Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Posso procedere, Presidente? ROLANDO Sergio (Assessore) Buonasera a tutti. Come dice l’oggetto con questa delibera si decide l’autorizzazione alle modifiche statutarie di due società TRM SpA e Farmacie Comunali di Torino, per le quali erano state già state adottate nel Consiglio precedenti deliberazioni che prevedevano per la prima la dismissione delle partecipazioni statali (incomprensibile) 6%, conservando l’1% alla Città di Torino e per la seconda la dismissione del 20% dell’intera partecipazione. Le modifiche statutarie di cui si richiede l’autorizzazione sono connesse, la prima TRM, alla luce dell’esigenza concreta della dismissione, recenti sentenze di organi vari, tra cui il Consiglio di Stato, hanno previsto l’attenuazione e la mutazione di alcuni vincoli statutari, che potevano sorgere e limitare la possibilità della cessione. Questo soprattutto con riferimento a TRM. Con riferimento, invece, alle Farmacie Comunali, l’istruttoria compiuta per capire quali erano le possibili evoluzioni della dismissione, rendono necessarie le modifiche statutarie previste nella proposta che si fa al Consiglio. Nello specifico, ritorno a TRM, lo Statuto della TRM si chiede l’autorizzazione (incomprensibile) dell’articolo 8, comma 2 a carico del socio operativo, che pone il vincolo di risultare titolare dell’80% del capitale sociale. Di conseguenza anche l’eliminazione del vincolo in capo dall’articolo 8 dello Statuto che prevede che il 20% debba rimanere in mano a (incomprensibile) pubblici, l’inserimento dell’obbligo del Comune di Torino di mantenere una quota dell’1% e le altre modifiche statutarie strettamente necessaria connessa alla cessione del 17,36%. Relativamente alle Farmacie Comunali, si richiede l’eliminazione del vincolo relativo almeno al 10% del capitale sociale in capo al Comune di Torino previsto all’articolo 5, comma 4; l’eliminazione dei commi 5 e 6 dell’articolo 7, in conseguenza di quanto indicato al punto precedente; la modifica dell’articolo 22 relativa ovviamente alle scelte che riguardano la composizione e nomina del Consiglio di Amministrazione; e l’articolo 27 relativo alla nomina del Collegio Sindacale la quale, anche lei, in funzione dei cambiamenti voluti dalle percentuali, cambia modalità. Poi, anche qui, ogni altra modificazione inerente alla cessione. Ricordo al Consiglio che il fatto di fare queste cessioni derivano dal combinato disposto, che riguarda le obbligazioni scaturite a seguito del Decreto Madia sulle dismissioni. In più sono due dismissioni coerenti con il Piano di intervento e non di rientro dalla Corte dei Conti, che in questo momento è attenuato dai vincoli (incomprensibile), ma rimane comunque un tema rilevante ai fini di perseguire l’obiettivo di annullare il disavanzo ereditato dalla precedente gestione. Questo è quanto. In Commissione è stata data ampia illustrazione anche da parte degli aspetti tecnici di queste cose, da parte degli uffici, ovviamente per ogni altra integrazione, saremo a disposizione. Grazie. ROLANDO Sergio (Assessore) Io chiedo soltanto un minuto per fare una verifica relativamente (incomprensibile) agli aspetti tecnici, perché io ritengo che questa sia una discussione già avvenuta con le deliberazioni precedenti, già discussa in occasioni precedenti, però faccio una verifica, se mi è consentito. |