Interventi |
DI MARTINO Antonietta (Assessora) Ci sono, Presidente. DI MARTINO Antonietta (Assessora) Grazie, Presidente. Nella straordinarietà della situazione, gli Uffici della Divisione hanno cercato di contemperare le esigenze di continuità didattica con la necessaria equa distribuzione delle risorse umane nei Circoli Didattici. Per questo si è deciso, previa informativa alle Organizzazioni Sindacali, di non procedere con le ordinarie procedure di mobilità volontaria sia nelle scuole, che nei nidi d’infanzia che annualmente, in situazioni ordinarie, viene, invece, effettuata. Si è, invece, ritenuto di procedere con la riassegnazione in altra sede del personale educativo, precedentemente in servizio presso le sezioni che, come noto, cesseranno di funzionare a far data dal prossimo anno scolastico. A tale personale di ruolo, in totale 19 insegnanti in scuola dell’infanzia, è stato proposto, laddove esistevano le condizioni, la mobilità intra Circolo Didattico di appartenenza. Questa riassegnazione ha interessato 12 insegnanti. Chi tra le perdenti posto non ho potuto accedere a tale opportunità - 7 insegnanti - per mancanza di posti vacanti nel Circolo stesso e chi si è dichiarato non interessato a rimanere nel Circolo Didattico di appartenenza, ha avuto la possibilità di scegliere la propria sede di servizio tra i posti vacanti nelle scuole comunali, secondo i criteri di priorità di scelta che, solitamente, sono utilizzati. Gli Uffici hanno anche valutato l’ipotesi, prospettata dall’interpellante, di sospendere tale procedura di mobilità, in attesa di indicazioni su modalità e tempi per la riapertura dei Servizi per l’infanzia, in particolare la fascia 3-6. L’ipotesi succitata è stata però scartata per due motivi: perché in attesa di eventuali nuovi rapporti numerici tra insegnanti e alunni, allo stato ancora inesistenti, si è ritenuto opportuno, comunque, procedere al riequilibrio dell’attribuzione del personale docente di ruolo nelle varie strutture, riequilibrio, in ogni caso, necessario, tanto più in questa condizione perché è apparso particolarmente urgente ricostituire i collegi docenti per poter procedere in tempi brevi alla riprogettazione pedagogica ed organizzativa del Servizio, contestualizzandolo nelle varie sedi, lavoro che si è già avviato e che procederà per i mesi di luglio, agosto e settembre, fatto salvo, ovviamente, il periodo di ferie di ogni dipendente. Grazie. |