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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Luglio 2020 ore 12,00
Paragrafo n. 24
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01227
RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L'ESERCIZIO 2019.
Interventi
MONTALBANO Deborah
Grazie, Presidente. Io ritornerei sulla questione che stiamo discutendo e quindi sul
Rendiconto, così rientriamo un po’ sul merito di ciò che stavamo affrontando in
Consiglio Comunale. Siamo all’ultimo Rendiconto, quindi credo che occorra anche un
po’ tirare le somme e io lo faccio partendo proprio da ciò che fu questa esperienza in
Consiglio Comunale. Io ricordo molto bene, io ero la referente del GdL-sociale per il
Movimento 5 Stelle sulla Città di Torino, ho partecipato alla scrittura del programma,
direi anche in maniera molto importante e, anche sulla scrittura della prima versione del
Reddito di Cittadinanza in Parlamento, avevo dato il mio contributo e quindi chi, più di
me, forse, in questo momento, può tirare un po’ le somme. Io ricordo molto bene
quando eravamo ancora al di fuori delle Istituzioni; allora, l’Assessora preposta alle
politiche sociali era quella che, oggi, attualmente, è la Consigliera Tisi e io mi ricordo le
guerre che facevamo insieme ai Comitati, le realtà sociali e tutto il territorio, comprese
anche le periferie, alla, all’epoca, Vicesindaca e Assessora Tisi. Ecco, allora, in quegli
anni, il Comparto del sociale, e quindi politiche sociali a bilancio, complessivamente era
intorno ai 40.000.000 di euro e noi facevamo - io qui dico noi, anche se, fortunatamente,
una delle grandi decisioni prese nella mia vita, non è più un noi, ma è un voi e io di qua
-, ma, detto questo…, allora, erano 40.000.000 complessivi e noi facevamo una guerra
immensa, denunciando i mancati strumenti di contrasto alla povertà, denunciando il
fatto che la povertà aumentasse giorno dopo giorno, denunciando la divisione di due
città: se la ricorda la campagna elettorale, cara Sindaca Appendino, di quanto c’erano
due città che non si parlavano e una di queste due città era completamente abbandonata
a se stessa? Bene, arriviamo ad oggi, siamo nel 2020, e quando qualcuno della
Minoranza vi dice che c’è stata un’operazione di sostituzione, ha perfettamente ragione,
ma non è che è avvenuta su questo Rendiconto e quest’anno, perché se, ad oggi,
complessivamente, il Comparto sociale del Comune di Torino si muove,
complessivamente, intorno ai 32.600.000, vuol dire che dal 2016, quindi, da quando
coloro che avrebbero dovuto rappresentare quella parte di città sono entrati nelle
Istituzioni, utilizzando i trasferimenti nazionali e non investendo sul Comparto
sociale…, ha, sostanzialmente, effettuato una riduzione strutturale delle risorse di quel
Comparto stesso e lo ha fatto, venendo, ogni anno, ad ogni Bilancio…, dicendo che non
aveva tagliato sul Comparto sociale e che aveva mantenuto la spesa in essere. Non era
vero, non era vero. Dal 2017 e dal 2018 io denunciai questa situazione e lo feci in tutte
le maniere e tutte le volte venivo beffeggiata di raccontare, diciamo così, e dare una
testimonianza non veritiera. Però, poi, arriva la matematica e, fortunatamente, la
matematica non è contestabile e da 40 è scesa a 32 e 6, signori miei, questa volta come
facciamo a dire che non era come diceva la Consigliera Montalbano e anche altre
Colleghe di Minoranza? La risposta la lascio a voi. Ora, i trasferimenti nazionali, per
quanto possono avere anche dato una mano a questo Comparto, partiamo dal Reddito di
Cittadinanza - e io ero favorevole al Reddito di Cittadinanza, pensavo che lo strumento
dovesse essere migliorativo rispetto a quelli che c’erano già in essere: parliamo del REI,
parliamo della social card e quindi quelli che avevano sostituito, in teoria, la nostra
proposta, mentre eravamo all’Opposizione, di questo strumento di supporto alle
famiglie -… e diciamocelo, avere una posizione politica, dire: “Dobbiamo migliorare
questi tipi di strumenti”, ma da questo a dire che avremmo risolto la povertà con il
Reddito di Cittadinanza, signori miei, attenzione. Ora, dai PON di inclusione sociale,
che sono stati rinnovati per il Comune di Torino il 20 giugno - quindi l’ultimo
trasferimento e l’ultima approvazione del progetto risale a un mese fa -…, quegli
strumenti nazionali, rispetto poi alla concretezza di utilizzo, si muovono già su una serie
di bisogni strutturali, perché voi, con quei finanziamenti, andate ad assumere, a tempo
determinato, gli assistenti sociali e gli educatori, andate a lavorare sui progetti di
formazione, quindi è una piccola parte anche di quegli stessi finanziamenti che va poi a
incidere direttamente sul bisogno dei cittadini ed è per questo che, a maggior ragione,
avallati e con la fortuna di avere trasferimenti importanti che arrivavano a livello
nazionale, ma anche a livello europeo - pensiamo ai PON, che però non sono strutturali:
oggi ci sono, per un anno ci sono, per due anni ci sono, tra tre anni magari non ci sono
più -… e come li assumete poi gli assistenti sociali e gli educatori? Come rinnovate
anche i contratti a tempo determinato? Allora, quelle risorse se invece le aveste
mantenute, e mi rivolgo a lei cara Sindaca, e le aveste utilizzate per ampliare, non la
platea dei ricettori di Reddito di Cittadinanza - quelli li coprite con i fondi nazionali -,
ma per costruire nuovi strumenti di contrasto alla povertà… Abbiamo intere aree sulla
Città che non hanno neanche i classici Punti di ascolto. Ci sono Consiglieri Comunali
che, sulle realtà di periferia, devono andare loro a compilare i moduli per fare
semplicemente la documentazione di ospitalità in ATC, oppure per fare le domande
all’INPS per l’emergenza… per il Reddito di Cittadinanza, oppure supportare il
cittadino in tutta la prassi per poter accedere agli strumenti. Potevate aprire dei Punti di
ascolto - ve la metto anche lì, vi do anche alcune cose che potevate fare -, potevate
migliorare i corsi di formazione, potevate, non lo so - veramente ce ne potrebbero essere
milioni di cose che si potevano fare con quei soldi a bilancio -, potevate assumere e
rafforzare tutte le sedi decentrate dei Servizi Sociali, proprio perché avevate una
copertura di fondi nazionali e questo non l’avete fatto. Allora, è inutile, adesso, dirsi
siamo contenti che alcune forze di Minoranza non votano questo Rendiconto oppure chi
lo vota o chi no, io quello che chiedo a voi è come fate voi a votarlo, voi che dovevate
rappresentare le periferie e gli ultimi, voi che eravate quelli del nessuno rimanga
indietro, voi che state elemosinando un’alleanza col Partito Democratico per continuare
a esistere. Cioè, voi come fate a votare questi atti, non agli altri come fanno a
criticarveli. Ho concluso, Presidente.

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