì, ci mancherebbe, chi ha dovuto iniziare utilizzare questi strumenti per lavoro, ma, ahimè, c'è una fascia importante del nostro Paese che peraltro è quella che ha reso grande questo Paese, che forse non è in grado di usare queste applicazioni e usa ancora l’sms e magari ci ha pure messo una vita a capire come si mandano i messaggini. Io mi ricordo la mia cara nonna, era in grande difficoltà, ma poi aveva imparato. Voi cosa fate? Il 6 aprile, visto che c'era da rifare i server…, poi, guardate, io incomincio a pensare che quando le aziende che fanno un servizio pubblico dicono che c'è un problema sul server è sempre prodromico al taglio di un servizio ai cittadini, sempre, è capitato così da quando sono qua dentro, nove anni in cui c'è un problema tecnologico e quello è prodromico al fatto che poi il servizio te lo taglia. Ma sa perché i ticket sono pochi? Ma perché, scusi, abbiamo aperto una qualche decina di ticket e cioè di segnalazioni di questo problema, ma perché dopo un po' uno si arrende alle inefficienze del servizio pubblico, si arrende e quindi non si mette a fare segnalazioni. Poi se uno fa una segnalazione su un sms che non funziona magari la segnalazione gliela devi fare sull'App, magari non tutti hanno cellulari di ultima generazione, ma questa è proprio una visione diversa, cioè io capisco l'innovazione tecnologica, ci mancherebbe, ma senza lasciare nessuno indietro. Voi quattro anni che continuate a lasciare indietro le persone. Detto ciò, prendo atto che a verbale si è detto fondamentalmente che GTT questo servizio lo taglierà, beh, allora dovrete riscrivere tutte, cambiare tutte le insegne di tutte le pensiline, di tutte le informative che ci sono sulla nostra rete di fermate perché lì è scritto, lì è scritto. Tra l'altro io devo ringraziare un ex Consigliere Comunale che regolarmente, nonostante gli dirò: “Guarda, sei troppo giovane per utilizzare gli sms, vergognati”, che utilizzava questo servizio perché spesso e volentieri i nuovi contratti questo sì, prevedono sms illimitati, quindi il costo forse era solo per GTT, ma abbiamo avuto un problema sul server, GTT ci scrive questo e voi politicamente non dite nulla, neanche di dire: “Guarda, aspettiamo, perché forse ci sono ancora persone a Torino” che, le ricordo, è la città più vecchia d'Italia e dunque questo dato farebbe pensare che forse i nostri nonni e le nostre nonne utilizzano l’sms per sapere quando arriva alla fermata, ma invece gli si dice di scaricarsi Telegram, Twitter, una bella App, oppure di navigare sui siti come se non ci fosse un domani. Vabbè, detto questo, questa è la vostra visione di innovazione, chi non si adegua rimane indietro e in questo caso resta pure a casa perché non funziona il modello, gli sms e le assicuro che prima di scrivere l’interpellanza ho fatto provare a decine di persone questo tipo di sistema e nessuna ha avuto risposta. Per cui se le dicono che è un servizio che è andato in alternanza dei giorni sì e dei giorni no proprio non è andata così, a meno che il Direttore Generale, l’Amministratore Delegato non abbia voglia di fornirci tutta la documentazione che dice a quanti hanno risposto e a quanti no e invece abbiamo compreso che è un altro servizio che si taglia utilizzando la scusa di un server che non funziona, prendo atto. Detto ciò, se l’Assessora poi vorrà fornirmi quanto ha letto in Aula, io la ringrazio. Le chiedo solo, Assessora, quando le nostre società partecipate prendono decisioni politiche ammantate da problemi tecnici, voi in teoria è vero che siete dei tecnici, concludo, Presidente, ma sareste anche un po' rappresentanti della Città, quantomeno della vostra Maggioranza. Capire dalla sua Maggioranza se ha un senso meno tagliare di colpo questo servizio forse era un esercizio di buona politica che dopo quattro anni di Assessorato io avrei fatto perché tagliate fuori un pezzo importante della nostra città, che, ripeto, è colpa loro, perché sono cittadini indegni e non responsabili, non si sono ancora completamente dedicati e votati a Twitter, Telegram, WhatsApp, piuttosto che altre forme di comunicazione, anche perché, e concludo, non tutti sono in grado di comprarsi uno smartphone, che ha un costo di una certa rilevanza, ma anche su questo i problemi non vi toccano e questa ne è la dimostrazione. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, grazie, Consigliere Magliano. |