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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Luglio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2020-01282
"CHE FINE FAR? L'IMBARCO PEROSINO?" PRESENTATA IN DATA 8 GIUGNO 2020 - PRIMA FIRMATARIA MONTALBANO.
Interventi
IARIA Antonino (Assessore)
Okay, grazie Presidente. Abbiamo già più volte parlato della storia dell’Imbarco
Perosino e delle problematiche del rapporto dei concessionari con la nostra
Amministrazione, quindi io adesso arriverei subito al punto nodale della richiesta
dell’interpellanza, chiaramente poi avrò cura di inviare alla Consigliera Montalbano
tutto il testo della risposta. Diciamo che abbiamo, come sapete... abbiamo appunto più
volte cercato di avere un dialogo con gli attuali concessionari e anche proponendo una
soluzione bonaria; come sapete, questo comportamento, questa impossibilità di andare
avanti verso l’accettazione della soluzione bonaria che abbiamo proposto sia in causa e
che oggi ripeterò, ci impedisce, impedisce al Comune di Torino di rientrare nelle
disponibilità dell’immobile; ricordo appunto che noi abbiamo fatto numerosi tentativi
per risolvere bonariamente la vicenda, nonostante il grande debito complessivo
maturato dalla controparte sia riferito all’indennità di occupazione mai corrisposta alla
città, e sia anche ai debiti nei confronti della Città a vario titolo - TARSU, TARI,
sanzione amministrativa - solo questi ultimi cubano circa 106.145 euro. Diciamo,
nell’ottica della massima collaborazione, nel corso dell’udienza del 20 febbraio, le parti
hanno congiuntamente richiesto un rinvio volto nuovamente a verificare la possibilità di
una definizione bonaria della vicenda, e noi abbiamo proposto come ipotesi transattiva,
sia in causa che la ripeterò adesso in occasione dell’interpellanza, i seguenti punti:
contrattualizzazione della concessione in uso dell’immobile per 12 anni dal dicembre
2012 (data in cui il Comune ha chiesto il rilascio) al 2023, con corresponsione dei
canoni mai pagati; quindi poi... in seguito, il debito dei canoni conseguentemente e
complessivamente di 163.000 euro, con una proposta di riduzione per i primi anni a
fronte di una valutazione più alta. Euro 19.000 per gli anni dal 2013 al 2016 ed euro
25.000 per gli anni successivi da versare anche ratealmente fino alla scadenza della
concessione. La Città inoltre si è dichiarata disponibile ad intestare il contratto alla
signora De Coster, figlia della signora Perosino. Quindi, come vedete, noi abbiamo dato
la possibilità a fronte di un piano di rientro sui debiti che i concessionari hanno verso la
Città, la possibilità di... risiedere, lavorare nell’immobile concessionato fino al 2023;
fino adesso tutte queste interlocuzioni non hanno avuto esito positivo, a breve avrò
anche l’aggiornamento sull’udienza che era prevista per il 16 luglio su questo caso.
Grazie, Presidente. Ah no, volevo (incomprensibile) giusto per chiarire, adesso noi
abbiamo dato proprio un riferimento specifico su questo caso, però la Città, e lo
ribadisco come ho già ribadito più volte, non può... comportarsi in maniera diversa
rispetto ai suoi concessionari solo perché hanno avuto un’attenzione mediatica
maggiore, quindi noi dobbiamo avere anche... noi siamo consci che tutti i concessionari
hanno stessi diritti e stessi doveri, noi abbiamo chiaramente provato nelle more di una
possibile risoluzione bonaria fra le parti e fare una proposta di buonsenso all’attuale
concessionario, però è chiaro che rapportarsi in maniera diversa rispetto ad altri
concessionari che hanno l’utilizzo dei nostri locali e pagano regolarmente l’affitto è la
via corretta per un’Amministrazione rispetto a questi temi.

IARIA Antonino (Assessore)
Presidente, se non mi si sente siete pregati di avvertirmi prima.

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