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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 6 Luglio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2020-01270
"OCCUPAZIONI ABUSIVE E ATC: RISALENDO ALLE FONTI DELLE RESPONSABILIT?" PRESENTATA IN DATA 5 GIUGNO 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Inizio la trattazione delle interpellanze. Verifico solo la presenza del Consigliere
Magliano e dell’Assessora Schellino.

MAGLIANO Silvio
Presente, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Assessora Schellino?

SCHELLINO Sonia (Vicesindaca)
Sono qui, sono qui, avevo il microfono spento. Ci sono.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, grazie. Allora passiamo subito alla trattazione dell'interpellanza numero
202001270/002:

“Occupazioni abusive e ATC: risalendo alle fonti delle responsabilità”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 5 giugno del 2020, il primo firmatario è il Consigliere
Magliano. Do subito per i cinque minuti assegnati la parola all'Assessora Schellino, che
ringrazio.

MAGLIANO Silvio
Io non sento nulla, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Anch'io stavo aspettando.

SCHELLINO Sonia (Vicesindaca)
Perché di nuovo hanno disattivato l’audio, non so perché, io l’ho acceso e viene spento.
Comincio da capo. Mi sentite? Perché io sono da Rolando, eh. Mi sentite adesso?

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Io la sento perfettamente, prosegua, grazie.

SCHELLINO Sonia (Vicesindaca)
E allora non disattivate più l'audio di Rolando, perché, come scritto, Rolando ed io
siamo dalla stessa postazione. Dicevo, per quanto riguarda il primo punto su via
Bologna il personale del reparto di Polizia Abitativa della Polizia Municipale si occupa
dello svolgimento dell'attività di Polizia Giudiziaria inerente le occupazioni senza titolo
di appartamenti ATC e il coordinamento sui provvedimenti di sgombero degli stessi
emessi a seguito di reato penale o decadenza amministrativa. Nel caso specifico gli
accertamenti effettuati presso le caserme civiche in via Bologna non hanno riscontrato
particolari criticità, a parte qualche caso di presenze piuttosto numerose
(incomprensibile). Gli agenti comunque hanno provveduto ad invitare le famiglie
occupanti abusive a non creare disturbi o assembramenti nelle parti comuni. Per quanto
riguarda il secondo punto dell'interpellanza l'ATC ci ha comunicato che al momento sul
territorio della Città di Torino insistono complessivamente 958 alloggi sfitti così
suddivisi: 64 sono già disponibili per le assegnazioni, di questi 30 sono di proprietà
all'ATC e 34 della Città di Torino. Di questi 64 alloggi 26 hanno una metratura inferiore
50 metri quadri; 431 sono in attesa di manutenzioni, di cui 261 di proprietà di ATC e
170 di proprietà della Città; 115 sono alloggi in lavorazione o appena consegnati alle
imprese per lavori di manutenzione, di cui 78 di proprietà di ATC e 37 di proprietà della
città.; 65 sono stati disinfettati di recente e si è in attesa delle chiavi; 283 sono gli
alloggi attualmente non disponibili tra alloggi di nuova costruzione, per questo in attesa
dell’agibilità, alloggi destinati ai campi, alloggi trattenuti per la movimentazione dei
residenti di corso Racconigi 25, che occorre spostare il prima possibile. Il punto 3)
riguardava in particolare corso Racconigi circa lo sgombero del complesso di corso
Racconigi 25. Il quadro della movimentazione dei residenti è attualmente il seguente: il
numero complessivo di alloggio è 345, di cui 295 ATC e 50 proprietari; il numero di
famiglia già spostate in nuova sistemazione è di 108, 103 nella Città i Torino e 5 in altri
comuni; 29 sono gli alloggi vuoti a seguito di disdette (incomprensibile) trasferimenti di
Edilizia Privata; 110 famiglie che hanno scelto una nuova sistemazione in attesa di
trasferimento, di cui 90 nella Città di Torino e 20 in altri comuni. Faccio presente a
questo proposito che ATC tuttora, dove è possibile, ha offerto alle persone anche delle
situazioni in luoghi diversi dalla prossimità con corso Racconigi se c’era per esempio un
avvicinamento a un figlio o altri familiari e alcune persone hanno gradito
particolarmente questa offerta ed è per questo che abbiamo persone in città e persone
fuori città; 48 famiglie devono ancora accettare l’alloggio (incomprensibile). Purtroppo
il numero delle assegnazioni nell’anno corrente è oggi numericamente inferiore alle
cifre relative allo stesso periodo dello scorso anno e degli anni precedenti. Questo è
dovuto a una minore disponibilità di risorse alla quale si è tentato di rimediare nel 2020
e alla necessità di ATC di distogliere abitazioni da mettere a disposizione delle famiglie
attualmente in corso di movimentazione dal complesso di corso Racconigi, oltre al
blocco di molti cantieri per l’emergenza Covid. L’ATC comunque evidenzia che
l’efficientamento della filiera degli alloggi sfitti, riducendo i tempi di attesa per la messa
a disposizione di alloggi utili alle assegnazioni sarà una delle priorità del mandato del
nuovo Presidente. Questo naturalmente sarà utile anche a contrastare il rischio di
occupazioni. Sul quarto punto erano già inclusi i dati nella risposta che ho dato al
punto 2). Quinto punto, quanti siano gli alloggi che risultano occupati, occupazioni
abusive del patrimonio amministrato da ATC accertate con notizia di reato dalla Polizia
Municipale, risultano al momento 108 nella Città di Torino, a cui se ne aggiungono 9
nei comuni dell’area metropolitana. Rispetto a tali occupazioni è in corso un
monitoraggio congiunto con Prefettura, Questura e Regione Piemonte. All’interno dei
complessi considerati più a rischio dal proliferare del fenomeno, come ad esempio
quello di corso Salvemini che aveva citato già l’interpellante, l’ATC ha provveduto a
installare porte antintrusione all’ingresso degli appartamenti sfitti al fine di scongiurare
nuovi e possibili tentativi di occupazione. Per quanto attiene alla situazione di via
Bologna risultano allo stato attuale due accertamenti di occupazioni abusive verificati
dalla Polizia Municipale a fine gennaio e a fine febbraio e riconducibili a famiglie che
hanno occupato gli edifici nei mesi, nelle settimane precedenti. Per quanto riguarda un
po’ di numeri sulle assegnazioni e il confronto tra l’anno 2019 e il 2020, in tutto il 2019
sono stati assegnati 339 alloggi. Purtroppo nei primi mesi del 2020 siamo solo a 48,
ATC ha manifestato la volontà di accelerare per consentire, entro fine anno, che questo
divario sia un po’ meno alto. Per il momento però siamo abbastanza indietro. Nel mese
di giugno 2019, solo per fare un esempio (incomprensibile) erano 25 contro i 17 di
quest’anno. Naturalmente questa è una risposata piena di numeri e quindi darò
(incomprensibile) la risposta con il dettaglio dei numeri. Ultimo punto, la manutenzione
sugli alloggi sfitti operata da ATC al fine di rimetterli a disposizione della Città per le
assegnazioni dipende dalle condizioni generali in cui l’alloggio viene riconsegnato dai
precedenti assegnatari e (incomprensibile). Nel complesso gli interventi variano da un
minimo di 1000-2000 euro necessari per lavori di manutenzione ordinaria,
certificazione e messa in sicurezza degli impianti, fono a 10-15.000 euro di
manutenzione straordinaria nel caso in cui occorrono interventi di maggiore entità come
la sostituzione di infissi, rifacimento dei bagni, la sostituzione dei pavimenti, lavori di
bonifica amianto. Tutti gli alloggi riconsegnati hanno ottenuto le necessarie
certificazioni a seguito della verifica obbligatoria degli impianti elettrico e del gas
prevista dalle norme. Circa invece la presenza di bombole di gas combustibile la
detenzione non è vietata, purché in quantità inferiore ai 25 chili. ATC in qualità di
gestore non fa delle ispezioni all’interno degli alloggi regolarmente assegnati e abitati,
tuttavia, in presenza di segnalazioni e per ragioni di sicurezza può richiedere la
collaborazione della Polizia Municipale per un sopralluogo di verifica a fronte di
segnalazioni. ATC ci ha informati inoltre che ha chiesto alla Regione Piemonte
l’autorizzazione ad utilizzare circa 4 milioni di euro derivati dai 4.120 interventi per
avviare il piano straordinario di lavorazione sugli alloggi sfitti. Tale operazione
consentirebbe di mettere a disposizione già entro fine anno almeno 350 appartamenti, a
cui si aggiungeranno altri 600 negli anni a seguire per l’area metropolitana. Questo è
quanto ci ha chiesto all’ultimo punto di aggiungere alle comunicazioni. Grazie, ho
terminato.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, grazie, Assessora Schellino. Passo subito la parola al Consigliere Magliano, che
ringrazio.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Mi sente bene?

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfettamente.

MAGLIANO Silvio
Perfetto, la ringrazio. Beh, io innanzitutto ringrazio l’Assessora perché questa è
un’interpellanza che proprio nel titolo punta a capire qual è il problema perché spesso e
volentieri noi riceviamo cittadini, la Città viene in qualche modo accusata di non fare
abbastanza sul tema dell'edilizia popolare, poi i numeri che oggettivamente ha
raccontato nella risposta all’interpellanza l'Assessora sono numeri impietosì. Come
devo dire, Assessora, io poi, per carità, lo dico politicamente, è stata impietosa
l'audizione che abbiamo avuto, non del presidente di ATC, ma del Vicepresidente,
anche perché il Presidente di ATC non abbiamo avuto modo di audirlo in Commissione,
o almeno nella parte della Commissione in cui ho partecipato io, dove era tutto un
“vedremo, faremo, valuteremo e proveremo a mettere in campo”. È chiaro che i
problemi di ATC non arrivano, questo dobbiamo dirlo almeno con onestà intellettuale,
non arrivano dall'anno scorso, ormai sono anni che quell’Ente sul tema della gestione e
manutenzione dei propri immobili ha degli enormi problemi, che spesso e volentieri non
sono legate alla governance di quell'Ente, ma su come è si vuole gestire il tema
dell'edilizia popolare. Mi si permetta solo un riferimento a quanto lei mi ha detto
rispetto a via Bologna. E guardate che in via Bologna…, io non so che percezione,
penso che sia una nota che le ha mandato il nostro Comandante dei Vigili, guardate che
se i cittadini hanno addirittura paura di comunicare a un Consigliere Comunale di
interessarsi rispetto alla loro condizione di persone in ostaggio, di gente che ha occupato
case, gli occupa poi il giardino interno, dove in teoria i residenti, quelli che vivono nella
legalità avrebbero diritto a mettere le auto, invece vengono regolarmente occupati da
pullman e furgoni di chi ha occupato le case è grave, non è liquidabile come lei ha detto,
Assessore, che penso che abbia letto la nota dei Vigili, perché noi stiamo continuando a
fare la stessa cosa che si faceva nelle precedenti Amministrazioni, sottovalutare il
problema e poi i cittadini da questo punto di vista hanno una grande arma per far capire
che abbiamo sottovalutato questo problema, che è il voto, oltre al fatto della non tenuta
della coesione sociale in quei territori. Detto questo, però, emerge con chiarezza da
quello che ha detto l'Assessore, e la pregherei di inviarmi quanto prima tutti i numeri
che ha sviluppato e tutte le risposte alle interpellanze, è evidente che su questo ATC è in
ritardo e da tempo non si è mai fatta grossi problemi sul mettere nelle disponibilità dei
cittadini e di chi è in graduatoria questo numero enorme di case, enorme. Io sono molto
preoccupato di come oggi ATC bellamente ci dice che questi soldi diventeranno quasi
300 appartamenti da assegnare e vigileremo, vigilerò, sia qui in Consiglio Comunale,
sia in Consiglio Regionale perché forse questa lentezza nell'approccio da parte di ATC,
forse non tiene conto che ci sono delle persone che in questo momento hanno
oggettivamente un problema di casa e oggettivamente il Covid produrrà altri problemi
rispetto alle morosità. Poi possiamo fare tutte le sanatorie, le moratorie che vogliamo,
ma il problema è enorme. Per cui o ATC con la tua nuova governance inizia a capire
che il tema dell'abitare è un tema strategico e dovrà chiedere più risorse alla Regione,
dovrà essere più veloce negli interventi, oppure penso che ATC perde la sua funzione,
perda proprio la sua qualità di soggetto che cerca di dare risposte ai cittadini in
combinato disposto con le municipalità. Per cui io mi riservo di leggere con attenzione
tutti i numeri che in modo molto preciso l'Assessora ha dato. Il fenomeno delle
occupazioni abusive è un fenomeno in aumento, checché ne dica l'Assessore Regionale,
perché il vero problema è la percentuale di aumento, non il numero, perché la
percentuale di aumento dice di un aumento e di una modalità con la quale le persone
pensano che sia normale occupare case che invece spetterebbero ad altri, è un intervento
non repentino e non tempestivo. Sappiamo tutti da affermazione anche dell'Assessora
che uno su tre viene sventato, ma due su tre no dal punto di vista dell'occupazione e
questi sono dati gravi, gravissimi, che fanno di fatto poi immaginare alle persone
perbene che l'unico modo che hanno per avere una casa e magari avvicinarsi a persone
che pensano invece che l'occupazione sia la modalità più opportuna. Ho visto comparire
la Vicepresidente Ferrero, quindi vuol dire che il mio tempo è finito. Io però ci tenevo a
ringraziare l'Assessora per la risposta e ancora sottolineare il tema delle occupazioni
abusive perché sono una piaga che questa Città non si può permettere. Attendo con
piacere la documentazione, grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, la ringrazio, Consigliere Magliano.
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