Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Io verifico solo la presenza del Consigliere Curatella e dell'Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Presente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto. Curatella? CURATELLA Cataldo Presente, mi sente? FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, allora passiamo all’interpellanza… UNIA Alberto (Assessore) Presidente, chiedo scusa, ci deve essere anche la Consigliera Scanderebech perché è una risposta unica a due interpellanze. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, sì, le trattiamo congiuntamente, ha ragione, sì, va bene. Chiedo allora anche la presenza della Consigliera Scanderebech. SCANDEREBECH Federica Sono presente, buongiorno a tutti. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto. Allora io le enuncio tutte e due e poi darò la parola all'Assessore e poi ai due interpellanti. Allora, si tratta dell'interpellanza n. mecc. 202001250/002: “Passano le stagioni, passa pure il lockdown, ma i blackout restano?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata in data 4 giugno del 2020, il primo firmatario è il Consigliere Curatella, a cui segue la Consigliera Scanderebech e la risposta la dà l'Assessore Unia. L'interpellanza successiva, che ha lo stesso argomento, quindi la n. mecc. 202001251/002: “Blackout a Torino. Una città sempre più paralizzata” FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sempre presentata in data 4 giugno del 2020, in cui abbiamo come prima firmataria la Consigliera Scanderebech e l’Assessore Unia dà risposta ad entrambe. Grazie, do la parola. UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie, Presidente. I Consiglieri Curatella e Scanderebech hanno presentato due interpellanze sul blackout della rete elettrica che ah coinvolto lo scorso 3 giugno dei quartieri torinesi. Richiesta una relazione in merito ai quesiti delle due interpellanze presentavano similitudini. IRETI ti ha confermato che la rete di distribuzione di energia elettrica della Città di Torino ha subìto nel corso della giornata del 3 giugno 2020 alcuni guasti temporalmente ravvicinati ai cavi di media tensione interrati e alimentanti cabine di distribuzione secondaria. La causa dei guasti è attribuibile nella maggior parte dei casi a cedimenti di giunzioni dei cavi stessi e in alcune circostanze di danneggiamenti da parte di imprese impegnate in scavi del sottosuolo. Nel complesso l’evento ha coinvolto 15 differenti tratti di media tensione avendo effetti a macchia di leopardo con durate variabili nei quartiere di Mirafiori Nord, Città Giardino, Mirafiori Sud, Santa Rita, San Paolo, Crocetta, San Salvario, Lingotto ed interessando alcune migliaia di torinesi. Le interruzioni che hanno avuto inizio alle ore 8.25 con i primi disservizi si sono concluse per il 90% delle utenze interessate nel primo pomeriggio. Le restanti distribuzioni servite purtroppo da cavi il cui ripristino ha richiesto alcune ore di lavoro dei tecnici e gli specialisti di IRETI a seguito di progressive rialimentazioni dell'utenza sono state riattivate nelle ore successive con un completo ripristino del servizio intorno alle 19.00. Per fronteggiare la situazione, decisamente anomala per numero di interruzioni contemporanee, IRETI ha attivato il proprio piano di emergenza elettrica prevedendo un ampio dispiegamento di uomini e mezzi al fine di contenere e velocizzare le operazioni di ripristino del servizio elettrico. Fra l'altro si sono prontamente messi in attività anche alcuni gruppi elettrogeni per la rialimentazione delle utenze in bassa tensione e si è imposta la prosecuzione di tutti gli interventi di riparazione anche successivamente alla completa alimentazione dell'utenza. Con specifico riferimento alla fornitura dello stabile di via Castagnevizza 13, dove le cronache hanno riferito che un sessantottenne è deceduto precipitando all’interno del vano ascensore, IRETI precisa che la fornitura di energia elettrica è stata interrotta alle ore 10.26 a causa di un guasto occorso a un giunto interrato della linea media tensione alimentante ed è stato inizialmente ripristinato alle 12.08. Nel corso delle manovre di progressiva rialimentazione dell’intero tratto di rete, la fornitura sopracitata è stata interessata da due ulteriori brevi interruzioni dalle 12.12 alle 12.17 e dalle 12.22 alle 12.24, per poi essere definitivamente ripristinata alle 12.24. La responsabilità sull’osservanza dei requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente per il corretto funzionamento degli ascensori spetta ai proprietari degli stabili privati. Le manovre di emergenza devono essere preventivate e possono essere effettuate, oltre che dal manutentore ufficiale, anche da personale di custodia o altro personale competente autorizzato dal proprietario o dal condominio e debitamente istruito. IRETI, come da tempo è impegnato in una sistematica progressiva attività di rinnovo e potenziamento delle reti urbane e al fine di contrastare il possibile incremento di questo periodo estivo ha adottato una serie di provvedimenti volti a incrementare la resistenza e resilienza della propria rete di distribuzione, a fronte di eventi meteorologici severi, tra cui vanno segnalati il rinnovo e potenziamento delle cabine primarie esistenti, la realizzazione di nuove cabine primarie, il rinnovo delle linee di media tensione maggiormente soggette a guasti nell'ambito del piano resilienza, ad oggi risultano già rinnovati circa 36 km di rete per complessivi 7 milioni di euro di investimento, l’ispezione accurata degli impianti primari e secondari, la risoluzione puntuale delle anomalie, in particolare di quelle connesse a fattori ambientali collegati all'innalzamento della temperatura, l'utilizzo di nuove giunzioni per i cavi di media tensione con il livello di isolamento superiore, ovvero maggiormente resistente alle sollecitazioni elettriche. Le suddette sono tutte azioni volte ad assicurare una maggiore efficienza complessiva del sistema e diminuire la probabilità di guasti su impianti e contenere il numero di utenze coinvolte di ogni singolo disservizio limitandone la durata. Il Comandante del Corpo di Polizia Municipale per quanto di competenza ha reso noto che il 3 giugno durante il blackout in alcune zone del quartiere Santa Rita, Mirafiori Nord, Sud, San Salvario, gli interventi del personale nelle sezioni interessate sono stati molteplici, sinistri stradali, alberi abbattuti, eccetera, e nell'intera giornata sono caduta la centrale operativa 28 richieste di intervento correlate ad anomalie di funzionamento dei semafori spenti sul lampeggio con cicli non regolari, delle quali alcune per lavori di manutenzione già programmati, ma la maggior parte dovuti sicuramente al calo generale di tensione elettrica, le pattuglie sul territorio sono state impegnate nel presidio di 7 intersezioni più complesse, prevalentemente nella zona sud della città, regolando la viabilità in attesa dei ripristini. Sul quesito più specifico della Consigliera Scanderebech, se in questi casi venga attivato un piano, un intervento predefinito per situazioni di blackout, il comandante del Corpo di Polizia Municipale conclude la sua relazione comunicando che di volta in volta vengono attivate le pattuglie sul territorio, tenendo conto della caratteristica dell’intersezione regolata dall’impianto semaforico o altre richieste presenti in centrale operativa. Laddove poi viene evidenziato nella premessa dell’interpellanza l’accensione dell’illuminazione pubblica in orario di diurno si comunica che gli impianti vengono talvolta accesi al di fuori dei normali orari di funzionamento notturno unicamente per operazioni di manutenzione, a partire da semplici verifica di funzionalità a seguito di un intervento per terminare con lavori più complessi che necessitano di impianti in tensione per un tempo superiore. Di queste accensioni giornaliere viene preventivamente trasmesso in Assessorato un elenco che si utilizza per dare riscontro appunto alla cittadinanza quando telefona o invia mail per evidenziare illuminazioni diurne e lamentare presunti conseguenti sprechi di energia. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Ha terminato, Assessore? UNIA Alberto (Assessore) Sì, direi di sì. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie. Allora passo la parola, ringraziandola, al Consigliere Curatella per i cinque minuti. CURATELLA Cataldo Grazie, Presidente. Ringrazio l'Assessore per la risposta. Io questa interpellanza l'ho presentata a valle, appunto, di quanto accaduto il 3 giugno. Personalmente mi rendo conto che la responsabilità specifica che quanto successo purtroppo alla persona che è deceduta in conseguenza di questi effetti non va a ricadere certamente in IRETI, non è certamente IRETI responsabile delle procedure interne. Io l'avevo presentata più che altro perché, come anche riportato nell’interpellanza stessa, è un po' di anni che discutiamo con IRETI, IRETI ci ha presentato in Commissione più volte il piano di manutenzione straordinaria a sostituzione di tutta la parte delle giunzioni della media tensione dei cavi interrati per cercare di risolvere l'annoso problema dei blackout che, un po' anche per effetto di quelli che sono i cambiamenti climatici, con l’aumentare della temperatura media estiva, stanno sempre più coinvolgendo la città non solo per effetto di quell’aumento, ma anche per l’effetto legato all'aumento del numero di climatizzatori, sistemi di condizionamento dell'aria ormai presenti ovunque. Io l’avevo presentata anche per capire a che punto siamo e avere un'idea del completamento di rete eventualmente integrata anche con delle modifiche sono state apportate. Come ha detto, se ho capito bene, l’Assessore nella sua risposta, nei 15 tratti in cui ci sono state problematiche dovute alla temperatura, che ha fatto comunque decadere le prestazioni e quindi problematiche sulle giunzioni nella media tensione, il numero di interazioni contemporanee è stato anomalo, c’è stato un numero di interazioni contemporanee nello stesso momento anomalo rispetto a quello che è capitato normalmente o che comunque che capitava negli anni precedenti e questo numero di interazioni anomalo è stato individuato? Quale è stata… Il calore okay, l’ha determinato, ma quali azioni si stavano facendo su quei tratti? Erano dei tratti su cui bisognava ancora intervenire, erano dei tratti su in cui era in programmato un intervento ancora da farsi, erano dei tratti già sostituiti, erano dei tratti che non erano considerati prioritari o a rischio? Capire un po’ quali sono state le valutazioni che sono state fatte in quest’ottica. Mi rendo conto che non è probabilmente l’Assessore che deve darci risposta su ciascuno di questi tratti coinvolti, però capire a livello generale sulla Città di Torino IRETI, con la collaborazione e il coinvolgimento dell’Assessorato, quali modalità sta affrontando per cercare nel tempo più rapido possibile di intervenire perché noi abbiamo fatto diverse Commissioni con anche dei sopralluoghi alla nuova centrale, penso alla nuova centrale di controllo IRETI, abbiamo fatto il sopralluogo prima del suo avviamento e ci hanno presentato un po’ tutto il sistema di quella stazione, come sarà integrata. Credo possa essere opportuno a questo punto, Presidente, avere…, io questo chiedo la collaborazione, non so se sono presenti, però magari tramite l’Ufficio di Presidenza si può chiedere, avere una Commissione congiunta, Commissione VI e Servizi Pubblici Locali per avere l’audizione di IRETI non sono sullo specifico avvenimento accaduto, ma anche su qual è lo stato di avanzamento delle modifiche sulla rete media tensione interrata, questo numero di interazioni anomale, così come stato definito all’Assessore, quali sono state le cause che hanno portato ad avere questo aumento della temperatura e se e quali azioni erano già previste o sono state aggiunte a seguito di questo avvenimento, anche per cercare di capire nel proseguimento perché siamo solo all’inizio, il 3 giugno non eravamo neanche arrivati nell’estate piena. Siamo in un periodo in cui probabilmente quest’anno a differenza degli altri anni ad agosto la Città sarà ancora meno vuota rispetto al solito per effetto del lockdown, della catena che quindi porterà molte persone probabilmente o a non spostarsi o comunque a continuare a lavorare perché alcune aziende, alcune attività hanno già dichiarato che nel mese di agosto probabilmente continueranno con l’attività lavorativa, quindi ci troveremo un mese di agosto che normalmente aveva un calo delle attività produttive, delle attività commerciali, probabilmente quest’anno il calo sarà inferiore, almeno per chi è rimasto ancora operativo ed è riuscito ad andare avanti. Quindi credo che sia opportuno avere IRETI in Commissione per capire il progetto di manutenzione straordinaria a che punto è, quali modificazioni sono intercorse, nel caso specifico di questo avvenimento capire questo numero anomalo di interazioni contemporanee come è stato possibile e se c’è stato poi un effetto a catena, cioè se alcuni nodi critici hanno poi causato, aumentando le richieste di prestazioni in atri nodi, la caduta degli altri nodi e qual è il rischio che può esserci in città in un ripetersi di tale avvenimento. Grazie, ho finito. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Curatella, soprattutto di essere stato precisissimo nei tempi. Passo la parola alla Consigliera Scanderebech. SCANDEREBECH Federica Sì, grazie, Presidente e grazie all'Assessore per la risposta. Mah, allora intanto mi aggrego alla richiesta del collega in merito alla Commissione, poi formalizzeremo via mail la richiesta. Aggiungo delle altre considerazioni: intanto a distanza, il 7 giugno di una settimana da quanto accaduto dichiarandolo nell'interpellanza vi è stato un ulteriore blackout in particolare nella zona di San Salvario, in cui migliaia di famiglie, utenze e negozi hanno dovuto bloccare nuovamente per un guasto che non si sa se è riconducibile sempre al precedente o un nuovo, hanno bloccato tutte le loro attività. Durante il lockdown mi risultano essere avvenuti altri blackout, in particolare anche nella zona della precollina e questi blackout sono durati anche parecchi giorni, sono stati chiaramente segnalate e tutto, però si sono ripetuti diverse volte nel tempo, quindi sicuramente il tema è un tema fondamentale e importante per capire come mai avvengono così spesso e non sporadicamente invece per altri magari fenomeni atmosferici o quant'altro e quindi capire nel profondo quale sia il problema. Un'ulteriore considerazione veniva fatta, veniva anche sollecitata dall'ultimo punto dell'interpellanza, chiedendo quale fosse stato l'intervento della Polizia Municipale nello specifico, poiché in quel giorno del blackout personalmente mi sono trovata a dover attraversare tutta corso Unione Sovietica e purtroppo in tutto corso Unione Sovietica nei vari incroci, tutti gli incroci avevano i sistemi e semaforici chiaramente spenti, ma nessuno della Polizia Municipale in quel frangente era impegnato nel dirigere gli incroci. Quindi sicuramente poi dopo successivamente si sarà intervenuti, però vigeva una grande confusione e molti incroci di corso Unione sappiamo quanto possano essere pericolosi se il traffico non viene diretto dalla Polizia Municipale oppure dagli impianti semaforici. Detto ciò quindi chiaramente mi ritengo soddisfatta della risposta dell'Assessore, ma richiederei anch'io una Commissione ad hoc per approfondire ancora meglio tutte le criticità che ancora purtroppo stanno accadendo. Grazie, Presidente, grazie, Assessore. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, la ringrazio Consigliera Scanderebech. |