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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 8
INTERPELLANZA 2020-01248
"DEBITO DELLA CITT? DI TORINO" PRESENTATA IN DATA 3 GIUGNO 2020 - PRIMO FIRMATARIO MORANO.
Interventi
ROLANDO Sergio (Assessore)
Sì, intanto ringrazio, ma non avendo abusato dei cinque minuti molte volte, qualche
sfrido posso ricavarlo qui.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Attendo se gli Uffici mi danno qualche informazione relativamente alla domanda più
complicata relativa all’interpellanza precedente che è la Cassa, per il confronto. Però
dico subito al Consigliere interpellante che avevo letto il dato relativo ai Permessi di
costruire, accertato nel 2019, 13.092.469 contro lo stanziamento assestato di
15.773.131,66. Se ciò soddisfa, poi parlerò della Cassa, se arriva, se no ne faremo
oggetto di una Commissione per la Cassa.
Intanto continuerei sull’interpellanza 202001248/002, se posso; allora, la
202001248/002: “Debito della Città di Torino”. Il debito scaduto e non pagato alla data
del 31 dicembre 2019, pubblicato ai sensi dell’articolo 33 del Decreto Legislativo
33/2013, come modificato dal Decreto Legislativo 97/2016 e dall’articolo 1 comma 859
e seguenti, Legge 145/2018, riguarda esclusivamente i debiti commerciali risultanti
dalle fatture, come rilevate dalla piattaforma dei crediti… (incomprensibile). Tale
importo comprende pertanto anche le quote relative ad Infra.TO, GTT, IREN e AMIAT
per la parte relativa ai diritti commerciali derivanti da fattura, mentre non sono inclusi i
contributi e/o trasferimenti, né debiti degli esercizi futuri. La voce D1 numero 2, debiti
verso fornitori, iscritta nel conto del patrimonio del Rendiconto 2018 per l’importo di
euro 436.459.705,22, risulta determinata sulla base dei residui passivi conservati nel
rendiconto medesimo, al netto delle altre voci classificate tra i debiti da finanziamento,
da trasferimenti e contributi e da altri debiti tributari verso istituti di previdenza per
servizi conto terzi. Pertanto, in tale voce risulta ricompresa parte dei debiti relativi agli
accordi che investono tale natura e che abbiano maturato obbligo di pagamento alla
chiusura del rendiconto. Alla luce di quanto indicato al punto 2, Presidente, la parte dei
suddetti debiti non ancora maturati risultano iscritti al rendiconto nello stato
patrimoniale tra i conti (incomprensibile) alla voce “Beni dati in uso a terzi” al netto
delle poste relative al numero 3: “Annualità già iscritte nei fondi di accantonamento”. Io
avrei terminato qui l’illustrazione dell’interpellanza 202001248/002, se nel frattempo
mi arrivano informazioni che riguardano la Cassa del 2019, chiederò la parola, grazie.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Presidente, scusi, io ho ricevuto quattro informazioni da dare al Consigliere Morano,
però se vuole andare in Commissione, per me è uguale.

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