Interventi |
IARIA Antonino (Assessore) Sì, ci sono, ci sono Presidente. IARIA Antonino (Assessore) Allora, buongiorno a tutti, questa richiesta di comunicazioni in Aula mi permette di dare alcuni importanti aggiornamenti sulle azioni che l’Amministrazione ha proposto e sta portando avanti per risolvere la situazione legata all’utilizzo dei locali del Valentino. Non sto qui a ripetere le problematiche relative agli abusi edilizi di alcuni di questi locali che stanno seguendo un iter preciso, iter atto alla risoluzione degli abusi stessi, fase che è stata chiaramente sospesa purtroppo dallo stop dovuto al Covid-19, questa fase chiaramente adesso sta ricominciando. Prima del blocco Covid avevamo già informato la Città e il Consiglio sulle nuove fasi della riprogettazione dell’assetto del Parco del Valentino, ricordo la delibera dell’11 febbraio che chiudeva il percorso partito con la delibera di due anni prima, sempre legato agli indirizzi per il nuovo utilizzo dei locali del Valentino; dicevo, queste nuove fasi della progettazione riguardavano anche tutto l’assetto del Parco del Valentino comprendendo anche il complesso di Torino Esposizioni, complesso di cui fa parte l’edificio della Rotonda. Per quanto riguarda il complesso di Torino Esposizioni, è indispensabile ulteriormente ricordare che il Comune, il Politecnico e l’Università intendono procedere alla riqualificazione di tutto il complesso costituendo il Campus dell’architettura e del design e il polo della cultura, anche attraverso il coinvolgimento di parte dei fondi post olimpici per la riqualificazione, fondi post olimpici che in questa fase sono indirizzati alle indagini strutturali. Sono già finanziati, e che chiaramente queste indagini strutturali andranno ad adeguare e modificare alcuni aspetti progettuali del Masterplan del 2014 che va aggiornato anche perché sono cambiate alcune norme tecniche legate per esempio alla sicurezza sismica e anche alla sicurezza strutturale. Chiaramente, questa modifica non snaturerà gli obiettivi e le finalità del Masterplan del 2014 ma chiaramente li adeguerà. Per quanto poi riguarda esclusivamente il perimetro del Parco, ricordo la delibera di indirizzi... scusato ho un eco, un attimo. Dicevo, per quanto riguarda il perimetro del Parco, ricordo anche (incomprensibile) già detto prima, la delibera di indirizzi che tra l’altro come aggiornamento che possiamo dare oggi - e ne approfittiamo - porterà entro luglio a pubblicare il bando per il locale Fluido. Dopo la pubblicazione del bando locale Fluido, noi stiamo già lavorando anche per l’altro locale del Valentino, locale Chalet. Altro aggiornamento importante è legato alla costituzione del Comitato di Gestione del Parco del Valentino che, tra l’altro, alla notizia diciamo dell’apertura delle buste, il fatto che ci sia stata una partecipazione al bando della Rotonda, ha chiaramente fatto sentire la soddisfazione perché qualcosa praticamente si sta muovendo e ricordo che... diciamo che non c’era tutto questo ottimismo all’inizio, quindi dicevo, per quanto riguarda la costituzione del Comitato di Gestione del Parco del Valentino che era... perdonatemi, di nuovo ho un ritorno... un eco. Allora, dicevo il Comitato di Gestione era già, come dire, stato contattato dall’Amministrazione e avevamo già convocato, avevamo convocato il 27 marzo la prima seduta di questo Comitato che, vi ricordo, è un Comitato previsto dal regolamento del Parco del Valentino mai convocato. Chiaramente, il Covid ha fatto saltare questa convocazione e la riproporremo in una modalità, tra l’altro modalità online usando la piattaforma Webex, penso che sia la più efficace, la stessa che usiamo per il Consiglio, in modo anche da poter rendere questo primo atto della costituzione del Comitato di Gestione del Parco del Valentino un esempio anche di partecipazione più ampia; diciamo che la possibilità di avere gli strumenti che abbiamo già testato in questo periodo ci permette sicuramente di ampliare anche la platea degli uditori e degli interessati per poter aprire questa nuova (incomprensibile). Quindi veniamo però giustamente alla richiesta di interpellanza generale: l’interpellanza chiede la modalità con cui si è svolta l’apertura delle buste del bando della Rotonda, chiaramente... la risposta più semplice è: le buste si aprono secondo le modalità della legge sugli appalti, chiaramente, ma mi preme proprio spiegare le varie fasi, così almeno da essere il più chiaro possibile. Allora, la Commissione si è insediata e ha aperto la seduta alle ore 10.00 del 17 alla presenza di pubblico, si è data notizia del numero delle offerte pervenute - quattro - e dei soggetti offerenti; dopo aver fatto constatare l’integrità del plico, si è conseguentemente provveduto all’apertura per procedere all’esame esclusivamente delle istanze e della documentazione relativa alla partecipazione alla gara, tenendo chiuse e separate le buste sigillate contenenti l’offerta economica. Ripeto: si sono aperte soltanto le buste relative ai partecipati, non quelle dell’offerta economica. Chiaramente, anche queste sono contenute nel plico. La Commissione ha pertanto verificato i documenti tecnici di tutte e quattro le offerte, operazione chiaramente che si fa sempre in occasione delle gare. Avendo constatato su due delle quattro istanze una irregolarità, ne ha dato subito comunicazione riservandosi approfondimenti sul tema ai fini della possibile sanatoria secondo le regole del soccorso istruttorio, quindi... come dicevo, due delle quattro istanze hanno della documentazione mancante, si è data appunto la possibilità entro il 30 giugno di integrare questa documentazione, o chiaramente se questa documentazione non viene integrata o non è corretta, diciamo la Commissione provvederà chiaramente a togliere dall’apertura delle buste gli offerenti che non hanno adempiuto a questo percorso. I componenti della Commissione hanno quindi siglato le buste contenenti le offerte economiche ancora sigillate, ad ulteriore garanzia della loro integrità, e quindi si è chiusa la seduta rinviandola, come ho detto prima, al 30 giugno per consentire l’eventuale regolarizzazione delle istanze, per bando dovevano darsi all’offerente fino a 10 giorni per la regolarizzazione. Il 19 giugno c’è stata la pubblicazione sul sito con relativo invio ai partecipanti delle comunicazioni del caso. Grazie, Presidente. |