Interventi |
APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. In realtà, molto velocemente, voglio ringraziare l’Assessore Rolando, ovviamente gli uffici, la Direzione Finanziaria e tutta la Giunta per il lavoro fatto non semplice, non soltanto in questo assestamento e voglio ringraziare la Consigliera Artesio anche per espressione del voto favorevole, perché questo è frutto, credo, di un lavoro che è fatto innanzitutto ANCI insieme con tutti i Sindaci di qualsiasi colore politico che oggi ci permettono di poter assestare in questo bilancio entrate per circa 55 milioni, vado a memoria, e poter fare una serie di interventi, anche su altre voci di entrata, come la tassa di soggiorno o la COSAP che sicuramente non sarebbe stata possibile se non ci sarebbe stata una spinta in modo devo dire trasversale da parte di tutti i Sindaci - Comuni grandi e Comuni piccoli - e il Governo che è stato sensibile sul tema. Ricordo peraltro che comunque l’intervento del Governo non si è concluso qui, nelle prossime settimane verrà votato un ulteriore scostamento dove i Sindaci tutti, e ANCI ha avuto anche un incontro, a cui ero anche io personalmente presente, col Presidente del Consiglio e con i Ministri e i Sottosegretari che si occupano del tema, c’è stata comunque la garanzia di un ulteriore intervento, che noi auspichiamo, di poter vedere già in questo scostamento di bilancio. Quindi io penso che, come dire, la prima cosa da andare a sottolineare nell’approvazione di questo assestamento sta nel fatto che è anche il frutto del lavoro di una dialettica in alcuni momenti, vi assicuro, anche non semplice tra Sindaci e Governo. Il secondo tema che vorrei in qualche modo andare a sottolineare su questo assestamento è che va anche incontro, e infatti io mi sono stupita che non ci sia stato dibattito ma probabilmente è stato esaurito in Commissione, va anche incontro ad alcune associazioni che sono arrivate a questo Consiglio in modo trasversale, da Maggioranza e Minoranza; qua dentro abbiamo stanziato, è stato ricordato, i circa 5 milioni, anzi ormai circa 6 milioni, per tutelare e andare incontro alle fasce ISEE più... come dire, le fasce deboli della nostra città per permettere lo sgravio della TARI, questa era una richiesta che, io ricordo, è stata fortemente voluta da tutte le Forze politiche e da questo Consiglio in primis. Quindi in questo assestamento, il secondo tema - secondo me - importante che, c’è al di là credo dell’appartenenza politica, sta nel fatto che andiamo a stanziare e poi faremo tutti i passaggi sindacali corretti perché dovremo definire il perimetro, però andiamo a stanziare queste risorse che più volte ci erano state sollecitate. Il terzo intervento, secondo me importante, riguarda sempre la questione TARI che, ricordo, è stata sollevata da tutte le Forze politiche e cioè che iniziamo ad accantonare un pezzetto di risorse che oggi non riusciamo ancora a quantificare nel dettaglio come verrà fatto l’intervento, questo lo faranno le Commissioni consiliari competenti, per andare ad intervenire sulle utenze - in particolare evidentemente quelle non domestiche, quindi parliamo del Commercio - che durante il periodo di lockdown hanno avuto evidentemente un danno economico di cui tutti siamo a conoscenza e che, anche in attesa delle linee guida delle indicazioni di ARERA da una parte e dal Governo dall’altra, che comunque dovrà probabilmente intervenire sulla norma, per come oggi costruita rispetto a ribaltare il piano finanziario dei costi della raccolta rifiuti, comunque in attesa delle indicazioni nazionali, in attesa anche di un eventuale - cosa che noi auspichiamo - intervento normativo con delle risorse ad hoc per i Comuni, e questa è di nuovo una richiesta fatta da ANCI, iniziamo comunque con quelle risorse che abbiamo a metterle a disposizione per intervenire sulla TARI, cosa che non facciamo oggi ma che faremo con le indicazioni nazionali in seguito anche ad un percorso fatto dalla Commissione consiliare. Il terzo tema che vorrei sottolineare e che secondo me è importante, sempre di questa delibera, sta sull’intervento che verrà fatto sul tema della casa che ci preoccupa, alla luce di quelli che potranno essere anche i (incomprensibile) mesi, sappiamo che non è un intervento risolutivo, sappiamo che servono ulteriori risorse e servirà un supporto importante da parte della Regione, cosa che io ho detto anche in sede di audizione della Commissione regionale, peraltro raccogliendo le firme di molti Sindaci del territorio, quindi non solo della mia Forza politica, ma il tema casa ci preoccupa. E quindi abbiamo voluto dare un piccolo segnale che è fatto di due parti: la prima parte, come è stata giustamente ricordata, va nell’ottica di andare a ridurre quella parte di aliquota IMU per chi decide di andare in affitto concordato; l’altra parte, mettiamo delle risorse aggiuntive per cercare di incentivare comunque il sistema che vada a generare la possibilità di affittare ad un canone più basso per andare ad agevolare o comunque aiutare chi è maggiormente in difficoltà. Capisco che si possa non essere d’accordo, e ricordo anche il dibattito che è stato fatto qui in Consiglio, sul fatto che ad esempio questo assestamento recepisce il famoso spostamento di circa 52 milioni dell’effetto dei mutui, anche qui voluto da ANCI, o comunque norma, in cui noi abbiamo... io ritengo abbiamo fatto bene, anche perché oggi non sappiamo ancora quali saranno le risorse aggiuntive e quindi questo ci permette anche di arrivare agli equilibri di bilancio, parliamo di circa 50 milioni, e ci permetterà, a settembre, di far riconoscere gli equilibri di bilancio; però io penso che questo atto sia un atto che oggettivamente recupera, in qualche modo va ad attuare degli indirizzi che sono stati più volte discussi qui, sollecitazioni di Maggioranza e di Minoranza, e che peraltro non toglie la discussione al Consiglio perché uno potrebbe anche dire: “Non siamo d’accordo perché gli 8 milioni oggi li stanziamo e non sappiamo come andranno in qualche modo ad essere utilizzati”, ma noi stiamo dicendo, l’ha detto l’Assessore e so che è stato detto anche in Commissione consiliare, che sarà un percorso che si andrà a fare nel momento in cui avremo il perimetro. Quindi sostanzialmente è... come dire, un atto che cerca di andare nella direzione delle fasce deboli per quanto riguarda appunto la casa, della TARI fasce deboli e Commercio, c’è una parte importante sulla scuola e il personale, su cui si discuterà evidentemente in Commissione, e quindi io penso che... qualcuno forse sorrideva sul fatto che prima non siamo riusciti a... per un errore avevamo un voto in meno dal lato della Maggioranza; noi oggi siamo 21, quindi noi la votiamo non è che non la votiamo, però penso che questo non sia un atto che appartiene alla Sindaca o alla Maggioranza, penso che sia un momento importante in cui si torna alla normalità, siamo anche oggi qui in Aula, e penso che votare questo atto - ovviamente poi ciascuno faccia come crede, ci mancherebbe, noi i voti li abbiamo non è questo il punto - ma in qualche modo voglia dare anche una spinta rispetto ad alcune categorie, e non solo azioni, che sono attese e che danno anche un ritorno alla normalità della città. Grazie. |