Interventi |
VERSACI Fabio Grazie, Presidente. No, solamente per precisare un paio di cose perché quando si usano terminologie bisogna sapere di cosa si sta parlando. Il termine “ostruzionismo” nel nostro regolamento non esiste, è un termine del tutto... come dire, politico dell’Aula, quindi ogni emendamento ha un suo valore sennò l’emendamento non si... l’emendamento poi può essere parerato con parere favorevole o contrario, dopodiché è l’Aula sovrana che decide se quell’emendamento può essere approvato oppure no, anche con i pareri contrari, quindi la parola “ostruzionismo” è una parola che non esiste perché evidentemente qualcuno ha deciso di fare ostruzionismo, che esiste l’ostruzionismo ma tecnicamente l’ostruzionismo non esiste, ed è una facoltà del Consiglio comunale, votando, di decidere se accorpare o non accorpare degli emendamenti. Sulla questione del fare politica, che ci viene impedito di fare politica, io dico di fare attenzione perché sono tutte opinioni del tutto personali, sapete quante cose per me sono meramente ostruzionistiche che mi impediscono, a me ,di fare politica durante i Consigli comunali perché le Minoranze presentano, secondo me, atti puramente ostruzionistici e perdono tempo e ci fanno perdere tempo con atti puramente ostruzionistici? Quindi non stiamo qui a disquisire su come si fa politica o come non si fa politica, ognuno si assume le sue responsabilità, quindi sinceramente questa discussione mi pare abbastanza... surreale, non mi metto qui a disquisire che cos’è un emendamento ostruzionistico perché, ripeto, nel nostro regolamento la parola “ostruzionismo” non esiste, quindi invito tutti quando si fanno le battaglie, come dire, regolamentari a rileggerli bene i regolamenti. Perché se da qualche parte c’è scritto “ostruzionismo” chiederò scusa, dopodiché, se i regolamenti non piacciono si presentano delle proposte per modificarli, non è che ci sono le regole che vanno bene alle Minoranze e allora bisogna fare come si dice le Minoranze, se poi ci sono delle regole che aiutano la Maggioranza allora queste regole sono prevaricatrici, vergognose, indegne. Secondo me non è così, quindi Presidente io andrei avanti e sorvolerei su questo. Grazie. VERSACI Fabio Grazie Presidente, a me fa sempre sorridere quando si parla di democrazia, che non si ha la possibilità di discutere o di parlare o di dire la propria opinione, mentre lo si dice lo si sta facendo, e questo è sempre la bellezza del Consiglio comunale. Oltretutto, si è avuta la possibilità di discutere in ben due Commissioni, si ha la possibilità di discuterne in questo momento, si ha la possibilità di discuterne dopo, durante la discussione della delibera, quindi possiamo raccontare tutto quello che vogliamo, che c’è un attacco alla democrazia perché viene fatta una mozione di accorpamento dove sono stati presentati 400 e rotti emendamenti, di cui, secondo me, la maggior parte sono ostruzionistici nel senso che vogliono bloccare una delibera, e quindi io voterò tranquillamente sì e non ho la percezione che abbia violato la democrazia e la possibilità ai miei colleghi di esprimersi o di dire la loro opinione o di entrare nel merito, perché ripeto, sono state fatte due Commissioni consiliari che sono durate un po’, dove si è potuto intervenire tranquillamente, dove nessuno ha tolto la parola a nessuno, e anche oggi stiamo discutendo nel merito della questione. Quindi io voterò sì, e mi assumo la responsabilità di votare sì a quella mozione di accorpamento, perché non rilevo la necessità di dover discutere e votare 500 emendamenti, questa è una scelta. Anche se fossero stati 30, era facoltà del Consiglio comunale decidere, votando, perché non è prevaricazione, sono i numeri purtroppo, i numeri possono essere una volta da una parte e una volta dall’altra, se ci sono i numeri si va in un certo senso, non ce n’è prevaricazione, è così la democrazia che viene tanto citata, che ci si dimentica spesso che questa è la democrazia, e la democrazia funziona in questo modo. Ripeto: ci sono i regolamenti, se non piacciono i regolamenti, cambiate i regolamenti, se avete la capacità. Anzi, vi aspetto al varco nel prossimo mandato, verrò a chiedervi conto di cambiare tutte le regole che non vi piacevano in questo mandato perché non eravate voi al Governo di questa Città, che non vi piacevano le regole, spero che le cambierete tutte, vi vengo a stringere la mano. Grazie, Presidente. |