Interventi |
LO RUSSO Stefano Il Consigliere Lo Russo è collegato. LO RUSSO Stefano Prego, mi avesse confuso con qualcun altro, mi offendevo. Sindaca Appendino, come giustamente ha rilevato lei, l’oggetto dell’interpellanza ha una circostanza piuttosto specifica e bene ha fatto lei oggi a chiarire quanto le chiedevamo di fare. Diciamo che forse valeva la pena farlo immediatamente, proprio alla luce delle note stampa, perché è del tutto evidente che la comunicazione, per come è passata, era invece un’altra, e cioè che alla luce di questa aggressione, che ha coinvolto l’Agente di Polizia Municipale, forse è arrivata un’indicazione da parte del Comandante dei Vigili Urbani che quel tipo di servizio non sarebbe più stato in qualche modo sviluppato, e questo ha generato ovviamente allarme. Però c’è un tema, lei l’ha posto in maniera estrema come fa lei, che slaloma e non risponde alle domande che riguarda il controllo che in qualche modo ci deve essere sui mezzi pubblici, un controllo che, in questo caso, andrebbe rafforzato e non indebolito e che per un’esperienza empirica che ho condotto personalmente insieme anche alla Collega Grippo, le posso garantire che di fatto non è presente: su alcune linee di trasporto pubblico abbiamo mezzi sovraffollati, abbiamo di fatto una situazione che dal punto di vista sanitario non è assolutamente coerente e conforme con i DPCM e questo ovviamente non è colpa dei cittadini che prendono il pullman, ma è colpa di un’organizzazione del servizio che, come sempre capita durante la sua Amministrazione, ha uno scaricabarile, per cui, in qualche modo, GTT scarica i controlli sulla Polizia Municipale la quale, a sua volta, li scarica sugli autisti; ovviamente non è compito degli autisti fare la verifica di chi sale e chi scende, non lo può essere, l’autista deve guidare il bus, e il rispetto delle normative sanitarie invece è in capo alle Forze dell’Ordine e, in particolar modo, stante il fatto che stiamo parlando di trasporto pubblico locale della Città di Torino, a nostro modo di vedere da parte della Polizia Municipale. Quindi, io sono ben contento che lei come tutti i suoi Assessori partecipi continuamente a tavoli presso la Prefettura; oggi, peraltro, giustamente, il Questore le fa notare, proprio oggi, che non è compito della Polizia di Stato verificare il distanziamento dei tavolini nella movida lungo Po perché la Polizia di Stato, pur partecipando ai tavoli, ovviamente ha altri compiti; questo è un compito preciso della Polizia Municipale, è bene che il Comandante Bezzon lo organizzi, che si attivi per organizzarlo ed è bene che, come dire, lei Sindaca si prenda le sue responsabilità perché quello a cui stiamo assistendo, purtroppo su molte linee, soprattutto tramviarie, è, di fatto, che, sostanzialmente, questo distanziamento fisico non viene assolutamente rispettato. Quindi, senza andare a cercare tanti appigli, che oggettivamente non ci sono, quello che va fatto, Sindaca Appendino, è che lei dica con chiarezza al Comandante Bezzon che questi controlli li deve fare lui, che sostanzialmente non si scarichi sul personale viaggiante di GTT l’onere di, in qualche modo, governare l’ordine pubblico, men che meno la salita e la discesa dei passeggeri perché i nostri autisti hanno altri compiti che sono quelli di far viaggiare in sicurezza i passeggeri. Quindi, noi auspichiamo…, ovviamente controlleremo, continueremo a sollecitare l’Amministrazione in questo tipo di attività e crediamo fondamentale che questa sia una delle priorità che la Polizia Municipale deve avere; questo non vuol dire che non deve più comminare sanzioni amministrative per divieti di sosta o altre cose, anche perché poi, alla fine, neanche su quello è particolarmente efficace, stante quello che è capitato l’altra sera con un mezzo che ha ostruito un tram per oltre un’ora e mezza, quindi forse neanche da quel punto di vista siamo granché efficienti. È vero che non esiste un metro per valutare l’efficienza, il metro che noi usiamo è quello dei casi che capitano e della sensibilità e delle segnalazioni dei cittadini, ci piacerebbe che fosse anche lei, Sindaca Appendino, ad usare lo stesso identico metro. |