Interventi |
LUBATTI Claudio Ci sono, Presidente, buongiorno. LUBATTI Claudio Grazie, Presidente. Ringrazio l’Assessore per la risposta puntuale, della quale chiedo la nota di accompagnamento, se è possibile riceverla nelle prossime ore per semplicemente completezza di informazione, visto che non sono riuscito ad appuntare tutte le informazioni che l’Assessore ha letto. Di certo, l’interpellanza è nata per sottolineare un aspetto che evidentemente l’Assessore non ha dimenticato, ma forse la Sindaca Appendino sì e quindi che queste risorse sono state stanziate dopo una lunga trattativa tra il Ministero dei Trasporti e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, in particolare nel coordinamento degli Assessori e dei Sindaci delle città metropolitane quando si era sempre più palesata la necessità del ricambio del parco circolante e quindi delle vetture tranviarie anche nella nostra città, essendo la nostra città una, per fortuna, delle migliori, da un punto di vista del rapporto tra chilometri quadrati e chilometri di tramvia esistente, al di là del fatto che su alcuni tratti di città… prendo atto dell’iniziativa che la Città ha organizzato in piazza… nella zona collinare della città dove su una sede tranviaria si organizza un giardino, ma, al di là di questo, io spero che non vengano smontate altre linee tranviarie, ma, invece, si continui nell’azione di costruire nuove linee tranviarie e rimettere a disposizione di queste linee tranviarie nuovi mezzi, i tram. Un’ultima osservazione la faccio, Presidente, sulla seconda parte dell’interpellanza, che è quella che un po’ mi preoccupa, rispetto alla risposta che mi è stata data, perché se è vero, come è vero, e come era ampiamente immaginabile, che la predisposizione del bando e l’organizzazione, diciamo così, degli aspetti tecnici dei tram che sono stati acquistati dalla Città, è ampiamente precedente al Covid, è anche vero che, ancora questa mattina, girando la città con i mezzi pubblici, ho avuto modo di notare come ormai il tema del distanziamento a bordo dei mezzi e la difficoltà per gli autisti che ho anche intervistato, conoscendone alcuni di quelli che ho incontrato stamattina, è molto elevata ed è quotidiana la preoccupazione di questi autisti che non sanno se possono o non possono fermare le persone che puntualmente ovviamente si lamentano del fatto di non essere lasciate a bordo dei vari mezzi, visto e considerato che il distanziamento, sopra un certo numero di persone, diventa un oggettivo problema. Allora, ho ascoltato anche l’Assessore nella risposta precedente dire che l’azione dell’Amministrazione è stata quella di analizzare domanda e offerta, io continuo a sottolineare in tutte le sedi, e lo faccio anche in questa, l’assoluta necessità di non sottovalutare questo rischio e questo pericolo che i nostri cittadini stanno affrontando ogni giorno, visto e considerato che il distanziamento a bordo non è rispettato. Quando l’ho fatto notare, mi è stato risposto che erano pochi e sporadici casi e, purtroppo, devo notare, per esperienza personale di nuovo per questa mattina, e per racconto di chi quotidianamente lavora ogni giorno sui mezzi pubblici, che non si tratta di un caso sporadico. Quindi, approfitto anche di questa occasione per richiamare l’attenzione dell’Amministrazione su questo tema che è particolarmente delicato. Mi ritengo comunque soddisfatto della risposta complessiva e quindi ringrazio la Presidente e l’Assessore. |