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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Luglio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 27
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01209
ISTITUZIONE TORINESE PER UNA EDUCAZIONE RESPONSABILE - RENDICONTO DELLA GESTIONE 2019. APPROVAZIONE.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Proseguiamo adesso con il nostro Ordine dei Lavori. Soltanto una verifica, se è
collegata l’Assessora Di Martino.

DI MARTINO Antonietta (Assessora)
Presente, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Perfetto. Allora, procediamo con il punto numero 9, la deliberazione meccanografico
n. 202001209/007, presentata dall’Assessora Di Martino, che ha come oggetto:

“Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - Rendiconto
della gestione 2019. Approvazione”

SICARI Francesco (Presidente)
È stato presentato anche un emendamento dalla Giunta. Lascio ora la parola
all’Assessora Di Martino per l’illustrazione. Prego.

DI MARTINO Antonietta (Assessora)
Grazie, Presidente. Il rendiconto di ITER, come si può vedere dalla proposta di
deliberazione in esame, chiude con un avanzo positivo di 360.627,75 euro. Di questi la
parte di avanzo vincolato, cioè con vincolo di destinazione è pari a 355.989,49. I restanti
4.638,26 costituiscono invece l'avanzo cosiddetto libero e cioè utilizzabile senza alcun
vincolo da parte di ITER nell'anno corrente. Nel dettaglio l’avanzo vincolato è costituito
come segue: da euro 204.125, 21, che sono destinati al progetto “Scuola Centro Civico”,
finanziato dalla compagnia San Paolo e Fondazione CRT; euro 80.119,15 di fondi
derivanti da progetti europei; euro 65.000,00 di fondi del progetto Torino Mobility Lab,
che è finanziato dal Ministero dell'Ambiente; euro 1.871,92 per il gruppo Gioco in
Ospedale, finanziato dall’ospedale Regina Margherita e Sant'Anna; euro 4.873,21 è la
convenzione con l'Agenzia formativa Inforcoop per il nuovo centro ludico di via
Millelire, che è finanziato da Città Metropolitana. Le attività di ITER sono molteplici,
tutti i dati riguardanti le iniziative del 2019 sono state inserite nella relazione allegata al
Rendiconto. Vorrei citare qualcuno di questi dati e le iniziative rilevanti del 2019.
Partendo dalle ludoteche, le 7 ludoteche territoriali hanno proposto percorsi per le
scuole per promuovere, come sappiamo, il valore del gioco quale valore educativo,
sociale e culturale. Il totale delle domande delle classi partecipanti è 59 e 156 sono stati
invece i percorsi organizzati, i percorsi classe organizzati presso i laboratori tematici.
Sempre nell'anno scolastico 2018 - 2019, 54 Scuole Primarie e Secondarie, 154 classi e
3.143 studenti hanno aderito e partecipato al progetto “la scuola adotta un monumento”.
Anche nel 2019 il catalogo “Crescere in Città”, redatto a cura di ITER ha raccolto e
presentato alle scuole una serie molto ampia di proposte educative, realizzate da Enti
Pubblici e Privati, Associazioni, Musei, servizi del Comune e centri di cultura ITER.
Nell'anno 2018 - 2019 sono state presentate 798 proposte di attività, 413 proposte delle
86 agenzie cittadine, così suddivise: 184 di 40 musei istituzioni culturali; 48 di 13 Enti
Pubblici e Privati; 181 di 33 Associazioni e i percorsi proposti da ITER sono stati 215,
comprese 2 rassegne teatrali con 65 spettacoli e 64 repliche; mentre i percorsi proposti
da altri servizi del Comune sono stati 126. Nell'ambito nel catalogo del “Crescere in
Città” c'è poi l'iniziativa denominata “Bambine e bambini un giorno all’Università”,
nata dalla collaborazione e grazie all'impegno del mondo accademico torinese,
l'iniziativa consente ai frequentanti la scuola primaria di partecipare ad interessanti
attività laboratoriali presso i diversi Poli accademici. I dipartimenti accademici coinvolti
sono 24, oltre al Conservatorio Giuseppe Verdi, l'Accademia Albertina, lo IAAD, lo
IED e il Politecnico; 159 le domande accolte. Il 2019 è stato l’anno nel quale si sono
avviate due iniziative rilevanti che hanno gettato, possiamo dire, le basi per lo sviluppo
della progettualità di ITER. Queste iniziative avrebbero dovuto svilupparsi
ulteriormente nell'anno in corso e purtroppo hanno avuto, come tante attività, una
sospensione per l'emergenza Covid, ma appena possibile, quindi con l’avvio delle
attività didattiche saranno riprese e ampliate. La prima è il centro che è il riuso creativo
Remida, rimasto chiuso nell'anno scolastico 2018 - 2019, perché è stato oggetto di un
importante lavoro di ripristino degli spazi che ne hanno permesso la riapertura. Il
magazzino è stato inaugurato l’8 ottobre 2019 con la partecipazione e l’autorità
istituzionale di casa Corepla, nel Museo di Rivoli, e di quanti avevano collaborato alla
riapertura del centro. Come sappiamo il centro Remida accoglie materiale di scarto di
numerose aziende del territorio: legno, carta, stoffe, eccetera e le fornisce ad
associazioni e a scuole per attività didattico laboratoriali. Queste attività che si sono
svolte successivamente all’inaugurazione (incomprensibile) ottobre scorso, hanno visto
la partecipazione di oltre 1.800 bambine e bambini di classi delle Scuole Primarie.
Remida è stata anche sede di un importante workshop sui temi legati al cambiamento
climatico dal titolo “Lessico e nuvole, le parole del cambiamento climatico” organizzato
in collaborazione con l'Università di Torino. L’Università ha anche realizzato un
glossario su termini scientifici legati al tema dei cambiamenti climatici, dedicato a
coloro che si occupano a vario titolo di educazione ambientale e sostenibile. Sempre nel
2019 il Consiglio di Amministrazione di ITER, con deliberazione del 14 giugno 2019,
ha approvato l'avvio di un percorso per il rilancio del Centro per il riuso creativo
Remida che ha l’ambizione di diventare un vero e proprio centro di progettazione
condivisa con Enti ed Istituzioni che possano contribuire alla ridefinizione di obiettivi e
strategie sul tema dell’economia circolare e si previene anche di farne un centro per
eventi su questo tema. L’altra, la seconda iniziativa che volevo richiamare è quella del
lancio del progetto “Scuola Centro Civico” di via Bardonecchia 34. Centro Civico
propone un modello di struttura aperta a tutti i cittadini nella quale convivono e
interagiscono diverse funzioni a carattere educativo e di interesse collettivo, uno spazio
nel quale bambini, ragazzi, famiglie e cittadini potranno usufruire di diverse attività,
diventando un punto di riferimento di quartiere per i servizi offerti e per l'insieme delle
iniziative educative, culturali, sportive e sociali che potrà animare l'ospitare. Il lancio è
avvenuto il 5 dicembre, in occasione del meeting europeo a conclusione del Progetto
Europeo LEA, alla presenza di una folta delegazione di città europee e della rete di
partner della Città di Torino in ambito educational, tra cui la Fondazione per
l'Architettura. Nel contempo si sono avviate le attività progettuali che prevedono
l’allestimento dell’Edulab, un laboratorio dedicato alla didattica innovativa, avviato
sempre col supporto del progetto europeo citato prima e incardinato nel progetto di
innovazione della Città di Torino, Torino City Lab. Sono anche proseguite le attività di
consolidamento di partnership scientifiche e tecniche per lo sviluppo del progetto
Scuola Centro Civico e di polo di innovazione in ambito educativo. In conclusione, mi
pare che ITER si confermi una presenza importante nel campo educativo, che abbia
gettato, come dicevo prima, le basi per uno sviluppo e per una nuova progettualità,
penso che possa essere una presenza anche utile per contribuire ad affrontare il difficile
riavvio delle attività scolastiche che ci attende nel prossimo mese di settembre.
L'emendamento non è altro che il recepimento del parere del Collegio dei Revisori dei
Conti. Ho concluso. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie, Assessora Di Martino. Adesso ho l’intervento della Capogruppo Artesio. Prego,
ne ha facoltà.

ARTESIO Eleonora
Grazie, Presidente. Avevo seguito i lavori di presentazione del Rendiconto nella
competente Commissione Consiliare e mi era sembrato un puntuale lavoro di
restituzione, sia sul piano finanziario, sia, com’è stato fatto nella relazione introduttiva
adesso da parte dell'Assessore, di programmazione realizzata, di quella sospesa per
ragioni di forza maggiore e di quella prevedibile, quindi mi accingevo a votare questa
delibera in modo favorevole. Dopodiché, scorrendo l'ordine del giorno delle
deliberazioni della Giunta Comunale, mi accorgo che con una deliberazione del 7 luglio
del 2020 la configurazione di ITER per alcune attività verrà a mutare dal 1° ottobre del
2020. Sono del tutto consapevole, ovviamente, che noi stiamo parlando di un
Rendiconto e quello di cui sto parlando io è la programmazione futura e quindi so bene
che i due elementi del mio ragionamento, da un punto di vista meramente formale, non
sarebbero così affini e attinenti alla votazione a cui siamo chiamati. Però, mi domando,
nel momento in cui anche in questa relazione odierna ci è stato detto delle previsioni
future, perché mai la Commissione Consiliare Comunale non ha potuto ricevere
l’informazione della determinazione assunta dal Consiglio di Amministrazione di ITER,
di concerto con l'Assessorato alla Sanità, di scorporare una serie di attività delle
ludoteche, dei laboratori di lettura, dal comparto di ITER e di restituirle alla Divisione
Servizi Educativi nell'ambito della programmazione dei circoli didattici, restituzione
comprensiva di tutto il valore patrimoniale di quei luoghi da un punto di vista
immobiliare e di tutto il valore professionale in quanto è contemplato anche il
trasferimento inteso come riassunzione dei Servizi Educativi, riassunzione intendo dire
integrazione nelle figure del comparto dei Servizi Educativi e non della Fondazione e
non dell’Istituzione del personale addetto, cioè a me sembra che operazioni come
queste, che personalmente vedo anche come ragionevoli dentro ad un criterio di
definizione di nuovi luoghi di programmazione educativa nel sistema formativo
integrato, serenamente si potrebbero condividere e comunicare al Consiglio Comunale.
Francamente non capisco perché, avendo l'occasione, così come ci sono state date
informazioni su Loano, piuttosto che su Cascina Falchera, piuttosto che sulla ripresa del
laboratorio Remida, non si sia potuto informare il Consiglio Comunale di una
riorganizzazione che è sostanziale, sostanziale dal punto di vista culturale, sostanziale
anche dal punto di vista amministrativo. Francamente mi sembra che si cerchi sempre di
tenere il Consiglio Comunale al di fuori di discussioni che invece sarebbero utili e
interessanti e forse, se proprio non si considera il Consiglio Comunale un orpello
fastidioso, magari il Consiglio Comunale potrebbe anche dare dei suggerimenti, dei
consigli e delle condivisioni che rafforzerebbero tutti. Quindi con l’amarezza di questo
modo di procedere, io dichiaro un vuoto di astensione sul Rendiconto.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio, Capogruppo Artesio. Io al momento non ho altri iscritti a parlare.

SICARI Francesco (Presidente)
Allora, possiamo procedere con la votazione dell’emendamento della Giunta, presentato
dalla Giunta. Chiedo al Segretario di procedere con l’appello nominale per la votazione
dell’emendamento.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
22 e 2 astenuti.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio, Segretario. Quindi, con 24 Consiglieri votanti, 22 voti favorevoli e 2 voti
astenuti, il Consiglio approva l’emendamento.

SICARI Francesco (Presidente)
Passiamo ora alle dichiarazioni di voto da parte dei Gruppi Consiliari. Attendo solo un
attimo. Nessuna richiesta di intervento. Allora, possiamo procedere a votare la
votazione della deliberazione, così come emendata, sempre mediante appello nominale.
Prego, Segretario.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).

SICARI Francesco (Presidente)
Segretario, il Capogruppo Petrarulo comunica in chat il proprio voto: astenuto.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
Va bene. 22 e 4 astenuti.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Quindi, per il verbale con 26 Consiglieri votanti, 22 voti a favore e 4 voti
astenuti, il Consiglio Comunale approva la deliberazione.

SICARI Francesco (Presidente)
A meno di contrarietà, darei lo stesso esito per l’immediata eseguibilità dell’atto. La
Vicecapogruppo Foglietta concorda per lo stesso esito. Si prenota per cosa, Pollicino?
Ah, okay, ha sbagliato. Quindi, va bene, possiamo dare lo stesso esito per l’immediata
eseguibilità.
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