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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Luglio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 32
MOZIONE 2020-01528
(MOZIONE N. 35/2020) "PROROGA TERMINI RINNOVO CARICHE DELLA CONSULTA FEMMINILE COMUNALE" PRESENTATA IN DATA 10 LUGLIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA TISI.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Come stiamo concordando con i Capigruppo procediamo con la discussione dell'ultimo
atto e quindi il Punto 12, la proposta di mozione meccanografico n. 202001528/002,
presentata dalla Consigliera Tisi, e sottoscritta da altri Consiglieri che ha come oggetto:

“Proroga termini rinnovo cariche della Consulta Femminile Comunale”

SICARI Francesco (Presidente)
Lascio la parola alla Consigliera Tisi per l’illustrazione. Grazie.

TISI Elide
Grazie, Presidente. Con questa mozione, in realtà, io ho raccolto una sollecitazione, una
richiesta che è emersa proprio dalla Consulta Femminile, di cui faccio parte insieme alla
collega Viviana Ferrero in rappresentanza delle componenti del Consiglio Comunale,
quindi come consultrice. Intanto c'è stata una scadenza che riguardava i termini per il
rinnovo delle cariche della Consulta stessa, la durata, ricordo, è di 30 mesi che è caduta
nel periodo del lockdown, quindi c’è stata l’impossibilità da parte della Consulta stessa
di procedere con quanto era necessario. Si tratterebbe dunque, con l’autunno, di
rinnovare la Consulta, ma a questo punto la durata della stessa sarebbe di pochi mesi
perché statutariamente la Consulta viene sempre a decadere con il rinnovo dell’organo
comunale, per cui si prevede, con questo atto di indirizzo da dare, da consegnare alla
Giunta perché provveda a mettere in atto le modifiche statutarie necessarie, ma sulla
base di una indicazione chiara, che emerge da questo Consiglio Comunale, di
provvedere dicevo da un lato alla proroga appunto prevista in modo tale da far
coincidere la decadenza della Consulta con la fine del mandato Amministrativo della
Città e anche acquisire degli indirizzi più specifici, intanto nel mettere in atto quella,
diciamo, volontà, che peraltro è stata già recepita nell’assemblea della Consulta del
14 di novembre del 2019, di allargare la compagine associativa della Consulta stessa
ricomprendendo non soltanto le associazioni che hanno una componente esclusiva
femminile, ma anche una prevalenza di componenti femminili, allargando quindi anche
non soltanto a nuovi soggetti, ma anche a una possibilità di interscambio che certamente
può conferire maggiore vitalità alla Consulta stessa. Ristabilendo poi anche un indirizzo
sulla tempistica entro la quale dalla data della proclamazione del nuovo Sindaco o
Sindaca nel nuovo, diciamo, mandato amministrativo una tempistica entro la quale
effettuare l’insediamento della nuova Consulta anche per evitare un allungamento di
tempi, che si è verificato nelle ultime elezioni amministrative, che hanno comunque
comportato anche un periodo in cui, di fatto, la Consulta è stata inattiva. Io vorrei
ricordare che la Consulta Femminile è stata costituita nel 1978, quindi ha una lunga
storia, una lunga attività, un organo consultivo dell’Amministrazione in tutte quelle
politiche che vedono il tema di genere e l’attivazione di politica a favore delle donne
particolarmente rilevanti e vorrei anche ricordare come, molte volte, la Consulta ha
rappresentato un punto di riferimento non soltanto di consultazione, ma anche di
attivazione di iniziative proprio nella direzione delle tematiche che riguardano in
particolare le donne, ma non solo e su tutto il tema della medicina di genere, penso
l’evoluzione della conoscenza per la parità dei diritti, penso ai temi della conciliazione
dei tempi di lavoro e di famiglia, penso al tema della violenza di genere che ha visto
anche recentemente delle iniziative direi significative. Quindi, questo atto va proprio
nella direzione di garantire la possibilità alla Consulta di continuare a svolgere la
propria attività, di essere operativa e di, in qualche modo, richiamare la necessità sulla
base delle indicazioni all’interno contenute e di andare a modificare lo statuto in questa
direzione. Quindi, di proporre al Consiglio Comunale una modifica di statuo che vada
nella direzione delle linee di indirizzo che sono definite. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliera Tisi. Adesso è iscritta la Vicepresidente Ferrero. Prego, ne ha
facoltà.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Presidente. Questa mozione è stata concordata tra me e la Consigliera Tisi, ma
soprattutto su spinta della Consulta stessa, per arrivare a una proroga, ma anche a un
pochettino di riordino di quello che appunto sono le scadenze e anche con una volontà
direi forte di diventare più grande numericamente, di diventare un soggetto influente
sull'Amministrazione Comunale perché il femminile ha ancora qualcosa da dire. L’atto
concreto di coinvolgimento è già stato, è una cosa che è già stata votata nel voler,
adesso ci sarà la necessità appunto di adeguare il regolamento, ma di voler coinvolgere
tutte le associazioni non solo più femminili, ma a prevalenza femminile, perché questo?
Perché questo darebbe modo appunto di ampliare, ma con partecipazione femminile,
questo darebbe la possibilità alla Consulta appunto di ampliare il suo raggio di azione
sulla città, di coinvolge l’unità del territorio. Noi sappiamo che la Consulta ha una storia
lunga, l'ha ricordato prima la Consigliere Tisi, parte dal 1978, è una storia di volontà di
cambiare, ma anche di adeguarsi ai tempi, più saranno numerose le associazioni che vi
parteciperanno, più avranno voce e avrà voce il pensiero femminile. Io seguo la
Consulta da quasi nove anni ed è una Consulta che vuole crescere, che ha fatto degli
importanti momenti cittadini di dibattito. Io ricordo gli ultimi in ordine di tempo quello
sul testamento biologico, dei (incomprensibile) dei momenti appunti di coinvolgimento.
Ricordo anche lo scorso anno altri momenti, il coinvolgimento delle comunità straniere
molto, molto, molto significativi e anche molto belli e anche molto belli. Io credo,
quindi che questo sia un atto assolutamente da votare per dare ancora la possibilità, sia
come dicevo di fare questo riordino sui periodi delle varie nomine e soprattutto per dare
la possibilità alla Consulta di fare questo ultimo passo, con questo adeguamento
statutario, di diventare un organismo più ampio, più vivace anche, più vivace che prende
e raccoglie anche le istanze del territorio. Torino è una città che sotto tanti punti di vista
risulta città anche internazionale con le tante comunità che la compongono e credo che
questo sia un atto assolutamente dovuto di dare ancora un pochettino di spazio per
queste motivazioni. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Ci sono altri interventi da parte dei Consiglieri? Se non ci sono interventi allora
possiamo procedere con la votazione. Chiedo pertanto al Segretario di iniziare con
l'appello nominale. Grazie.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Appello nominale).
33.

SICARI Francesco (Presidente)
Ringrazio il Segretario. Quindi, per il verbale, con 33 Consiglieri votanti: 33 voti
favorevoli, il Consiglio approva la proposta di mozione.
Come concordato con i Capigruppo nella chat di coordinamento questo è l'ultimo atto
per la sessione odierna del Consiglio Comunale.
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