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NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Devo dire al Collega Lo Russo che è proprio esattamente il contrario, io non scarico niente sul PD, io non scarico nessuna responsabilità sul PD, anzi credo di essere stato estremamente obiettivo due Consigli fa e il resto, e il Collega Lavolta giustamente mi ha bacchettato per il fatto che l’aveva già detto lui prima, io credevo di essere stato l’unico, che addirittura Fassino aveva diminuito il debito. Quindi, io non scarico niente sul PD, nemmeno per quanto riguarda il tema delle Farmacie. Ho detto, è inutile che ripeta, son d’accordo sulle Farmacie, ho dei dubbi che l’operazione possa andare a termine e mi dispiace sotto questo aspetto. Per quanto riguarda invece la disquisizione politica, devo dire al Collega Lo Russo che non deve rivolgersi a me, ma deve rivolgersi agli autorevoli organi parlamentari politici sia del partito del Parlamento, sia Camera, che Senato, che ogni giorno, specialmente ieri e l’altro ieri, hanno incominciato a stimolare, probabilmente per paura di perdere alcune regioni, ma ci sta anche, non mi scandalizzo mica, oppure per vincere alcune regioni, al contrario, ma hanno stimolato continuamente in questi due o tre giorni l’opportunità di fare un’alleanza organica con il Movimento 5 Stelle, sia a livello nazionale, che a livello locale. Piaccia o non piaccia al Collega Lo Russo e agli altri Colleghi del Partito Democratico, può anche darsi che a livello torinese voi non possiate accettare anche se vi arriva l’ordine di livello nazionale, però, scusate, ma la contraddizione e la sintesi fra livello nazionale e livello locale, ad oggi, nel Partito Democratico questa discussione è estremamente forte ed è estremamente delicata e, sotto un certo aspetto, è vero, si aspetta... Io sono preoccupato per la situazione economica, per quello che la gente subirà quando non ci sarà più la cassa integrazione a novembre, a dicembre, a gennaio e chi per esso e avremo la crisi economica, più che i bisticci fra di noi; sono enormemente preoccupato sotto quell’aspetto economico e per quello che la gente, probabilmente, subirà e avrà delle grosse problematiche, rispetto al fatto di discutere fra di noi cose che alla gente interessano poco, però è ovvio che il 21, il 22 di settembre sarà una data estremamente importante, non tanto per chi vincerà le regioni - scusate se faccio anche questa una mia modesta esperienza, che è ovvio che io non sono il verbo, lo dico sempre, però parlo di politica -, il 21, il 22, che sono le votazioni, non saranno tanto chi vincerà le elezioni regionali, il candidato, ma saranno le percentuali che i partiti prenderanno che diventeranno determinanti per il proseguimento della Legislatura e per quanto riguarderà anche eventuali alleanze a livello locale per le future amministrative. Questa è la situazione e non c’è il minimo dubbio, guardate, potete dirmi tutto quello che volete, ma la verità che dico adesso su questo la do, per quanto mi riguarda, al 100%, quelle percentuali diventeranno determinanti perché la situazione dei partiti politici a livelli romani, compreso anche il mio, ma tutti, a quel punto lì basta leggere ancora alcune agenzie di oggi, si dice e si parla, saranno tutte storie, saranno fantapolitica, che addirittura qualcuno dice che si spaccherà il Movimento 5 Stelle e a quel punto lì si potrà fare un’eventuale Maggioranza diversa rispetto a quella che c’è adesso. Non lo sto dicendo io, lo stanno dicendo le agenzie di stampa oggi. Allora io vengo a dire, siccome faccio modesta politica di esperienza, io non so se succederà o meno, quindi non faccio delle profezie, dico soltanto che, ad oggi, nessuno può negare che le contraddizioni fra livello nazionale, livello locale, la voglia di fare alleanze a livello regionale dalla parte del Partito Democratico, dalla parte di tutti, guardate, metto tutte nel calderone, e alla gente interessa poco, però al di là di tutto, esiste, e l’amico e il Collega Lo Russo non può contraddirmi su questo, perché potrei mettermi lì a sfogliare e far nome e cognome di tutte le dichiarazioni. Ma ci sta, io non mi scandalizzo mica, sapete, se per caso, a livello nazionale, il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico si mettono insieme per, eventualmente, vincere le elezioni regionali in varie regioni italiane, io non mi scandalizzo mica, è la politica, sarà poi la gente a decidere se quel tipo di alleanza è consono o meno e se hanno attitudine a stare insieme. È la stessa…, posso dire una cosa e finisco. Non mi scandalizzo mica se a Torino, per caso, arriverà un ordine, quello che c’è o meno, che “obbligherà”, fra virgolette, perché nessuno è obbligato a farlo, quindi do l’indipendenza…, io non sono abituato a entrare in casa degli altri, quindi il Partito Democratico giustamente di Torino, del Piemonte, può fare quello che desidera, però vengo a dire… anche su Torino potrebbe arrivare, saranno poi certamente loro a decidere. NAPOLI Osvaldo Finisco, Presidente. Però che ci sia questa problematica e questa dialettica politica, l’amico e Collega Lo Russo, che certamente è uno estremamente preparato, anche sotto l’aspetto politico-amministrativo, non può negare che esista. Grazie, Presidente. |