Interventi |
NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Saranno la metà di sicuro. Ascolti, Presidente io ammetto con profonda umiltà di non essere un tuttologo e quindi sotto l'aspetto di edilizia e il resto, non sono certamente un uomo o un Consigliere preparato. Ho ascoltato interventi estremamente interessanti di cui scrivo sempre, leggo e scrivo, perché sono importanti da parte di tutti i Consiglieri. Quindi, dico già in maniera anticipata, non essendo un tuttologo come molto spesso vedo per televisione, anche dei colleghi Parlamentari che parlano di tutto e di più, io in alcune cose sono preparato ed in altre non sono preparato, e dovuto a questo fatto dico già in maniera anticipata, che il mio voto sarà di astensione. Prendo spunto da due o tre cose. Ho sentito il collega Lo Russo, preparatissimo, non ci sono dubbi, che però diceva una cosa per me importante, per chi come me vive il territorio, di tenere presente l’Area Metropolitana, perché ormai piaccia o non piaccia dall'area metropolitana ormai fa tutto riferimento alla grande città. Quindi dobbiamo tenere presente, lo dico al Sindaco, come Presidente dell’Area Metropolitana e in modo particolare, che è estremamente importante avere un rapporto con tutti i trecento e oltre Sindaci della Provincia di Torino, sono Sindaci, al di là del loro colore politico, che facendo già il Sindaco fanno già dei sacrifici e ricevono meriti e non (incomprensibile). Però, io dico che tenere presente l’Area Metropolitana è estremamente importante. Il ringraziamento anche da parte mia, sicuramente alla struttura, però io dico anche un ringraziamento alla politica, quindi lo dico anche alla Giunta, ai Consiglieri Comunali di Maggioranza, al di là che abbiano fatto bene o male, perché fare un progetto di questo genere, le critiche le avrà sempre e sicuramente si espongono ad un progetto di cui se ne assumono le responsabilità. Quindi anche a loro, nel lavoro che hanno fatto, uno può essere d'accordo o meno, già il fatto stesso di averlo fatto e di averlo messo in Consiglio Comunale, ripeto, positivo o negativo, è estremamente importante. Ecco, io voglio fare soltanto alcuni accenni. Vedete, quello che io, e lo dico da profano, al di là della Metro 2, estremamente positivo, al di là di quella che sarà dalla Stazione di Porta Susa, Caselle, estremamente positivo, però girando la città, è per questo che mi pongo alcuni problemi, il (incomprensibile); la vecchia borsa di Torino; il Palazzo del Lavoro, pensate Nervi; Torino Esposizioni; il PalaStampa; il grattacielo della Rai; l’ex mercato ortofrutticolo del Lingotto; il Motovelodromo. Quando passo per via Cigna ricordo quand’ero giovane e che andavo in quell’ospedale che è la vecchia Astanteria Martini, si chiamava, che è ancora in uno stato pietoso soltanto a passarci davanti. Ecco, ho voluto soltanto fare dei riferimenti, di cui chi arriverà dopo, io non sto lì a fare tante parole, ma certamente dovremmo riprendere in mano tutte queste situazioni, che sono situazioni estremamente importanti, credo che tutti siano d’accordo, sulla Città di Torino. Ripeto, ho voluto mettere giù questi nomi che oltretutto, devo dire la verità, li ho anche presi in parte, alcuni giorni or sono, su un quotidiano torinese che facevano questi riferimenti, ma che sono riferimenti obiettivamente veri e di peso. Guardate, per quanto riguarda la sanità, io condivido buona parte di quello che hanno detto, però permettetemi un esempio, che non è certamente un esempio buttato in aria. Ma voi ci pensate se un Direttore Generale un paio d'anni fa, avendo l’intuizione di programmare, attraverso la programmazione regionale, oppure la propria indipendenza, se ne ha, di vedere avanti rispetto a qualsiasi tipo di virus, avesse fatto dei reparti di terapia intensiva o avesse comprato dei respiratori o avesse comprato dei materiali di ventilazione, beh, quel Direttore Generale avrebbe avuto sicuramente, da parte di qualcuno, una denuncia alla Procura della Repubblica per soldi buttati in aria e poi alla Corte dei Conti, avrebbe anticipato al limite i tempi, ma se l’avesse fatto, sicuramente sarebbe caduto in queste due cose, e per farvi dire come il vedere avanti è estremamente importante per quanto riguarda la Sanità. Allora io credo che su questo la futura Amministrazione, certamente è ovvio e naturale, perché è di competenza regionale, insieme alla Regione, dovranno rivedere le situazioni che io sentivo nel dibattito di oggi. Ho voluto fare un esempio di un ospedale, ripeto, me lo ricordo adesso, ma dieci anni fa ci passavo davanti a via Cigna. Finisco. Devo dire alla Consigliera Ferrero, io non parlo di TAV oggi, però io mi aspettavo da lei che, al di là delle critiche alla TAV, avesse avuto anche parole contro la violenza che sta avvenendo in questi giorni in Val di Susa, ed è una violenza che non arriva dalla popolazione della Val di Susa, arriva in buona parte, quasi totalmente, come tutti i giornali, come tutto quanto l’ordine e la solidarietà alle Forze dell’Ordine, che stanno lavorando in maniera egregia, ecco io mi aspettavo solidarietà da parte sua nei loro confronti, perché, ripeto, non è la popolazione della Val di Susa che ormai butta le bombe carta e qualcos’altro, non è nel DNA della popolazione della Val di Susa. (incomprensibile) potrebbe anche essere, ma non ha mai dimostrato questo tipo di violenza. Allora, mi aspettavo da lei, al di là del Sindaco di Lione, che potrei, anche lì, rispondere, ma non lo faccio per correttezza, io mi sarei aspettato da lei questa solidarietà, perché la violenza non è di nessuna parte politica e la Val di Susa con quella violenza ne esce male davanti alla gente nazionale, perché appare la Valle come una Valle violenta, invece non lo è, perché arrivano da altre parti, non arrivano da questi paesi, non arrivano dai nostri paesi Consigliera Ferrero e mi sarei aspettato da lei, anziché una critica, anche alla TAV, ci mancherebbe, per chi mi conosce se Dio vuole, mi sarei aspettato da lei, invece, qualcosa di diverso. Finisco dicendo quello che ho detto all’inizio. Per una questione di correttezza ed enunciando la mia, tra virgolette, “ignoranza”, per quanto riguarda tutta la problematica di un Piano Regolatore, ecco, ho detto alcune cose che ritengo altrettanto interessanti, se non limitative, la mia astensione sulla delibera è dovuta al fatto che credo che ci siano persone che sappiano valutare molto più di me questa situazione e quanto proposto dall’Amministrazione Appendino. Grazie, Presidente. NAPOLI Osvaldo (Incomprensibile) è stata la Consigliera Ferrero che ha parlato. Mi scusi l’interruzione. |