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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 32
MOZIONE 2020-01318
"SOSPENDERE LA PROCEDURA DI RICHIESTA DI COMMISSARIAMENTO DEL REGIO" PRESENTATA IN DATA 12 GIUGNO 2020 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
NAPOLI Osvaldo
Grazie, Presidente. A me dispiace dovere dire... ogni tanto dico che non sono un
ragazzo del coro, però nella mia vita personale qualche volta bisogna avere del coraggio
e bisogna avere la schiena dritta. Allora, io allora faccio una domanda, con due milioni e
mezzo all’anno di perdita, dai 20 ai 30 milioni di debito, mancanza totale di liquidità e
la Magistratura, che giustamente - e mi auguro che siano tutti innocenti - che svolge
un’attività di controllo su quanto avvenuto, vi faccio una domanda: ma cosa ci vuole
ancora per mettere un commissario? E, vedete, voglio fare un altro esempio: quando
voi... qualcuno parla dei lavoratori, dei dipendenti, che bisogna tutela totalmente e
verranno tutelati totalmente, io voglio farvi una domanda: ma quando si commissaria un
Comune, piccolo o grande che sia, il commissario prefettizio manda a casa i dipendenti?
Allora, vedete, se fosse vero questo, allora bisogna subito investire Franceschini, Di
Maio e chi per esso per cambiare la legge, perché i dipendenti, quando arriva il
commissario prefettizio dei Comuni, non vengono licenziati e qua non verranno
licenziati. E, vedete, io penso che - lo dico perché ho detto prima che bisogna, certe
volte, superare la politica - io non voglio mettere in difficoltà l’Appendino, perché
l’Appendino è già in difficoltà di per se stessa, non ha bisogno di essere messa in
difficoltà sul Teatro Regio, è già in difficoltà di per se stessa in termine politico. Allora
io credo che, prima di mettere in difficoltà, ci sono gli interessi della Città. Allora, chi
conosce bene la materia - e io da ieri sera, sono molto sincero, mi sono molto
interessato alla materia -, è necessario che il commissario, cosa che farà, perché è quello
che deve fare, deve mettere ordine, deve riportare l’efficienza, deve portare risorse e,
permettermi, lo dico a chi ha dei dubbi, il commissario prefettizio - chiedete
informazioni - potrà arrivare a portare al Teatro Regio fino alla cifra di 10 milioni di
euro, chiedete informazioni se per caso dico qualcosa che non va, potrebbero arrivare
sino ad un massimo di 10 milioni di euro rispetto ai 20, ai 30 che ci sono, non entro in
merito. Voi questo lo sapevate? Allora, io dico, davanti... e lo dice... vi faccio anche
questo... Forza Italia è l’“abc”, se qualcuno avrà qualcosa da dire: ordine, efficienza,
risorsa ed aggiungo nella maniera più tassativa che rimanga Schwarz, perché deve
continuare il calendario di attività che lui ha programmato. Allora i lavoratori, davanti
alla presenza di Schwarz, che garantisce il proseguimento, perché devono sentirsi non
tutelati? Io personalmente, se ci succederà qualcosa di diverso, certo, potrebbe non
tutelarsi... sentirsi non tutelato quelli che al limite non hanno fatto il proprio dovere, ma
io sono convito che l’abbiamo fatto tutti il proprio dovere; io sono convito, però, che
Schwarz farà quello che deve fare. Allora, vedete, quella dei lavoratori io credo che sia
una fake news. Allora io ritengo - e lo dico veramente in maniera molto chiara - che il
commissariamento è una fortuna sotto un certo aspetto. Io non mi sono mai
scandalizzato quando viene commissariato un Comune, eppure quando viene il
commissario prefettizio teoricamente fa l’ordinaria amministrazione, mentre invece vi
ho detto qua che il commissario del futuro Regio dovrà portare sviluppo, perché
sicuramente chi dovrà poi nominarlo, Franceschini o chi per esso, nominerà un
personaggio di alto livello, perché il Regio è il Regio di Torino, e che quindi
sicuramente lo farà. Allora, io dico e lo ripeto, scusate se su questo sono molto forte,
dovete dirmi e dovete rispondermi in maniera concreta: i dipendenti davanti ai
commissari e ai Comuni vengono licenziati? No! E davanti a un deficit di due milioni e
mezzo ogni anno, responsabilità non sta a me dirlo, non mi interessa dirlo, e davanti a
un debito di 20-30 milioni, davanti alla mancanza totale di liquidità, davanti alla
possibilità che il commissario possa portare, ripeto, cosa che nessuno sapeva, sino a un
massimo di 10 milioni, noi diciamo di no al commissario perché c’è un problema
politico contro l’Appendino? A me dell’Appendino non interessa proprio nulla,
l’Appendino faccia la sua strada. L’Appendino, criticata o non criticata, saranno gli
elettori che lo decideranno la prossima settimana, ma sulla difesa del Teatro Regio io vi
posso dire... - per quanto mi riguarda, nella mia onestà intellettuale, che mi ritengo
anche politicamente, con tutte le critiche che potrò o non potrò ricevere -, io dico che
questa è la soluzione migliore per risolvere il problema del Regio e - aggiungo e finisco
- vi ho detto alcune cose che nessuno vi ha detto in questi giorni. Allora, non andiamo a
mettere subbuglio nei confronti dei dipendenti, è un’ingiustizia e una scorrettezza nei
loro confronti. L’importante è, ripeto, e scusatemi se mi ripeto, ordine, efficienza e
risorse che potrebbero arrivare, e il calendario di attività che rimanga quello che ha
detto Schwarz, rimanendo lui al proprio posto; se questo rimane, facciamo l’interesse
della città. Grazie.

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