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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 16
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01258
MISURE DI ATTUAZIONE DELLE DECISIONI ASSUNTE IN MATERIA DI ALIENAZIONE DI PARTECIPAZIONI COMUNALI. AUTORIZZAZIONE ALLE MODIFICHE STATUTARIE NECESSARIE DELLE SOCIET? "TRM S.P.A." E "FARMACIE COMUNALI TORINO S.P.A.".
Interventi
ROLANDO Sergio (Assessore)
Posso procedere, Presidente?

ROLANDO Sergio (Assessore)
Buonasera a tutti. Come dice l’oggetto con questa delibera si decide l’autorizzazione
alle modifiche statutarie di due società TRM SpA e Farmacie Comunali di Torino, per
le quali erano state già state adottate nel Consiglio precedenti deliberazioni che
prevedevano per la prima la dismissione delle partecipazioni statali (incomprensibile)
6%, conservando l’1% alla Città di Torino e per la seconda la dismissione del 20%
dell’intera partecipazione. Le modifiche statutarie di cui si richiede l’autorizzazione
sono connesse, la prima TRM, alla luce dell’esigenza concreta della dismissione, recenti
sentenze di organi vari, tra cui il Consiglio di Stato, hanno previsto l’attenuazione e la
mutazione di alcuni vincoli statutari, che potevano sorgere e limitare la possibilità della
cessione. Questo soprattutto con riferimento a TRM. Con riferimento, invece, alle
Farmacie Comunali, l’istruttoria compiuta per capire quali erano le possibili evoluzioni
della dismissione, rendono necessarie le modifiche statutarie previste nella proposta che
si fa al Consiglio. Nello specifico, ritorno a TRM, lo Statuto della TRM si chiede
l’autorizzazione (incomprensibile) dell’articolo 8, comma 2 a carico del socio operativo,
che pone il vincolo di risultare titolare dell’80% del capitale sociale. Di conseguenza
anche l’eliminazione del vincolo in capo dall’articolo 8 dello Statuto che prevede che il
20% debba rimanere in mano a (incomprensibile) pubblici, l’inserimento dell’obbligo
del Comune di Torino di mantenere una quota dell’1% e le altre modifiche statutarie
strettamente necessaria connessa alla cessione del 17,36%. Relativamente alle Farmacie
Comunali, si richiede l’eliminazione del vincolo relativo almeno al 10% del capitale
sociale in capo al Comune di Torino previsto all’articolo 5, comma 4; l’eliminazione dei
commi 5 e 6 dell’articolo 7, in conseguenza di quanto indicato al punto precedente; la
modifica dell’articolo 22 relativa ovviamente alle scelte che riguardano la composizione
e nomina del Consiglio di Amministrazione; e l’articolo 27 relativo alla nomina del
Collegio Sindacale la quale, anche lei, in funzione dei cambiamenti voluti dalle
percentuali, cambia modalità. Poi, anche qui, ogni altra modificazione inerente alla
cessione. Ricordo al Consiglio che il fatto di fare queste cessioni derivano dal
combinato disposto, che riguarda le obbligazioni scaturite a seguito del Decreto Madia
sulle dismissioni. In più sono due dismissioni coerenti con il Piano di intervento e non
di rientro dalla Corte dei Conti, che in questo momento è attenuato dai vincoli
(incomprensibile), ma rimane comunque un tema rilevante ai fini di perseguire
l’obiettivo di annullare il disavanzo ereditato dalla precedente gestione. Questo è
quanto. In Commissione è stata data ampia illustrazione anche da parte degli aspetti
tecnici di queste cose, da parte degli uffici, ovviamente per ogni altra integrazione,
saremo a disposizione. Grazie.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Io chiedo soltanto un minuto per fare una verifica relativamente (incomprensibile) agli
aspetti tecnici, perché io ritengo che questa sia una discussione già avvenuta con le
deliberazioni precedenti, già discussa in occasioni precedenti, però faccio una verifica,
se mi è consentito.

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