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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Luglio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 11
INTERPELLANZA 2020-01369
"CONTO CORRENTE SOLIDALE, COME VERRANNO DISTRIBUITE LE RISORSE?" PRESENTATA IN DATA 18 GIUGNO 2020 - PRIMA FIRMATARIA GRIPPO.
Interventi
GRIPPO Maria Grazia
Buongiorno.

GRIPPO Maria Grazia
Sì, grazie, Presidente. Innanzitutto chiederei cortesemente all'Assessora se può
trasmettermi, magari di oggi, gli estremi della risposta che ha letto, in modo tale da
poterla tenere memoria. Sono contenta di essere arrivata giusto in tempo, nel senso che
se non fossimo riusciti a discutere questa interpellanza probabilmente avrei avuto
contezza dei dati e delle questioni che lei ha trattato dalle cronache dei giornali, dal
momento che mi anticipava che ci sarà un momento di pubblica presentazione anche per
parlare di quello che avverrà nei prossimi mesi e in specifico a settembre. Devo rilevare
che io ho fatto più volte richiesta non soltanto di parlare di come è stato gestito il conto
corrente solidale, non solo le tempistiche, ma anche l’esito e l’utilizzo delle donazioni,
più che altro perché, intanto, il Consiglio Comunale, secondo me, dovrebbe essere
edotto di determinati meccanismi prima di quanto non dovrebbero esserne edotti gli
organi di stampa - senza nulla togliere al prezioso lavoro che essi svolgono per la
collettività -, ma vuoi anche perché - e avevo fatto una serie di richieste in questa
direzione alla Commissione IV per portare già nelle precedenti settimane la questione
alla verifica -, dicevo, vuoi anche perché, comunque, ci sono - e l’Assessora nella sua
risposta parzialmente me lo dimostra - delle questioni che al conto corrente solidale in
sé si intrecciano in modo molto stretto. Perché lo dico? Pongo due questioni a titolo
d’esempio: innanzitutto, perché, rispetto a questo parterre, vogliamo chiamarlo così, di
10.000 famiglie, che è una fotografia di una domanda che si è costruita nel tempo
dell’emergenza sanitaria, a me piacerebbe capire che cosa, tra virgolette, “è rimasto
fuori” e, soprattutto, rispetto alla rete Torino Solidale avevo chiesto - ma stiamo
parlando già di oltre due mesi fa - un’informativa sulla relazione con le altre
Associazioni che non fanno parte della rete e l’avevo chiesto a suo tempo, in particolare,
in riferimento a quelle che prestano assistenza agli stranieri in condizioni di marginalità
estrema. Sono venuta a sapere quasi per caso, nel senso che ultimamente bisogna
sempre tirare un po’ fuori le parole dalla bocca all’Assessore Giusta, che ha trovato una
sua definizione il progetto Torino Plurale e Solidale, che però non abbiamo ancora
avuto il piacere di sapere quanto cuba in termini numerici, quindi di denari; non saprei
nemmeno dire se, in un qualche modo, drena risorse rispetto alle donazioni che ci sono
state certificate dall’Assessora oggi, ma, soprattutto, l’Assessore Giusta ha presentato la
rete Torino Plurale e Solidale come una rete parallela rispetto alla rete degli snodi. Vedo
che compare il Presidente, quindi vado alla conclusione. Mi sarebbe piaciuto poter dire
se eravamo d’accordo con questo tipo di impostazione, mi sarebbe piaciuto poter
misurare, comunque, la soddisfazione del bisogno, rispetto alle iniziative messe in
campo; nonostante siamo alla vigilia - e concludo, Presidente - di una presentazione
pubblica degli esiti delle iniziative che sono state intraprese durante la fase
emergenziale e quelle che ci aspettano, io annuncio all’Assessora che chiederò un
approfondimento in Commissione per poter fare in modo - mi permetta quella che non è
una battuta, ma semplicemente un gioco di parole - che i nodi vengano al pettine. La
ringrazio.

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