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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 6 Luglio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2020-01250
"PASSANO LE STAGIONI, PASSA PURE IL LOCKDOWN MA I BLACKOUT RESTANO?" PRESENTATA IN DATA 4 GIUGNO 2020 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Io verifico solo la presenza del Consigliere Curatella e dell'Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Presente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto. Curatella?

CURATELLA Cataldo
Presente, mi sente?

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, allora passiamo all’interpellanza…

UNIA Alberto (Assessore)
Presidente, chiedo scusa, ci deve essere anche la Consigliera Scanderebech perché è una
risposta unica a due interpellanze.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, sì, le trattiamo congiuntamente, ha ragione, sì, va bene. Chiedo allora anche la
presenza della Consigliera Scanderebech.

SCANDEREBECH Federica
Sono presente, buongiorno a tutti.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto. Allora io le enuncio tutte e due e poi darò la parola all'Assessore e poi ai due
interpellanti. Allora, si tratta dell'interpellanza n. mecc. 202001250/002:

“Passano le stagioni, passa pure il lockdown, ma i blackout restano?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 4 giugno del 2020, il primo firmatario è il Consigliere
Curatella, a cui segue la Consigliera Scanderebech e la risposta la dà l'Assessore Unia.
L'interpellanza successiva, che ha lo stesso argomento, quindi la n. mecc.
202001251/002:

“Blackout a Torino. Una città sempre più paralizzata”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sempre presentata in data 4 giugno del 2020, in cui abbiamo come prima firmataria la
Consigliera Scanderebech e l’Assessore Unia dà risposta ad entrambe. Grazie, do la
parola.

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. I Consiglieri Curatella e Scanderebech hanno presentato due
interpellanze sul blackout della rete elettrica che ah coinvolto lo scorso 3 giugno dei
quartieri torinesi. Richiesta una relazione in merito ai quesiti delle due interpellanze
presentavano similitudini. IRETI ti ha confermato che la rete di distribuzione di energia
elettrica della Città di Torino ha subìto nel corso della giornata del 3 giugno 2020 alcuni
guasti temporalmente ravvicinati ai cavi di media tensione interrati e alimentanti cabine
di distribuzione secondaria. La causa dei guasti è attribuibile nella maggior parte dei
casi a cedimenti di giunzioni dei cavi stessi e in alcune circostanze di danneggiamenti
da parte di imprese impegnate in scavi del sottosuolo. Nel complesso l’evento ha
coinvolto 15 differenti tratti di media tensione avendo effetti a macchia di leopardo con
durate variabili nei quartiere di Mirafiori Nord, Città Giardino, Mirafiori Sud, Santa
Rita, San Paolo, Crocetta, San Salvario, Lingotto ed interessando alcune migliaia di
torinesi. Le interruzioni che hanno avuto inizio alle ore 8.25 con i primi disservizi si
sono concluse per il 90% delle utenze interessate nel primo pomeriggio. Le restanti
distribuzioni servite purtroppo da cavi il cui ripristino ha richiesto alcune ore di lavoro
dei tecnici e gli specialisti di IRETI a seguito di progressive rialimentazioni dell'utenza
sono state riattivate nelle ore successive con un completo ripristino del servizio intorno
alle 19.00. Per fronteggiare la situazione, decisamente anomala per numero di
interruzioni contemporanee, IRETI ha attivato il proprio piano di emergenza elettrica
prevedendo un ampio dispiegamento di uomini e mezzi al fine di contenere e
velocizzare le operazioni di ripristino del servizio elettrico. Fra l'altro si sono
prontamente messi in attività anche alcuni gruppi elettrogeni per la rialimentazione delle
utenze in bassa tensione e si è imposta la prosecuzione di tutti gli interventi di
riparazione anche successivamente alla completa alimentazione dell'utenza. Con
specifico riferimento alla fornitura dello stabile di via Castagnevizza 13, dove le
cronache hanno riferito che un sessantottenne è deceduto precipitando all’interno del
vano ascensore, IRETI precisa che la fornitura di energia elettrica è stata interrotta alle
ore 10.26 a causa di un guasto occorso a un giunto interrato della linea media tensione
alimentante ed è stato inizialmente ripristinato alle 12.08. Nel corso delle manovre di
progressiva rialimentazione dell’intero tratto di rete, la fornitura sopracitata è stata
interessata da due ulteriori brevi interruzioni dalle 12.12 alle 12.17 e dalle 12.22
alle 12.24, per poi essere definitivamente ripristinata alle 12.24. La responsabilità
sull’osservanza dei requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente per il corretto
funzionamento degli ascensori spetta ai proprietari degli stabili privati. Le manovre di
emergenza devono essere preventivate e possono essere effettuate, oltre che dal
manutentore ufficiale, anche da personale di custodia o altro personale competente
autorizzato dal proprietario o dal condominio e debitamente istruito. IRETI, come da
tempo è impegnato in una sistematica progressiva attività di rinnovo e potenziamento
delle reti urbane e al fine di contrastare il possibile incremento di questo periodo estivo
ha adottato una serie di provvedimenti volti a incrementare la resistenza e resilienza
della propria rete di distribuzione, a fronte di eventi meteorologici severi, tra cui vanno
segnalati il rinnovo e potenziamento delle cabine primarie esistenti, la realizzazione di
nuove cabine primarie, il rinnovo delle linee di media tensione maggiormente soggette a
guasti nell'ambito del piano resilienza, ad oggi risultano già rinnovati circa 36 km di rete
per complessivi 7 milioni di euro di investimento, l’ispezione accurata degli impianti
primari e secondari, la risoluzione puntuale delle anomalie, in particolare di quelle
connesse a fattori ambientali collegati all'innalzamento della temperatura, l'utilizzo di
nuove giunzioni per i cavi di media tensione con il livello di isolamento superiore,
ovvero maggiormente resistente alle sollecitazioni elettriche. Le suddette sono tutte
azioni volte ad assicurare una maggiore efficienza complessiva del sistema e diminuire
la probabilità di guasti su impianti e contenere il numero di utenze coinvolte di ogni
singolo disservizio limitandone la durata. Il Comandante del Corpo di Polizia
Municipale per quanto di competenza ha reso noto che il 3 giugno durante il blackout in
alcune zone del quartiere Santa Rita, Mirafiori Nord, Sud, San Salvario, gli interventi
del personale nelle sezioni interessate sono stati molteplici, sinistri stradali, alberi
abbattuti, eccetera, e nell'intera giornata sono caduta la centrale operativa 28 richieste di
intervento correlate ad anomalie di funzionamento dei semafori spenti sul lampeggio
con cicli non regolari, delle quali alcune per lavori di manutenzione già programmati,
ma la maggior parte dovuti sicuramente al calo generale di tensione elettrica, le
pattuglie sul territorio sono state impegnate nel presidio di 7 intersezioni più complesse,
prevalentemente nella zona sud della città, regolando la viabilità in attesa dei ripristini.
Sul quesito più specifico della Consigliera Scanderebech, se in questi casi venga attivato
un piano, un intervento predefinito per situazioni di blackout, il comandante del Corpo
di Polizia Municipale conclude la sua relazione comunicando che di volta in volta
vengono attivate le pattuglie sul territorio, tenendo conto della caratteristica
dell’intersezione regolata dall’impianto semaforico o altre richieste presenti in centrale
operativa. Laddove poi viene evidenziato nella premessa dell’interpellanza l’accensione
dell’illuminazione pubblica in orario di diurno si comunica che gli impianti vengono
talvolta accesi al di fuori dei normali orari di funzionamento notturno unicamente per
operazioni di manutenzione, a partire da semplici verifica di funzionalità a seguito di un
intervento per terminare con lavori più complessi che necessitano di impianti in
tensione per un tempo superiore. Di queste accensioni giornaliere viene
preventivamente trasmesso in Assessorato un elenco che si utilizza per dare riscontro
appunto alla cittadinanza quando telefona o invia mail per evidenziare illuminazioni
diurne e lamentare presunti conseguenti sprechi di energia.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Ha terminato, Assessore?

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, direi di sì.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie. Allora passo la parola, ringraziandola, al Consigliere Curatella per i cinque
minuti.

CURATELLA Cataldo
Grazie, Presidente. Ringrazio l'Assessore per la risposta. Io questa interpellanza l'ho
presentata a valle, appunto, di quanto accaduto il 3 giugno. Personalmente mi rendo
conto che la responsabilità specifica che quanto successo purtroppo alla persona che è
deceduta in conseguenza di questi effetti non va a ricadere certamente in IRETI, non è
certamente IRETI responsabile delle procedure interne. Io l'avevo presentata più che
altro perché, come anche riportato nell’interpellanza stessa, è un po' di anni che
discutiamo con IRETI, IRETI ci ha presentato in Commissione più volte il piano di
manutenzione straordinaria a sostituzione di tutta la parte delle giunzioni della media
tensione dei cavi interrati per cercare di risolvere l'annoso problema dei blackout che,
un po' anche per effetto di quelli che sono i cambiamenti climatici, con l’aumentare
della temperatura media estiva, stanno sempre più coinvolgendo la città non solo per
effetto di quell’aumento, ma anche per l’effetto legato all'aumento del numero di
climatizzatori, sistemi di condizionamento dell'aria ormai presenti ovunque. Io l’avevo
presentata anche per capire a che punto siamo e avere un'idea del completamento di rete
eventualmente integrata anche con delle modifiche sono state apportate. Come ha detto,
se ho capito bene, l’Assessore nella sua risposta, nei 15 tratti in cui ci sono state
problematiche dovute alla temperatura, che ha fatto comunque decadere le prestazioni e
quindi problematiche sulle giunzioni nella media tensione, il numero di interazioni
contemporanee è stato anomalo, c’è stato un numero di interazioni contemporanee nello
stesso momento anomalo rispetto a quello che è capitato normalmente o che comunque
che capitava negli anni precedenti e questo numero di interazioni anomalo è stato
individuato? Quale è stata… Il calore okay, l’ha determinato, ma quali azioni si stavano
facendo su quei tratti? Erano dei tratti su cui bisognava ancora intervenire, erano dei
tratti su in cui era in programmato un intervento ancora da farsi, erano dei tratti già
sostituiti, erano dei tratti che non erano considerati prioritari o a rischio? Capire un po’
quali sono state le valutazioni che sono state fatte in quest’ottica. Mi rendo conto che
non è probabilmente l’Assessore che deve darci risposta su ciascuno di questi tratti
coinvolti, però capire a livello generale sulla Città di Torino IRETI, con la
collaborazione e il coinvolgimento dell’Assessorato, quali modalità sta affrontando per
cercare nel tempo più rapido possibile di intervenire perché noi abbiamo fatto diverse
Commissioni con anche dei sopralluoghi alla nuova centrale, penso alla nuova centrale
di controllo IRETI, abbiamo fatto il sopralluogo prima del suo avviamento e ci hanno
presentato un po’ tutto il sistema di quella stazione, come sarà integrata. Credo possa
essere opportuno a questo punto, Presidente, avere…, io questo chiedo la
collaborazione, non so se sono presenti, però magari tramite l’Ufficio di Presidenza si
può chiedere, avere una Commissione congiunta, Commissione VI e Servizi Pubblici
Locali per avere l’audizione di IRETI non sono sullo specifico avvenimento accaduto,
ma anche su qual è lo stato di avanzamento delle modifiche sulla rete media tensione
interrata, questo numero di interazioni anomale, così come stato definito all’Assessore,
quali sono state le cause che hanno portato ad avere questo aumento della temperatura e
se e quali azioni erano già previste o sono state aggiunte a seguito di questo
avvenimento, anche per cercare di capire nel proseguimento perché siamo solo
all’inizio, il 3 giugno non eravamo neanche arrivati nell’estate piena. Siamo in un
periodo in cui probabilmente quest’anno a differenza degli altri anni ad agosto la Città
sarà ancora meno vuota rispetto al solito per effetto del lockdown, della catena che
quindi porterà molte persone probabilmente o a non spostarsi o comunque a continuare
a lavorare perché alcune aziende, alcune attività hanno già dichiarato che nel mese di
agosto probabilmente continueranno con l’attività lavorativa, quindi ci troveremo un
mese di agosto che normalmente aveva un calo delle attività produttive, delle attività
commerciali, probabilmente quest’anno il calo sarà inferiore, almeno per chi è rimasto
ancora operativo ed è riuscito ad andare avanti. Quindi credo che sia opportuno avere
IRETI in Commissione per capire il progetto di manutenzione straordinaria a che punto
è, quali modificazioni sono intercorse, nel caso specifico di questo avvenimento capire
questo numero anomalo di interazioni contemporanee come è stato possibile e se c’è
stato poi un effetto a catena, cioè se alcuni nodi critici hanno poi causato, aumentando le
richieste di prestazioni in atri nodi, la caduta degli altri nodi e qual è il rischio che può
esserci in città in un ripetersi di tale avvenimento. Grazie, ho finito.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Curatella, soprattutto di essere stato precisissimo nei tempi. Passo la
parola alla Consigliera Scanderebech.

SCANDEREBECH Federica
Sì, grazie, Presidente e grazie all'Assessore per la risposta. Mah, allora intanto mi
aggrego alla richiesta del collega in merito alla Commissione, poi formalizzeremo via
mail la richiesta. Aggiungo delle altre considerazioni: intanto a distanza, il 7 giugno di
una settimana da quanto accaduto dichiarandolo nell'interpellanza vi è stato un ulteriore
blackout in particolare nella zona di San Salvario, in cui migliaia di famiglie, utenze e
negozi hanno dovuto bloccare nuovamente per un guasto che non si sa se è
riconducibile sempre al precedente o un nuovo, hanno bloccato tutte le loro attività.
Durante il lockdown mi risultano essere avvenuti altri blackout, in particolare anche
nella zona della precollina e questi blackout sono durati anche parecchi giorni, sono stati
chiaramente segnalate e tutto, però si sono ripetuti diverse volte nel tempo, quindi
sicuramente il tema è un tema fondamentale e importante per capire come mai
avvengono così spesso e non sporadicamente invece per altri magari fenomeni
atmosferici o quant'altro e quindi capire nel profondo quale sia il problema. Un'ulteriore
considerazione veniva fatta, veniva anche sollecitata dall'ultimo punto dell'interpellanza,
chiedendo quale fosse stato l'intervento della Polizia Municipale nello specifico, poiché
in quel giorno del blackout personalmente mi sono trovata a dover attraversare tutta
corso Unione Sovietica e purtroppo in tutto corso Unione Sovietica nei vari incroci, tutti
gli incroci avevano i sistemi e semaforici chiaramente spenti, ma nessuno della Polizia
Municipale in quel frangente era impegnato nel dirigere gli incroci. Quindi sicuramente
poi dopo successivamente si sarà intervenuti, però vigeva una grande confusione e molti
incroci di corso Unione sappiamo quanto possano essere pericolosi se il traffico non
viene diretto dalla Polizia Municipale oppure dagli impianti semaforici. Detto ciò quindi
chiaramente mi ritengo soddisfatta della risposta dell'Assessore, ma richiederei anch'io
una Commissione ad hoc per approfondire ancora meglio tutte le criticità che ancora
purtroppo stanno accadendo. Grazie, Presidente, grazie, Assessore.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, la ringrazio Consigliera Scanderebech.
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