Interventi |
CARRETTO Damiano Grazie. Quanto tempo ho? CARRETTO Damiano Allora, io ringrazio tutti i Consiglieri per il dibattito odierno anche se, se posso permettermi, alcuni interventi con dei tratti surreali. Questi quattro anni che ci hanno portato a questa proposta tecnica preliminare, sono stati quattro anni lunghi, intesi in cui si è lavorato molto per appunto arrivare a una revisione al Piano Regolatore che la città attendeva da molti anni e che nessuno aveva mai messo nemmeno in cantiere, quindi io di questo sono molto orgoglioso e si poteva fare di più? Forse. Si poteva fare meglio? Forse. Ma si è fatto questo e l’importante perché all'interno di questa revisione ci sono moltissime azioni che sono concrete, ci sono molte disposizioni che cambieranno realmente il modo di sviluppare la Città, il modo di costruire, il modo di intervenire sulla Città di Torino e chi dice che appunto non c'è visione, chi dice che non è stato toccato questo, quello o chissà quale argomento evidentemente non ha ben chiaro cosa si è voluto fare con questa revisione e magari si attendeva l'ennesimo piano strategico in cui quelli sì che sono dei bei libri dei sogni in cui però poi non si realizza nulla o quasi e che sono solo in grado di, appunto, di definire delle possibili strade a cui spesso poi non si arriva e la Città in questi anni è andata in direzioni totalmente diverse rispetto a quelle previste dai piani strategici anche se sicuramente sono degli esercizi e hanno degli spunti interessanti, ma non hanno la concretezza che ha questa revisione, perché di questo stiamo parlando di concretezza. La revisione delle aree normative è una questione concreta che cambierà sul serio il modo di costruire, i tempi di realizzazione degli interventi. Fare una Variante o non fare una Variante vuol dire cambiare i tempi di intervento di un anno, due anni, non di 15 giorni, 20 giorni stiamo parlando di tempi importanti, così come tutta una serie di altri interventi che sono permessi e che prima non erano permessi, ma anche una, se vogliamo un’inezia che per qualcuno non hanno inezia (incomprensibile) prima non erano permesse e adesso sono permesse, i (incomprensibile) il completamento o comunque sia la realizzazione degli spazi di coworking all’interno dei Comuni, c’è tutte cose alla fine avranno un impatto concreto. Ho ascoltato con molto interesse gli interventi degli altri Consiglieri e onestamente ad un certo punto ero anche confuso perché per qualcuno c’era troppo materiale, per qualcuno ce n'è troppo poco e per qualcuno si toccano troppi argomenti, per altri se ne toccano troppo pochi, per qualcuno ci si è messo troppo tempo, per qualcuno ci si è messo troppo poco e bisognava aumentare e dilatare il tempo della discussione, quindi si è detto un po' tutto il contrario di tutto, a me sembra solo che da parte di, alcuna parte delle Minoranze ci sia solo stata la volontà di buttare la palla in tribuna perché forse questa delibera è una vittoria per questa Amministrazione e per qualcuno non è accettabile, così come alcune forze di Minoranza sono state propositive, hanno presentato emendamenti e alcuni sono state approvate, alcuni respinti, ma come credo fosse logico, però hanno dimostrato una volontà di ragionare su questa delibera, altre forze di Minoranza sono scappate, sono sparite, si sono lamentati che mancava questo, mancava questo, mancava questo, avrebbero potuto presentare degli emendamenti, emendamenti che non si sono visti, un silenzio imbarazzante nella votazione, un silenzio che, forse, andrà spiegato anche cittadini perché quando si accusa l’Amministrazione di avere il freno a mano tirato e poi non solo si prova a tirare il freno a mano su un argomento come la realizzazione del Piano Regolatore, ma anzi si prova addirittura a bucare anche le gomme dell’auto o della bici, se vogliamo giusto per non parlare sempre di auto e io credo che questo atteggiamento sia un atteggiamento che fa male alla Città. Si sarebbe potuto ragionare di più in termini di emendamenti, si sarebbe potuto aggiungere o togliere determinate disposizioni, si sarebbe potuto ragionare qualcuno l’ha fatto, qualcuno ha scelto di non farlo e io onestamente pur non condividendo alcune proposte apprezzo molto chi ha scelto di presentare emendamenti appunto dimostrando di voler essere parte attiva di questo processo sulla revisione del Piano Regolatore. Detto questo ovviamente io annuncio il voto favorevole del Movimento 5 Stelle e mi auguro che da oggi parta quel processo di confronto e di ascolto e di ragionamento su questa proposta tecnica preliminare che faccia in modo di aggiungere quello che magari c'è da aggiungere perché magari qualcosa c’è anche da aggiungere, di limare quello che c’è da limare e che permetta di arrivare a una proposta di progetto preliminare che sia più completa ed esaustiva rispetto a questa proposta tecnica preliminare. Ringrazio di nuovo gli uffici, tutti gli uffici sia del Comune che della Città Metropolitana, la Giunta e ovviamente tutti quei cittadini che sceglieranno di esprimere osservazioni e anche critiche su questa proposta di revisione. Grazie. |