Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo, presumo, con l’ultima interpellanza, essendo le 14.50. Verifico la presenza dell’Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Eccolo. SICARI Francesco (Presidente) Perfetto. Allora possiamo procedere con la n. mecc. 202001403/002, presentata dal Capogruppo Magliano, che ha come oggetto: “Area sosta in piazza d’Armi: c’è di tutto fuorché la sicurezza e un progetto dell’Amministrazione” SICARI Francesco (Presidente) Assessore Unia, prego, ne ha facoltà. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Il Consigliere ha presentato, appunto, un’interpellanza sul settore Nord di piazza d’Armi laddove è presente un’area utilizzata come parcheggio da camper e roulotte. Abbiamo richiesto, ovviamente, la nota ai Servizi interessati e riferiamo quanto è arrivato: “Il Comandante del Corpo di Polizia Municipale, relativamente a quanto di competenza, rende noto che sono state numerose, nel tempo, le segnalazioni pervenute e trattate, riguardanti i disagi lamentati nell’area di sosta parcheggio camper che continua a essere pubblicizzata come tale su varie riviste e siti web dedicati ai camperisti. L’inserimento del Centro Emergenza Freddo ha contribuito a richiamare nella zona non solo i soggetti ospitati in inverno, ma anche altri che stazionavano nei pressi, mentre i ragazzi che frequentavano la scuola circense non sono più presenti dal 2018. Il monitoraggio della zona durante il periodo di emergenza Covid non è avvenuto con la consueta continuità degli anni precedenti e comunque anche il personale della stazione Carabinieri, che si affaccia direttamente sull’area, è stato sensibilizzato nel compiere ulteriori verifiche. Attualmente, in loco, alla relazione del 14 luglio, sono posizionate 12 tende, dono della Croce Rossa Italiana, utilizzate da persone di diversa nazionalità presenti da tempo, oppure precedentemente frequentanti il Centro Emergenza Freddo e successivamente ospitate al V Padiglione in relazione all’emergenza Covid e alle recenti proteste attuate in piazza Palazzo di Città. Sono anche presenti 22 camper e 6 roulotte i cui controlli, relativi alla regolarità assicurativa, sospesi e prorogati durante la fase di emergenza, riprenderanno come di consueto. Per quanto riguarda i due camper oggetto di incendio nel mese di giugno, gli agenti di zona hanno provveduto ad avviare le procedure per la rimozione. SMAT, fatta una verifica per quanto attiene gli impianti di competenza, riferisce che sulla situazione esistente l’area denominata Eliporto Aldo Cavallo all’interno di piazza d’Armi è effettivamente utilizzata da camperisti ed è servita da utenze idriche intestate alla Città di Torino. Il punto di consegna della rete SMAT è sull’asse di corso Monte Lungo adiacente alla Caserma dei Carabinieri. All’interno dell’area in questione, a valle del punto di consegna SMAT, si dirama una rete idrica e sono presenti predisposizioni per attingere acqua. Tutta la rete interna all’area e i vari punti di rilievo sono gestiti da parte della Città di Torino. La presa idrica in questione risulta chiusa da tempo anche a causa delle diverse perdite sulle diramazioni interne nell’area, la cui manutenzione e riparazione risulta a cura e onere della Città. Oltre alla rete idrica, l’area è dotata anche di una rete fognaria, questa sì, è gestita da SMAT e funzionante. Il Servizio Mobilità ha richiesto una relazione e ritiene opportuno precisare che l’intera area destinata al PRGC, dal Piano Regolatore, a Servizi Pubblici, la lettera ‘v’ - Aree per parchi pubblici urbani e comprensoriali -, è oggi adibita a parcheggio indistintamente, quindi non solo per i camper; anche in occasione di eventi importanti allo Stadio Olimpico o Pala Alpitour il solo settore posto ad Est della fila di barriere tipo New Jersey viene gestito da GTT come parcheggio a pagamento riservato ai bus nell’ambito del Contratto di Servizio. Tuttavia, quest’ultima prerogativa negli ultimi due anni è venuta meno nel periodo da novembre ad aprile in quanto in tale settore sono state installate le strutture del Piano Invernale per i senzatetto. Il Servizio Grandi Opere del Verde, per quanto di competenza, ha confermato quanto riferito da SMAT: il punto di carico e scarico delle acque presenti è localizzato (incomprensibile) la Caserma dei Carabinieri sul lato di corso Monte Lungo ed è in gestione a SMAT sugli aspetti relativi alla manutenzione ordinaria. In merito al progetto per la completa riqualificazione dell’area che permetta la sistemazione del piazzale, si comunica che, considerando tutta la piazza d’Armi, quindi che è una grande piazza e la riqualifica complessiva della stessa richiede tempo, ricordo che nel parco di piazza d’Armi due aree gioco sono state completamente riqualificate a fine giugno e sono a disposizione di bambini e ragazzi per il tempo libero estivo, una è la parte Sud e l’altra è la parte Nord, fra corso Monte Lungo e corso IV Novembre. La riqualificazione della seconda area, grazie alla sponsorizzazione di IREN, ha consentito l’acquisto e posa di otto nuove attrezzature e l’intervento della pavimentazione antitrauma. Nella primavera 2019 il campo da basket in zona Nord è stato completamente rinnovato grazie a una sponsorizzazione di UBI Banca e l’inaugurazione è avvenuta il 22 giugno 2019 in occasione dell’evento Enjoy NBA. A gennaio 2020 sono stati effettuati interventi agronomici sulla quinta verde del laghetto naturalistico, che, oltre ad avere una ricaduta sulla valenza ambientale dell’area, hanno avuto un impatto importante sulla sicurezza, riducendo il numero di spazi e luoghi utilizzabili per fini illeciti o impropri. Inoltre, è in corso un importante intervento congiunto, sulle fontane di piazza d’Armi, fra IREN e la Città; tramite una sponsorizzazione, IREN sta lavorando sui quadri elettrici e gli impianti a servizio verde, procedendo con la revisione delle pompe. Si prevede che tutte e tre le lame d’acqua, dopo anni di guasti, siano funzionanti entro fine mese”. SICARI Francesco (Presidente) Presumo abbia finito. UNIA Alberto (Assessore) Sì, sono vivo. SICARI Francesco (Presidente) Okay, perfetto, non la sentivo più. Allora, adesso può rispondere il Capogruppo Magliano, ne ha facoltà per cinque minuti. Prego. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ringrazio l’Assessore, lo ringrazio anche per la disponibilità a fornirmi quanto poc’anzi letto a microfono, in modo tale da poter guardare con attenzione cosa vi è scritto. Nello stesso tempo, questa è stata una zona interessata evidentemente dall’emergenza Covid, ma mi sono pregiato, pochi minuti fa, di inviare all’Assessore un po’ di documentazione fotografica realizzata proprio il giorno prima, il 21 giugno, proprio il giorno prima rispetto al deposito della mia interpellanza, che è del 22 giugno, dove è evidente a tutti che, coloro che stanno lì, stanno in modo stabile. Con l’Assessore avevamo affrontato il problema che la sosta è da definire tale, quindi non sanzionabile, a meno che non vi siano i “piedini” dei camper per terra, che quello, invece, rappresenta un’altra fattispecie; beh, se lei guarda, evidentemente, cosa abbiamo documentato, è evidente che queste persone stanno lì con “piedini” a terra e che, quindi, questo non sarebbe possibile farlo. Ormai, sono quattro anni che parliamo di questo tema, mi fa piacere rispetto alle iniziative che vi si sono svolte e gli investimenti che verranno fatti su quella porzione - che è proprio quella che è antistante alla Caserma - però, oggettivamente, tolta l’emergenza freddo, lì si fa un po’ quel che si vuole: i roghi dei camper, piuttosto che persone che non vengono identificate, cioè continua a esserci, in quella zona, uno spazio di oggettiva illegalità o di non controllo. Controllo che, per carità, viene comunque garantito dalla presenza della Caserma, ma le segnalazioni che mi fanno i cittadini sono segnalazioni di bombole a gas che vengono utilizzate, cioè, di fatto, un totale non rispetto delle norme dei nostri regolamenti. Per cui, io mi auguro che, su questo, si possa intervenire quanto prima e ci possa essere una rivisitazione di quello spazio e, oggettivamente, una sua finalizzazione che permetta, una volta per tutte, di interdirlo a chi non ha diritto di starci e a chi va lì perché preferisce stare in un luogo dove magari non è guardato, non è attentamente controllato, dove può sostare utilizzando metodi di riscaldamento dei camper che non sono legali. Per cui, il problema c’è, è un problema che, oggettivamente, non vede più, e questo è assolutamente vero, la presenza dei giocolieri del “Cirko Vertigo” - sono andati via da due anni, come giustamente l’Assessore ha detto - però, costantemente, ci sono dei problemi di attenzione a quel posto e di come quel posto viene utilizzato da queste persone. Io mi auguro che, da questo punto di vista, ci sia la possibilità di segnalarle e di capire chi sono, che cosa fanno lì, di chiedere a costoro di almeno rispettare quelle che sono le normative vigenti, come, per assurdo, facciamo rispettare in tante altre porzioni della città, dove abbiamo chiesto a soggetti, spesso nomadi, che si posizionavano davanti a case con i loro camper con i “piedini” a terra, di spostarsi, perché sappiamo bene - ma di questo, ormai, in questa città, ce ne siamo fatti una cultura - che quando iniziano alcuni insediamenti, poi smobilitarli è molto, molto più difficile se non si interviene per tempo. Per cui, passata l’emergenza Covid, di cui abbiamo discusso anche con evidenti strascichi polemici su come l’Amministrazione l’ha gestita, mi auguro che, su questo, si possa arrivare, quanto prima, a una definizione di che cosa sarà quel luogo, chi può starci, chi non può starci, sapendo che questa città ha un problema per cui le aree sosta camper sono, di fatto, ridotte al lumicino, praticamente non ne abbiamo, elemento che, a mio giudizio, una città, che vuole definirsi a vocazione turistica, dovrebbe essere…, anzi, dovrebbe averne più di una e di altissimo livello. Detto questo, leggerò con grande attenzione quanto detto dall’Assessore in Aula e, magari, cercheremo, con la fine di quest’anno e l’anno nuovo, di trovare una definizione ultima di quello spazio e un controllo e un monitoraggio di chi è lì, perché sta lì, se il mezzo è assicurato, se non è assicurato, a che titolo è presente, quante persone sono presenti, per non dover sempre vivere brutte sorprese, cioè, il fatto che i cittadini normali, cittadini che vogliono fare due passi, in quella zona non si avventurano perché non sanno chi c’è e, di fatto, non sono sicuri per la loro incolumità personale. Detto questo, io ringrazio, come sempre, l’Assessore per la puntualità delle risposte. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Capogruppo Magliano. Come anticipato, questa è l’ultima interpellanza che abbiamo discusso, tutte le successive interpellanze vengono rinviate alla prossima seduta. |