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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 6 Luglio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 24
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01258
MISURE DI ATTUAZIONE DELLE DECISIONI ASSUNTE IN MATERIA DI ALIENAZIONE DI PARTECIPAZIONI COMUNALI. AUTORIZZAZIONE ALLE MODIFICHE STATUTARIE NECESSARIE DELLE SOCIET? "TRM S.P.A." E "FARMACIE COMUNALI TORINO S.P.A.".
Interventi
LO RUSSO Stefano
Cercando di individuare e dando anche… provando a nobilitare un po' la discussione
che stiamo cercando di fare, a me pare che il collega Lavolta, centri il punto, per quanto
riguarda una mancata elaborazione culturale che anche all'interno delle forze politiche
che, ahimè, transitoriamente sostengono questo Governo, di fatto viene a mancare e
questo è stato reso esponenzialmente evidente dall'esplosione del Covid. Anche la
discussione di questa sera, collega Lavolta, dimostra con chiarezza che la parte politica
che abbiamo dall'altra parte e cioè del Movimento 5 Stelle, è di fatto lacerata tra una
visione, diciamo così, ascrivibile ad Adam Smith nel turbo liberismo addirittura di
impostazione settecentesca e un ircocervo culturalmente poco definito tra socialismo,
comunismo e un po' di economia Keynesiana, che tendenzialmente a seconda
dell'interlocutore che ci troviamo davanti, emerge in tutta la sua franchezza. Ora, è
evidente che questo è un tema molto complesso, rapporto tra Stato-mercato e welfare
state e mi pare di poter dire che molte delle considerazioni che sono state anche qui
espresse in maniera estremamente autorevole, penso all'intervento del Consigliere
Napolitano, penso all'intervento del Consigliere Versaci, che hanno pienamente
evidenziato, se vogliamo, anche in termini culturalmente elevati questo tipo di
discussione, dimostra in maniera estremamente chiara, caro collega Lavolta, che ci
troviamo di fronte a un contraddizione di fondo, cioè l'incertezza che ha la forza politica
che governa la Città e ahinoi anche il Paese, rispetto a questi tipi di problematiche che,
ovviamente, sono storicizzate e storicizzabili che devono essere in qualche modo
definite e configurare quello che è il profilo culturale che teoricamente dovrebbe essere
ancora precedente a quello politico, è, ovviamente quello politico e poi quello che
diventa il contenitore politico, cioè la forma partito. A me pare che questa discussione
che abbiamo fatto questa sera su TRM, sulle farmacie, denoti con chiarezza che del
Movimento 5 Stelle dentro questa Maggioranza e per certi versi io riconosco l’onestà
intellettuale alla Sindaca, lei è assolutamente più vicino alle teorie di Adam Smith che a
quelle comuniste e socialiste di una parte della sua Maggioranza, è evidente che vi siano
quegli elementi contraddistinti che rendono contraddittoria l'azione politica. Noi oggi
l’abbiamo fatto in maniera forse talvolta un po' velenosa, talvolta un po' ironica,
abbiamo messo in evidenza che forse c'è un nodo cruciale di fondo che è quello che di
fatto impedisce anche ragionamenti prospettici a questa forza politica, che ha acquisito
un consenso elettorale oggettivamente basato sull'odio verso qualcuno, un’invidia
sociale, un rancore sociale e che ha coltivato quest'odio, questo rancore sociale che poi
una volta chiamata l'onere del Governo, alla prova il Governo mette in evidenza tutti i
limiti strutturali di una mancata elaborazione da questo punto di vista e, ovviamente, c'è
dentro tutto il contrario di tutto, abbiamo posizioni da statalizzazione massiccia e
posizioni turbo liberiste che, ovviamente, si scontrano tra di loro e di fatto quello che
producono è casino, è blocco, è mancata risposta a quelle che sono le esigenze della
società contemporanea, che invece richiederebbe, ed è questa l'impostazione che
certamente nella nostra discussione interna noi stiamo facendo, ma che sicuramente è un
tema che coinvolge anche molti altri partiti e che correttamente ricordava il collega
Napoli, separa nettamente le forze europeiste dalle forze sovraniste e dentro il
Movimento 5 Stelle anche rispetto alla collocazione internazionale, rispetto a questo
tipo di impostazione, c’è tutto il contrario di tutto è evidente che poi quando si trovano
all’onere del Governo è normale che finiscano in 97° posizione, in 104° posizione a
livello locale e che ovviamente poi a livello nazionale piantino i casini che piantano,
pensiamo ad esempio alla Azzolina come sta gestendo la partita delle scuole, cito questo
come (parola incomprensibile) ne avrei tanti altri. Quindi, purtroppo noi ci troviamo…

LO RUSSO Stefano
… Ci troviamo di fronte a questa contraddizione. Loro voteranno, concludo Presidente,
la loro delibera, noi manterremo questi dubbi, il vero dramma è che questa Città, ahinoi,
ha perso quattro anni e purtroppo per noi, siccome, ce li dobbiamo tenere fino al
prossimo anno, ne perderà ancora uno.

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