Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Luglio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 23
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01231
REGOLAMENTO COMUNALE N. 366 "REGOLAMENTO FESTE DI VIA". REGIME TRANSITORIO PER EDIZIONI DEL SECONDO SEMESTRE 2020. APPROVAZIONE.
Interventi
GRIPPO Maria Grazia
Grazie, Presidente ormai io e il mio Presidente di Commissione ci conosciamo bene, ma
non parlerò del Regolamento a questo giro, anche se in una considerazione in ultimo del
mio intervento magari finirà per scapparci. Non è del tutto vero che sono state recepite
tutte le suggestioni che sono emerse nel corso della Commissione, sono stata un
pochino discriminata e mi sembrava invece che fosse una proposta di buon senso e che
fosse anche accoglibile e non respinta, almeno sul piano teorico dalla Giunta, quando
chiedevo di non portare fino a settembre le misure contenute nella delibera che andiamo
votare, ma di portarle fino a novembre, perché novembre proprio per andare nella
direzione che un collega che mi ha preceduta diceva e è lo stesso Capogruppo Magliano
auspica nella sua mozione, quella di andare ad equiparare nella produzione delle Feste
di Via, quanto già accaduto per la fruizione dello spazio pubblico da parte dehors e
simili, una fruizione resa libera, e quindi senza costi in termini di COSAP per gli
operatori e che io considero un atto di continuità, in questa sede, rispetto a quello che è
stato fatto nel passato. Voglio credere alle parole dell’Assessore Rolando quando dice
sta cercando e che troverà delle soluzioni e ha ragione il collega Russi quando dice che
c’è l’esigenza di votare un atto di indirizzo per rafforzare quella che è la direzione e
quindi l’impulso che viene dal Consiglio Comunale. Gli emendamenti, è vero quello
che è stato detto, per come sono stati scritti vanno nella direzione di accontentare le
istanze che ci sono state proposte nel corso della Commissione del 6 luglio. Debbo
lamentarmi, purtroppo, Presidente, perché gli emendamenti arrivano sempre cinque
minuti prima di andare in Aula, è il motivo per cui secondo me il Consigliere Curatella
non era in grado di reperirli con la facilità che c’è di solito nella consultazione degli atti,
anche perché il tempo per poter fare un’ulteriore verifica e per migliorare tutto quello
che era migliorabile in una delibera che si pone giustamente l’obiettivo di facilitare la
vita a chi rende migliore questa Città dal punto di vista del suo essere fruibile e dal
punto di vista del sostegno al commercio fisso, perché le Feste di Via per questa regione
nascono. Io sono certa che ci sarà un atteggiamento collaborativo da parte delle
Circoscrizioni nei confronti di chi organizza, il punto è che abbiamo lasciato noi spazio
e qui purtroppo una parolina sul Regolamento che non è stato cambiato, pur nella
nell’intenzione più volte espressa di cambiarlo la devo dire, ma abbiamo lasciato che ci
fosse un margine per le differenze interpretative. Quindi, se la strada non è quella di
modificare il Regolamento per ridurre a zero quel margine, ce ne sarà un’altra, può
darsi, però come Amministrazione Comunale, e soprattutto dal punto di vista del
Governo e dell'Amministrazione Comunale ci si potrebbe porre un po' meglio e un po'
più con forza e con una maggiore convinzione la volontà di coordinare l’azione delle
Circoscrizioni rispetto all'esigenza di un’omogeneità organizzativa dal punto di vista
delle Feste di Via. Tenendo saldo il coordinamento si riuscirebbero secondo me anche a
ridurre quelle differenze interpretative che sì, sono state e sono nel tempo un problema,
tant’è che ancora nell'ultima Commissione abbiamo sentito da parte dei rappresentanti
delle Associazioni di Via che c'è il rischio di un annullamento delle pratiche già
intraprese per l'organizzazione delle feste e che quindi ricominciare da zero, alla luce
delle nuove disposizioni, o come dico, come ho detto spesso negli ultimi tempi, del
mutato scenario dovuto alla pandemia, questo dover ricominciare da zero costringerà
taluni a dover rinunciare del tutto o in parte ai loro intendimenti in termini di
programmazione e sarebbe un peccato, perché ci perderemmo tutti, ci perderebbero le
Circoscrizioni, ci perderebbero i quartieri e non soltanto i commercianti che decidono di
fare uno sforzo e di investire in queste iniziative. Rispetto all'atto di indirizzo all'ordine
del giorno del Capogruppo Magliano sui tesserini e sulla Legge Regionale francamente
ci sono differenze di visione anche all'interno del mio Gruppo che mi inducono ad una
maggiore prudenza rispetto agli atti precedenti, nei confronti della delibera, ci tengo a
dirlo, è più un atto di fede, che non di profonda convinzione, un atteggiamento di
prudenza perché andrebbe ragionata anche la differenza di atteggiamento nei controlli e
nel monitoraggio. Io spero comunque che questo, nel caso in cui l’atto sarà approvato,
divenga poi oggetto di quell'interlocuzione che è auspicata nel “impegna” dell’ordine
del giorno. Grazie, Presidente.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)