Interventi |
GIOVARA Massimo Grazie, Presidente. Grazie all’Assessore Giusta, che è stato estremamente puntuale nell’illustrazione della deliberazione del Consiglio Comunale che riguarda l’Associazione AbbonamentoMusei.it e le modifiche di statuto. Ritengo di fare una considerazione che riguarda le linee programmatiche politiche che dovrebbero costituire la nostra azione e che dovrebbero anche averla anche già costituita, che consiste nel concetto di creare infrastrutture utili, non soltanto agli Uffici ed agli Assessorati comunali, ma anche agli operatori, un tema che ho già affrontato anche in altri contesti ed in altre Commissioni. Con l’Assessora Leon infatti spesso avevamo parlato anche di mettere a servizio la possibilità per le piccole istituzioni culturali della Città, che possono essere piccoli spazi teatrali, ma anche dei musei, abbiamo parlato recentemente del Museo dell’Informatica, abbiamo anche altri importanti musei privati sul territorio torinese e sul territorio piemontese, mettere a disposizione una rete, anche in formula di software, per permettere di dare un’offerta ricca ed organica ai turisti ed anche ai cittadini interessati alle attività culturali della Città. Quindi, la prima domanda che posso fare all’Assessore Giusta è proprio questa, se, riguardo all’articolo che io ho appena riletto sull’ammissione dei soci, ho visto che c’è un limite rispetto, ovviamente, al Consiglio Direttivo, perché sappiamo bene che ci deve essere un numero massimo di componenti, altrimenti il Consiglio Direttivo diventa ingestibile, mi chiedevo, appunto, per quanto riguarda l’accoglimento di altri soci, se l’apertura nei confronti di musei privati del territorio, sia della Città Metropolitana, del territorio di Torino, ma anche dell’intera Regione Piemonte, questa cosa è un segnale di apertura nei confronti anche di questi soggetti, se queste modifiche di statuto porteranno anche ad implementare delle azioni che daranno un’immagine al turista interno o al cittadino interessato alle attività culturali del territorio un po’ più solida ed organica. Tra l’altro questa, per uscire, come ha fatto anche il Consigliere Napoli, dalla polemica, e spero che in quest’ultimo anno, nonostante la pressante campagna elettorale, si cerchi di mantenere un atteggiamento istituzionale, ma parlo anche per la mia parte, credo che questa sia un’eredità ottima che abbiamo ricevuto dalle precedenti amministrazioni, al punto che, appunto, ad esempio l’Assessora Leon proviene proprio dall’Associazione Torino Abbonamento Musei e non solo questo riconoscimento. Riconoscimento è anche questo passo ulteriore di modifica di cui alcune sono indispensabili e necessarie ed altre, invece, aprono, e lo vedo con piacere, a delle ulteriori innovazioni nel futuro. Quindi, il tema è un po’ questo. L’altra cosa che volevo chiedere, spero essere stato chiaro nella prima domanda, cioè esiste davvero un’apertura anche ai piccoli musei, ai musei privati, nel territorio sia cittadino, che piemontese? L’altra domanda è in che modo verrà gestita la parte comunicativa, cioè grafica, eccetera, se ci sarà, a seguito di queste modifiche di statuto, anche un’innovazione in questo senso? Perché chiedo questo, perché è importante che certe implementazioni sostanziali vengano anche comunicate e marcate in un momento in cui il marketing e importante e la comunicazione fa parte di questo processo, la mia domanda spero che sia comprensibile. Altre domande non ne ho, quindi concludo il mio intervento e ringrazio l’Assessore Giusta per l’illustrazione estremamente puntuale, se vorrà rispondere alle mie domande, mi farà molto piacere. Grazie. |