Interventi |
POLLICINO Marina Grazie, Presidente. Sarò abbastanza breve. Nel mio intervento io prenderò a prestito le parole dei lavoratori, anche a costo di ripetere qualcosa che è già stata detta dal Vicepresidente Lavolta, i lavoratori che sono poi i cittadini che hanno una maggiore consapevolezza della situazione in oggetto: i lavoratori attraverso le loro organizzazioni sindacali hanno evidenziato l’importanza politica della valenza sociale delle farmacie comunali, farmacie che fanno i turni di notte, che preparano i farmaci galenici, hanno anche sottolineato come le farmacie comunali producano utili e a maggior ragione non vadano liquidate. Ve l’immaginate Michéle Rubirola, neosindaca di Marsiglia, che ha appena vinto un ballottaggio senza doversi appoggiare ai voti della destra, lei che si è formata come medico nelle periferie della sua città si mettesse a liquidare i servizi sanitari municipali? Ma a Torino si può fare, perché adesso emerge per l’ennesima volta che l’appoggio al ballottaggio della destra alla Sindaca introduceva dei percorsi obbligati sulla linea del criptoliberismo. Così, dopo SAGAT, IREN, inceneritore, è la volta delle Farmacie. Il Comune è in liquidazione, non con il mio voto, però. Grazie. |