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LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Ma la mozione della collega Albano in realtà, per le ragioni che diceva anche il Capogruppo Tresso, è strana, ecco, per usare un eufemismo, nel senso che, di fatto, traduce in mozione una normale interpellanza che è legittimo per un Consigliere rivolga alla Giunta Comunale, ma che di fatto non si capisce sotto quale profilo debba avere una votazione impegnativa dell’Aula. Peraltro sono tutte domande, le prime tre, perché la quarta riguarda la relazione con tempestività al Consiglio Comunale, a cui oggettivamente io non sono neanche così ostile che venga data una risposta, nel senso che ha ragione la Consigliera Albano a voler approfondire ad esempio, il tema dell'Acquedotto di Valle, aggiungerei sostanzialmente un ulteriore elemento, proviamo anche capire oltre al costo quali sono state le ragioni per cui è stato fatto l'Acquedotto di Valle, qual era la qualità dell'acqua distribuita nei rubinetti dei valsusini prima sostanzialmente con l'attuale approvvigionamento che cosa si pensa di fare con l'Acquedotto di Valle, pensiamo fondamentalmente ai risparmi indotti dall'utilizzo di questa acqua che ha qualità certamente superiore e che ovviamente potrà certamente soddisfare il fabbisogno dell’ Acquedotto di Valle, poi certamente anche del prezzo di quest’opera, esattamente come anche io sarei curioso di capire come ha fatto il prestito obbligazionario da 135.000.000 sostanzialmente che viene citato nella seconda domanda, “quali opere è stato destinato”, eccetera, eccetera. Quindi, onestamente faccio fatica davvero a intravedere una modalità corretta di procedere, soprattutto in virtù del fatto che questa mozione è stata imposta in votazione, oggi, a valle di quella sulla Cisgiordania considerandola in maniera assolutamente arbitraria, da parte della Maggioranza, come urgente e certamente più importante di tutta una serie di altri atti che il nostro Ordine dei Lavori ha in coda e che nonostante noi abbiamo chiesto di poter discutere, perché ci sembra, come dire, ci sembrano tutti atti abbastanza rilevanti per la vicende cittadine, pensiamo al tema della Linea 2 della Metropolitana, il tema della ripartenza nelle scuole, insomma, ci sono tutta una serie di… cito questi due direi che scorrendo il “Filippo” ne possiamo trovare tanti altri e onestamente facciamo veramente fatica a riconoscerci in questa modalità di gestione del dibattito in Consiglio Comunale ed è questa la ragione per cui prima ho proposto di votare l’inversione dell’Ordine dei Lavori. Io ci tengo a segnare il punto, noi non siamo d'accordo su questa modalità di gestione dei lavori dell'Aula, noi abbiamo chiesto ripetutamente di tornare a fare Consiglio Comunale non dal divano di casa, ma in Sala Rossa, avremmo piacere di concordare e non solamente di subire l'Ordine dei Lavori da parte della Maggioranza del Movimento 5 Stelle, la ciliegina sulla torta è una mozione che di fatto è un'interpellanza trasformata in mozione. Nel merito, noi capiamo il senso di frustrazione profondo che possono avere alcuni Consiglieri Movimento 5 Stelle, non tutti evidentemente, perché poi il Gruppo 5 Stelle in questo (incomprensibile) a tutte le posizioni, noi passiamo dai iperliberisti agli statalisti assoluti, rispetto alla vicenda di SMAT e posso benissimo capire il senso di disagio profondo nel governare una Città e fondamentalmente almeno su quello evitare di fare disastri cambiando lo statuto e ritrasformando SMAT in società consortile. Tuttavia ci permettiamo dal punto di vista istituzionale di fare una richiesta che è quella di non stravolgere il senso dei nostri atti deliberativi che hanno finalità, e che peraltro il nostro regolamento prevede in maniera estremamente differenziata, dalle interpellanze generali alle interpellanze ordinarie, agli Ordini del Giorno, alle mozioni e questo proprio come metodo e poi un auspicio politico che almeno, come dire, si riesca ogni tanto ad avere accoglimento rispetto alle istanze che arrivano dalle Minoranze relativamente all’Ordine dei Lavori perché è vero che le questioni di urgenza sono tutte di sensibilità politica però direi che Consiglio di oggi a valle delle deliberazioni che appunto tratta atti che oggettivamente forse sono per i cittadini torinesi un pelino meno urgenti ovviamente questa è questione di sensibilità politica, questa è la mia personale, rispetto a quelli che sono in coda ci tenevo onestamente a farlo rilevare, ma tutto ciò premesso credo che noi non voteremo favorevolmente a questa mozione, anzi credo voteremo contrari, però ascoltiamo il dibattito vediamo come si sviluppa, mai dire mai. LO RUSSO Stefano Sì, relativamente all’intervento del collega Versaci anche se in realtà l'umiliazione che Napoli ha dato a Fornari oggi è da applausi ci tenevo a complimentarmi, perché quando non si hanno argomenti e si usa il fatto che l’ingegner Romano ha 77 anni siamo messi davvero male, caro collega Fornari, quindi mi accontento di assistere all'umiliazione fornita in diretta Facebook dal Consigliere Napoli. Invece dico questo al collega Versaci, che mi ha citato esplicitamente stravolgendo completamente il senso delle mie cose, ed è la ragione per cui chiedo il fatto personale. Io sono un po' all'antica e credo che una Maggioranza, collega Versaci, si chiama Maggioranza non perché è più intelligente, ma perché ha numeri più grossi e una Minoranza si chiama Minoranza non perché è più stupida, ma perché ha meno numeri, funziona così. Io capisco che possa dar fastidio che, come dire, a fronte di una Maggioranza bulgara di partenza da 24 Consiglieri più la Sindaca, quindi eravate una corazzata, oggi qualche piccolo problemino ogni tanto credo ce l'abbiate, però sono le regole del gioco democratico, Consigliere Versaci. Lei non si deve innervosire se la forza politica che io rappresento, ogni tanto, verifica se siete in grado di continuare a fare i Consiglieri Comunali e garantire lo svolgimento del Consiglio, fa parte delle regole democratiche, lei tra l'altro credo che anche a differenza di altri suoi colleghi ha una discreta esperienza o comunque un'esperienza maggiore rispetto ai suoi colleghi, non capisco tutta questa veemenza anche proprio personale, questo astio personale che ha nei miei confronti che, davvero, onestamente mi sembra completamente fuori luogo. Visto che ho la parola, davvero, Osvaldo Napoli oggi da applausi. |