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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Luglio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 23
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01231
REGOLAMENTO COMUNALE N. 366 "REGOLAMENTO FESTE DI VIA". REGIME TRANSITORIO PER EDIZIONI DEL SECONDO SEMESTRE 2020. APPROVAZIONE.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Passiamo adesso ai punti 6, 7 e 8 e la discussione avverrà in forma congiunta. Parlo
della deliberazione, meccanografico n. 202001231/016, presentata dall’Assessore
Sacco, che ha come oggetto:

“Regolamento comunale n. 366 "Regolamento Feste di Via". Regime transitorio per
edizioni del secondo semestre 2020. Approvazione”.

SICARI Francesco (Presidente)
Sono stati presentati 9 emendamenti dalla Giunta.
Poi, punto 7, la mozione meccanografico n. 202001336/002, presentata dal Capogruppo
Magliano e Petrarulo che ha come oggetto:

“Mercati tematici periodici e Feste di Via: misure urgenti a favore di un settore
rilevante per il tessuto economico e sociale cittadino”.

SICARI Francesco (Presidente)
E l’ordine del giorno meccanografico n. 202001338/002, sempre Magliano e Petrarulo,
che ha come oggetto:

“Mercati tematici periodici e Feste di Via: proposta di revisione della normativa
regionale a tutela di un settore rilevante per il tessuto economico e sociale”.

SICARI Francesco (Presidente)
Lascio ora... Consigliere Curatella, prego, Ordine dei Lavori.

CURATELLA Cataldo
Grazie, Presidente, magari ho capito male io. Sulla delibera che adesso l’Assessore ci
illustrerà, quindi la n. meccanografico 202001231/016 ci sono 9 emendamenti? In caso
affermativo dove li leggo? Perché guardando sul cruscotto, eccetera, io non ho visto gli
emendamenti. Quindi le chiedevo questo aspetto, grazie. Scusi il disturbo.

SICARI Francesco (Presidente)
Nessun disturbo. Sono facilmente accessibili sul nostro Ordine dei Lavori online.

CURATELLA Cataldo
Sono collegato, ma non li vedo sull’Ordine dei Lavori online. Ah, ecco, sono apparsi
adesso. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Perfetto. Sì, ogni tanto non si vedono, poi si deve aggiornare e poi appaiono. Lascerei
adesso la parola all’Assessore Sacco per l’illustrazione. Prego, Assessore.

SACCO Alberto (Assessore)
Sì. Buongiorno a tutti. Mi spiace se gli emendamenti non sono apparsi subito sul
cruscotto, effettivamente c’è stato un problema, mi scuso, gli uffici poi hanno rimediato
subito. Dunque questa è la delibera discussa in Commissione l'altra settimana, sono
delle modifiche all'articolo 366 che sono state richieste o che abbiamo ritenuto
opportuno presentare per il particolare periodo in cui stiamo vivendo. Tendenzialmente
la modifica più importante è che le feste di via vengono decise direttamente dalle
Circoscrizioni, quindi non serve più che il calendario sia comunicato per le Feste di Via
alla Città, ma sono le Circoscrizioni che in autonomia, fino al 30 ottobre, possono
decidere il calendario delle Feste di Via. L'unica cosa che chiediamo è che non siano
previste lo svolgimento di due Feste di Via nella medesima giornata nel territorio di
ciascuna Circoscrizione. Ci sono però poi degli emendamenti che dicono che per le
Circoscrizioni, quelle che sono state unite, per capirci, quelle più grandi, lì si può
mettere due Feste di Via nella medesima giornata ed è stato oggetto di due
emendamenti. Poi abbiamo visto una cosa che c’era stata richiesta anche in passato,
quindi previsto che le Feste di Via possano essere svolte anche di sera dalle 20.00 alle
24.00, quattro Feste di Via nell'arco di questo periodo nei giorni, ecco nella delibera
trovate i prefestivi, in realtà nell’indicazione, poi negli emendamenti abbiamo messo
non festivi, perché alcuni ci hanno chiesto di farle non soltanto durante il sabato, come
immaginavamo, ma anche non so il mercoledì o il giovedì, durante la settimana visto
che (incomprensibile) in questo periodo magari ha più senso fare le festività di sera in
quel periodo, quindi non il sabato, ma durante la settimana. Abbiamo poi messo per le
Feste di Via prefestive, o meglio sarebbe dire non festive, abbiamo chiesto che ci siano
non soltanto le attività di carattere commerciale; ma anche delle offerte di svago,
animazione ed intrattenimento culturale; abbiamo messo un limite agli operatori su area
pubblica, quindi ai banchi del mercato che non potranno essere superiori al doppio delle
attività commerciali, e nella delibera trovate scritto che non erano ammessi gli operatori
non professionali, invece dopo l'ampia discussione, accogliendo i suggerimenti dei
Consiglieri, abbiamo messo che sono ammessi anche gli operatori non professionali.
Infine l'ultimo punto, anche qua è oggetto di un emendamento specifico, non abbiamo
dato la competenza alle Circoscrizioni che ci hanno chiesto, è del primo emendamento,
di non di non renderli responsabili della valutazione in sede dell'autorizzazione della
previsione delle specifiche prescrizioni legate all'emergenza, ma abbiamo
semplicemente detto che, come è giusto, ogni Festa di Via deve attenersi, deve rispettare
le regole previste in questo momento e che giustamente cambiano secondo lo sviluppo
dell’epidemia. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Assessore Sacco. Io adesso ho le richieste di intervento da parte del
Capogruppo Magliano. Prego.

MAGLIANO Silvio
Presidente, solo per chiederle se vuole che illustri, visto che la discussione è cumulativa,
che illustri i miei due atti o lo faccio dopo.

SICARI Francesco (Presidente)
Se vuole illustrare, può tranquillamente illustrare e poi anche intervenire. Prego.

MAGLIANO Silvio
Allora intervengo rispetto ai miei due atti. Il primo atto è molto semplice,
fondamentalmente chiede all’Amministrazione di intervenire rispetto alle Feste di Via e
ai mercatini tematici in una richiesta molto semplice, se noi abbiamo concesso agli
esercizi e agli esercenti quindi, bar e ristoranti di poter ampliare la loro presenza sul
territorio con dehors aggiuntivi a costo zero, fondamentalmente io impegno e chiedo
così alla Sindaca e alla Giunta ad esperire le valutazioni, al fine di riconoscere, almeno
per l'annualità in corso, una sospensione della COSAP per gli operatori dei mercati
tematici periodici e delle Feste di Via, sia ad intraprendere tutte le attività necessarie al
fine di riaprire al pubblico in presenza e senza ulteriori ritardi gli uffici della Divisione
Commercio destinati a svolgere le funzioni amministrative, cioè le funzioni che sono
legate al rilascio e al rinnovo dei tesserini. Nel dire questo mi collego al mio secondo
atto, che invece è un ordine del giorno che chiede proprio su questo tema della Legge
Regionale dei tesserini, invita la Sindaca e la Giunta ad avviare le opportune
interlocuzioni con la Regione Piemonte al fine di individuare una formula che giuridica
finalizzata alla sospensione dell'efficacia della disciplina regionale in tema di vendita
occasionale su area pubblica e a dare impulso ad un percorso di profonda revisione della
normativa in oggetto, con particolare focalizzazione su alcuni aspetti e adempimenti di
natura amministrativa, quali ad esempio il limite delle 18 presenze annue. Perché lo
dico? Perché forse quella Legge Regionale è una delle meno applicate che io abbia
conosciuto nella mia attività di amministratore in questi dieci anni, proprio perché la
questione dei tesserini e dei relativi timbri, cioè che la stessa persona possa solo per
18 volte in un anno presenziare ai mercatini, piuttosto che alle Feste di Via, in base ai
Comuni che ci sono è applicata o non applicata. Quindi, il primo atto è un atto che
chiede all'Amministrazione questo sforzo, cioè di garantire la gratuità del suolo
pubblico, proprio perché sappiamo bene chi in questa fase le Feste di Via hanno dei
costi da sostenere, i Presidenti di Via hanno dei costi a sostenere e li hanno da sostenere
i commercianti, commercianti che da questo punto di vista potrebbero trovare un
ulteriore voglia di partecipazione alle Feste di Via alla luce di questo minor costo che
evidentemente non andrebbe a ribaltarsi sulla presenza nella via stessa delle loro attività
e dei loro prodotti da vendere in quell’occasione; nel secondo caso, invece, è aprire un
ragionamento perché Comune che vai, applicazione o non applicazione della legge che
trovi, fa sì che si sviluppino delle palesi concorrenze sleali, perché io posso usare i miei
18 timbri a Torino e li uso tutti, perché i vigili mi controllano, poi però posso andare in
giro per le varie altre feste e non vengo controllato. Bisognerebbe fare una legge che è
possibile applicare, cioè cercando di tenere in conto che forse in questo caso, almeno in
quest’anno, coloro che facevano questo tipo attività per diletto o per passione, forse
inizieranno a farlo anche per uno stato di necessità che è nato proprio a causa di questa
crisi sanitaria che porterà con sé inevitabilmente una crisi economica. Per quanto
riguarda, così faccio un solo intervento, Presidente, non rubo tempo ai colleghi con un
secondo intervento, per quanto riguarda gli emendamenti dell’Assessore Sacco,
prendiamo atto che alcune delle richieste che sono emerse in Commissione, quando
abbiamo fatto la Commissione voluta dal Presidente Russi, sono state accordate,
pensiamo al tema degli OPI, pensiamo al tema del prefestivo e quindi che durante tutta
la settimana si possono fare, certo è che così non risolviamo il nodo delle
Circoscrizioni. Cioè oggi la palla passa alle Circoscrizioni, sappiamo bene quali
problemi ci sono stati, su alcune Circoscrizioni in particolare, con interpretazioni più o
meno estensive, più o meno restrittive del Regolamento, quel nodo non viene risolto.
Noi ci troviamo oggi a votare questa delibera, di fatto il mese di luglio così è
completamente bruciato, perché se continuiamo a mantenere il numero di giorni
necessari per avere l’autorizzazione delle Feste di Via non riusciamo a star nei tempi per
fare alcunché a luglio, questo è un dato purtroppo che è legato a quanto ci abbiamo
messo ad occuparci di questo tema, nonostante si sia voluto dare un segnale forte,
rimane comunque il fatto che non siamo riusciti a semplificare e a dare un impulso che
in questo caso avrebbe, a mio giudizio, visto senza nessun problema, né senza nessuna
diminuzione del ruolo delle Circoscrizioni, però io avrei centralizzato la possibilità di
far partire le Feste di Via, andando anche in deroga al Regolamento del Decentramento,
essendo questa una delibera che noi prendiamo proprio per andare incontro a quello che
il Covid ha portato dal punto di vista dell’impedimento delle esecuzioni di queste
manifestazioni. Non si è trovata una modalità tecnica per farlo, però la volontà politica
io speravo che potesse trovare da questo punto di vista un'accelerazione. Rischiamo così
di perdere luglio e quindi utilizzare poi agosto, settembre, ottobre e novembre per
questo tipo di iniziative. Io ho concluso, Presidente. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Capogruppo Magliano. Diamo la parola al Presidente Russi. Prego, ne ha
facoltà.

RUSSI Andrea
Allora, grazie, Presidente. Allora, prima di tutto vorrei ringraziare la Giunta per come si
è mossa in quest’emergenza in tutti i suoi settori. Per quanto riguarda il Settore
Commercio sono state portate avanti una serie di iniziative, questa qui è soltanto
l'ultima e sono tutte le iniziative che la Città può portare avanti per cercare di rendere
più leggera l’emergenza Covid per tutti gli operatori e per le persone che vivono la
nostra Città. Quindi ringrazio ovviamente la Giunta per il lavoro che ha fatto e ringrazio
per aver recepito praticamente tutte le proposte che sono state portate in Commissione,
nell'ultima Commissione che abbiamo fatto anche assieme agli operatori e sono state
fatte una serie di proposte, sia dagli operatori, che dai Consiglieri. Io ho visto che negli
emendamenti portati oggi all’attenzione del Consiglio Comunale sono state recepite
praticamente tutte. Ringrazio anche per aver riformulato l'emendamento sulla
responsabilità delle Circoscrizioni. Io in quella forma, nella forma in cui era stato
proposto dalle Circoscrizione quell'emendamento non l’avrei assolutamente passato
perché siamo in un periodo in cui c'è bisogno di aiutare gli operatori e con quella
formulazione e quel tipo di emendamento li avrebbe probabilmente messi più in
difficoltà. È un emendamento che fa giustamente rilevare che ci sono delle disposizioni
di legge da attuare in un periodo emergenziale, ma è ovvio che anche la Circoscrizione
deve aver un ruolo in questo, non soltanto l’operatore. Io mi auguro che ci sia
collaborazione tra le Circoscrizioni e gli operatori che organizzano e che non ci siano
questi muri legati alla fase organizzativa. Per quanto riguarda il Regolamento, invece, io
sono convinto che verranno, anche da chi parlerà dopo di me, delle osservazioni legate
al fatto che probabilmente siamo in ritardo sul Regolamento o quant'altro. Io devo dire
che in questi quattro anni alla Presidenza della Commissione Commercio, in cui
abbiamo trattato l'argomento delle Feste di Via innumerevoli volte, bisogna dire che il
Regolamento Feste di Via può essere cambiato soltanto in alcune parti, ma tutte le
difficoltà che sono venute fuori fino a questo momento non sono legate a alle difficoltà
e alle normative stringenti ed ai commi stringenti del nostro Regolamento, quanto alle
differenze interpretative che si sono tra le varie Circoscrizioni, ma soprattutto ad altri
Regolamenti, quando vengono chiesti sgravi o altre cose si rifanno ad altri Regolamenti
che non sono quello delle Feste di Via. Anche in questo caso, più che una modifica
regolamentare, auspico che in futuro vengano date delle indicazioni chiare, in modo che
tutte le Circoscrizioni possono affrontare l’autorizzazione delle nuove Feste di Via in
maniera univoca e senza che ci siano differenze tra una Circoscrizione e l’altra. Mi
auguro che ci sia uno spirito collaborativo a riguardo tra la Città e le Circoscrizioni. Gli
emendamenti ovviamente, suggerisco alla Maggioranza e al Consiglio Comunale di
approvarli tutti quanti. Ricordo a tutti i Consiglieri che se hanno proposte per
modificare i Regolamenti, qualunque tipo di Regolamento, questo compreso,
tranquillamente portarle all'attenzione della Commissione, è una delle nostre poche
prerogative che ci lascia il Testo Unico degli Enti Locali, saremo ben lieti di valutarle,
così come è già avvenuto in passato sempre nell’ambito di questo Regolamento. Per
quanto riguarda gli atti del Consigliere Magliano, devo dire che anche in questo caso
non fanno altro che porre l'accento su problemi che sono già stati affrontati nelle nostre
Commissioni, sia alla presenza degli operatori, che delle Circoscrizioni, che dei
Consigliere tutti. Per quanto mi riguarda, io li approverei entrambi e vorrei suggerire
alla mia Maggioranza di approvarli perché sono proposte di buon senso. Per quanto
riguarda la mozione che chiede l'annullamento della COSAP, tra l'altro abbiamo avuto
anche in Commissione, per voce dell'Assessore Rolando, una garanzia sul fatto che si
andrà in quella direzione, per lo meno nell'ambito delle Feste di Via, quindi io a
maggior ragione chiedo alla Maggioranza di votare quest’atto, in modo da rafforzare
questo indirizzo che la Giunta pare avere già recepito. Per quanto riguarda l'ordine del
giorno con la proposta delle 18 timbrature non posso che essere favorevole a un
problema che è venuto fuori in particolar modo dall’ultima modifica regionale sui nuovi
tesserini, di conseguenza anche in quel caso noi siamo assolutamente favorevoli alla
modifica e di conseguenza all'atto del Consigliere Magliano. Dunque, esprimo
favorevolezza a tutti e tre gli atti e ringrazio la Giunta per avere presentato questa
deliberazione. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliere Russi. Adesso possiamo andare avanti con l’intervento della
Consigliera Grippo. Prego, ne ha facoltà.

GRIPPO Maria Grazia
Grazie, Presidente ormai io e il mio Presidente di Commissione ci conosciamo bene, ma
non parlerò del Regolamento a questo giro, anche se in una considerazione in ultimo del
mio intervento magari finirà per scapparci. Non è del tutto vero che sono state recepite
tutte le suggestioni che sono emerse nel corso della Commissione, sono stata un
pochino discriminata e mi sembrava invece che fosse una proposta di buon senso e che
fosse anche accoglibile e non respinta, almeno sul piano teorico dalla Giunta, quando
chiedevo di non portare fino a settembre le misure contenute nella delibera che andiamo
votare, ma di portarle fino a novembre, perché novembre proprio per andare nella
direzione che un collega che mi ha preceduta diceva e è lo stesso Capogruppo Magliano
auspica nella sua mozione, quella di andare ad equiparare nella produzione delle Feste
di Via, quanto già accaduto per la fruizione dello spazio pubblico da parte dehors e
simili, una fruizione resa libera, e quindi senza costi in termini di COSAP per gli
operatori e che io considero un atto di continuità, in questa sede, rispetto a quello che è
stato fatto nel passato. Voglio credere alle parole dell’Assessore Rolando quando dice
sta cercando e che troverà delle soluzioni e ha ragione il collega Russi quando dice che
c’è l’esigenza di votare un atto di indirizzo per rafforzare quella che è la direzione e
quindi l’impulso che viene dal Consiglio Comunale. Gli emendamenti, è vero quello
che è stato detto, per come sono stati scritti vanno nella direzione di accontentare le
istanze che ci sono state proposte nel corso della Commissione del 6 luglio. Debbo
lamentarmi, purtroppo, Presidente, perché gli emendamenti arrivano sempre cinque
minuti prima di andare in Aula, è il motivo per cui secondo me il Consigliere Curatella
non era in grado di reperirli con la facilità che c’è di solito nella consultazione degli atti,
anche perché il tempo per poter fare un’ulteriore verifica e per migliorare tutto quello
che era migliorabile in una delibera che si pone giustamente l’obiettivo di facilitare la
vita a chi rende migliore questa Città dal punto di vista del suo essere fruibile e dal
punto di vista del sostegno al commercio fisso, perché le Feste di Via per questa regione
nascono. Io sono certa che ci sarà un atteggiamento collaborativo da parte delle
Circoscrizioni nei confronti di chi organizza, il punto è che abbiamo lasciato noi spazio
e qui purtroppo una parolina sul Regolamento che non è stato cambiato, pur nella
nell’intenzione più volte espressa di cambiarlo la devo dire, ma abbiamo lasciato che ci
fosse un margine per le differenze interpretative. Quindi, se la strada non è quella di
modificare il Regolamento per ridurre a zero quel margine, ce ne sarà un’altra, può
darsi, però come Amministrazione Comunale, e soprattutto dal punto di vista del
Governo e dell'Amministrazione Comunale ci si potrebbe porre un po' meglio e un po'
più con forza e con una maggiore convinzione la volontà di coordinare l’azione delle
Circoscrizioni rispetto all'esigenza di un’omogeneità organizzativa dal punto di vista
delle Feste di Via. Tenendo saldo il coordinamento si riuscirebbero secondo me anche a
ridurre quelle differenze interpretative che sì, sono state e sono nel tempo un problema,
tant’è che ancora nell'ultima Commissione abbiamo sentito da parte dei rappresentanti
delle Associazioni di Via che c'è il rischio di un annullamento delle pratiche già
intraprese per l'organizzazione delle feste e che quindi ricominciare da zero, alla luce
delle nuove disposizioni, o come dico, come ho detto spesso negli ultimi tempi, del
mutato scenario dovuto alla pandemia, questo dover ricominciare da zero costringerà
taluni a dover rinunciare del tutto o in parte ai loro intendimenti in termini di
programmazione e sarebbe un peccato, perché ci perderemmo tutti, ci perderebbero le
Circoscrizioni, ci perderebbero i quartieri e non soltanto i commercianti che decidono di
fare uno sforzo e di investire in queste iniziative. Rispetto all'atto di indirizzo all'ordine
del giorno del Capogruppo Magliano sui tesserini e sulla Legge Regionale francamente
ci sono differenze di visione anche all'interno del mio Gruppo che mi inducono ad una
maggiore prudenza rispetto agli atti precedenti, nei confronti della delibera, ci tengo a
dirlo, è più un atto di fede, che non di profonda convinzione, un atteggiamento di
prudenza perché andrebbe ragionata anche la differenza di atteggiamento nei controlli e
nel monitoraggio. Io spero comunque che questo, nel caso in cui l’atto sarà approvato,
divenga poi oggetto di quell'interlocuzione che è auspicata nel “impegna” dell’ordine
del giorno. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliera Grippo.
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