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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 27
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01332
RINEGOZIAZIONE EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE IT0001413027 PER UN AMMONTARE DI EURO 79.966.483,87 E IT0003201669 PER UN AMMONTARE DI EURO 14.010.326,88 CON DEXIA-CREDIOP S.P.A..
Interventi
NAPOLI Osvaldo
Ascolti, io intervengo per un motivo più che semplice, in quanto io ero già intervenuto
in passato e, per coerenza con quello che avevo detto in passato, ritengo necessario oggi
ribadire quanto riferito in altri Consigli Comunali e cioè la rendicontazione dei mutui
non esiste Comune in Italia che non l’abbia fatta, e sarebbe ipocrita non dirlo, io
personalmente da Sindaco l’ho fatto, e ripeto, penso di poter dire che non ci sia Comune
in Italia che non l’abbia fatto. Quindi andare contro a questo tipo di atteggiamento, a
mio giudizio, sarebbe un’ipocrisia che ritengo di non doverlo fare, dico anche qualcosa
di personale. La mia storia politica mi permette oggi di poter dire delle cose da una
parte, dall’altra, al di sopra delle parti politiche, quindi di poter dire in parte la verità,
non rappresento il verbo, come dico sempre io. Però devo nello stesso tempo fare, come
dire, una contraddizione, quando il Consigliere Fornari dice: “messo in ginocchio la
Città”, beh, io debbo dire che ho vissuto la storia della Città di Torino, ho vissuto la
storia della Provincia di Torino, ho vissuto la storia del Piemonte e le Olimpiadi di
Torino 2006 avevano portato a Torino delle risorse, non mi ripeto di nuovo, perché
sarebbe troppo lungo, avevano portato delle risorse talmente forti, che hanno cambiato
la Città, totalmente la Città. Potrei fare degli esempi soltanto sotto l’aspetto, come dire,
culturale e turistico, dal Museo Egizio ad arrivare al Castello di Venaria, per poter
proseguire al Castello di Rivoli e c’è la lungimiranza, che giustamente lui dice il
termine politico, la politica deve avere, non deve amministrare oggi, ma deve
amministrare quello che avviene tra cinque anni, allora quegli amministratori che erano
di Centro Destra e di Centro Sinistra, e aggiungo anche, secondo me, mi permetto di
doverlo dire, quell’incontro che era avvenuto tra il Presidente della Regione e il Sindaco
di Torino di allora, avevano portato questi tipi di benefici, un’ immagine mondiale che
l’abbiamo poi visto in un momento turistico estremamente positivo, come io credo sia
enormemente positivo ATP Finals che ci porterà e che chi avrà, dalla prossima
Amministrazione, questo tipo di manifestazione avrà in mano, tra virgolette, un
giocattolo di una tale importanza comunicativa e finanziaria ed economica di cui la
Città di Torino dovrà essere orgogliosa per chi ha lavorato per riuscire a raggiungere
quell’ATP Finals. Ed aggiungo, anche qua mi prendo un pochino di colpa nell’aver
detto nell’ultimo Consiglio o penultimo Consiglio all’amico Lavolta: “il debito di
Torino Fassino l’aveva diminuito” e il Sindaco Appendino con onestà questo l’aveva
già dichiarato e l’ha dichiarato anche in Consiglio Comunale, ripeto, io non avevo
sentito che Lavolta l’aveva detto, ma il debito l’ha diminuito. Mi permetta, Fornari,
anche di dire questo sulla TAV, è ovvio che io sono completamente su una strada
diversa, la mia storia di 30 anni, un’opera che dura da 30 anni e di cui si parla, però
vede, Fornari, siamo in una condizione che se lei va a vedere le agenzie di stampa di
oggi, arriviamo al punto che il Sindaco di Genova, Bucci, dice, dichiara oggi, mezz’ora
fa: “Non sappiamo, stiamo finendo l’opera del nuovo ponte che ci sarà a Genova e non
sappiamo a chi consegnare l’opera”. Arriviamo a questo livello, ma quale Paese è che fa
in fretta a costruire un’opera che mai nessuno pensava in tanti anni di riuscire a
costruire in maniera così veloce e il Sindaco Bucci oggi dichiara: “non sappiamo a chi
consegnare l’opera”. Allora, questo è un Paese in cui noi viviamo di contraddizioni.
Ecco, io credo, e vado verso la fine, ha detto bene Rolando, la tranquillità che dice, noi
non controlliamo nel caso i tassi non siano quelli giusti, allora, lancio un appello che è
diverso, il Governo, PD e 5 Stelle, mancano le risorse ai Comuni, bisogna ripianare i
Comuni che hanno lavorato in questi tempi sotto quella disgrazia che è il coronavirus.
Dobbiamo sapere che ci troveremo in una condizione, a settembre, ottobre novembre,
quando, metta pure, si prorogherà la cassaintegrazione, ma per quattro settimane, per
cinque settimane, a quel punto lì, quando non ci sarà più la cassaintegrazione, avremo la
gente che in qualche maniera avrà bisogno di mangiare e dovremo preoccuparci di
quello che succede allora, e dico anche un altro aspetto che sicuramente la
Maggioranza, ma credo tutto il Consiglio Comunale, le spese sociali, i buoni spesa che
ci troveremo a non coprire saranno anche questa una situazione estremamente delicata.
Allora, io mi auguro veramente di fare meno polemica, proprio per quei motivi che
dicevo che riesco a parlare anche al di sopra delle parti e di fare meno polemica e di
capire che i problemi saranno questi e che il coronavirus, e finisco, Presidente,
(incomprensibile) nel male dà un’occasione alla classe politica di qualsiasi colore essa
sia di poter far ripartire il Paese da zero, modificando situazioni burocratiche e così via,
che sono estremamente negative, dicevo prima, dicevo in un Consiglio Comunale,
soltanto per i Comuni la cosiddetta Legge Bassanini, è ora di eliminarla, non possiamo
più che la politica non si prenda... Qual è il funzionario, il dirigente o l’impiegato che
firma un documento che guadagna 1.400 euro al mese correndo dei rischi domani
mattina di essere in Procura della Repubblica? Dobbiamo avere la capacità politica tutti,
al di là del colore, di cambiare questo Paese, nel male quest’occasione c’è a riiniziare
dall’inizio e di sviluppare il Paese in maniera diversa. Se abbiamo una visione di questo
tipo, io sono convinto che i giovani avranno un altro futuro, se non cadiamo di nuovo
nella rotta politica continua e sarebbe, a mio giudizio, un errore. Grazie, Presidente.

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