Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 14
INTERPELLANZA 2020-01235
"CONTROLLI SUI BUS TROPPO PERICOLOSI?" PRESENTATA IN DATA 3 GIUGNO 2020 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Ora, passiamo all’interpellanza successiva, si tratta della n. mecc. 202001235/002. Io
verifico solo la presenza del Consigliere Lo Russo e della Sindaca Appendino. Se mi
date qualche notizia. Se magari gli Uffici controllano solo la presenza del Consigliere
Lo Russo e della Sindaca Appendino. Io ho già provato a… Se no possiamo anche
passare al question time, nel caso in cui fossero presenti invece il Consigliere Mensio e
l’Assessore Unia.

MENSIO Federico
Vicepresidente, io ci sono, eh, se volete anticipare, se va bene anche all’Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Chiedo soltanto un minuto, grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Anch’io, grazie. Sospendo solo un minuto, così verifichiamo. Grazie.

UNIA Alberto (Assessore)
Due minuti ancora, Presidente, che ho un problema.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, vediamo un po’ a che punto siamo, se avete qualche notizia da fornirmi. Allora,
mi comunicano che dobbiamo attendere circa 10 minuti per la trattazione di questa
interpellanza.

UNIA Alberto (Assessore)
Unia c’è. Scusate, ma avevo visto che c’erano ancora le due interpellanze…

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Aspettavamo la Sindaca. Se la Sindaca… mi dicono, appunto, che tra 10 minuti arriva,
io aspetto i 10 minuti e stiamo ancora nei tempi.

MENSIO Federico
Quindi il question time va comunque dopo l’interpellanza?

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Noi di consuetudine abbiamo che… la facciamo per ultima.

MENSIO Federico
Va benissimo, nessun problema.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Se sono solo 10 minuti, li aspetterei.

MENSIO Federico
Nessun problema per me, grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Se tutti sono d’accordo, io posso…, cioè, se vogliamo derogare, ma…

MENSIO Federico
No, attendiamo pure, va bene, va bene, grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, mi dicono che la Sindaca sta arrivando, quindi aspettiamo solo che ci comunichi
di essere arrivata, così io procedo con la trattazione dell’interpellanza.
Sì, buongiorno, Consigliere Lubatti, abbiamo letto, ma non siamo ancora in appello
nominale, quindi non abbiamo… Mi sapete dire se abbiamo qualche notizia? Io ho
pronta l’interpellanza, che è la n. mecc. 202001235/002.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Presidente, ci sono, Sindaca.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, grazie, Sindaca. Grazie, Consigliere Lo Russo, che mi ha detto che era
collegato. Me lo ribadisce? Consigliere Lo Russo?

LO RUSSO Stefano
Il Consigliere Lo Russo è collegato.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, passiamo alla n. mecc. 202001235/002:

“Controlli sui bus troppo pericolosi?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 3 giugno del 2020, come primo firmatario abbiamo il
Consigliere Lo Russo, a cui seguono il Consigliere Magliano, Curatella, Scanderebech,
Petrarulo e Consigliera Pollicino. Risponde la Sindaca Appendino, grazie.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Allora, l’interpellanza n. mecc. 202001235/002 del 3 giugno 2020 si riferisce a un fatto
accaduto, che è stato oggetto di stampa e ad alcuni virgolettati riportati da, appunto, un
articolo, che, peraltro, è un giornale che è stato, credo, anche citato da parte del
Comandante del Corpo della Polizia Municipale, il quale ovviamente ha mandato
un’interpellanza di cui leggo la seguente nota, che poi, se serve, trasmetto ai Consiglieri,
come avviene ormai quotidianamente con le interpellanze. L’interpellanza è datata il 3
giugno. Il 16 giugno, il Comandante risponde dicendo che, in riferimento ai controlli sui
mezzi di trasporto pubblico locale, occorre premettere che da anni il Corpo di Polizia
Municipale effettua servizi in autonomia o unitamente a personale ispettivo di GTT con
due finalità: supporto nel controllo dei biglietti e tutela dei passeggeri da aggressioni,
furti e molestie. A tale attività la settimana scorsa… tra l’altro è stata data anche
rilevanza mediatica perché c’è stato un intervento rispetto anche a un arresto di
borseggiatori a danno di un disabile. Con l’inizio della cosiddetta Fase 2 dell’emergenza
sanitaria il 4 maggio, tale servizio è stato modificato su richiesta dei vertici GTT. Da
questi sono state individuate 10 fermate, le più critiche, ove il personale doveva
supportare il personale GTT per garantire che la salita e discesa dei passeggeri dai
mezzi pubblici, nonché lo stazionamento presso le banchine delle fermate, avvenissero
garantendo il distanziamento sociale. Il servizio sarebbe dovuto durare una sola
settimana, ma, alla luce evidentemente dell’emergenza, è stato poi prorogato sino al 30
maggio, quindi non vi è stata una cessazione improvvisa. Ripeto, è un’attività che è
iniziata con l’emergenza sanitaria, che abbiamo prolungato fino a fine maggio. Inoltre,
sottolinea il Comandante che il quotidiano a cui fa riferimento l’interpellanza non
riporta dichiarazioni del sottoscritto, quindi non è un virgolettato del Comandante, che
peraltro non è mai stato interpellato dal giornalista, ma fa riferimento a dichiarazioni di
rappresentanti sindacali. In merito al servizio in questione, come per tutte le attività
maggiormente a rischio espletate dal personale, il Comando ha messo a punto protocolli
di sicurezza operativa. È evidente però che, per quanto si possa cercare di contenere al
massimo le componenti di rischio, non è possibile eliminarle completamente. Il numero
degli infortuni del Corpo rimane comunque fortunatamente molto basso grazie alla
capacità e all’impegno degli operatori e delle operatrici. Per quanto attiene al fatto
specifico, l’agente in questione, nonostante sia a pochi mesi dalla pensione, non si è
sottratto al proprio dovere. Inoltre, sentito subito dopo l’incidente, ha ribadito che il suo
lavoro è quello e non avrebbe mai chiesto di essere occupato in attività diverse. Come
lui, a cui va il nostro ringraziamento, sono molti altri quelli che quotidianamente
lavorano sulle strade cittadine, basti pensare al ruolo strategico avuto dal Corpo nella
fase più acuta del Covid, garantendo i controlli sui mercati, nei parchi e alle persone.
Proprio per queste ragioni, cercare di alimentare la polemica, soprattutto in seguito a un
fatto, peraltro, che è stato anche spiegato, dal nostro punto di vista - qui è il
Comandante, ma aggiungo anche dal mio punto di vista -, in qualche modo non aiuta a
rendere, secondo me, notizia e informazione rispetto al lavoro quotidiano che fa il
nostro Comando della Polizia Municipale. Aggiungo due riflessioni invece mie e quindi
esco dalla nota del Comandante. La prima, ovviamente, l’ho fatto anche altre volte
quando si è trattato di chiedere, forse lunedì scorso, con un’interpellanza della
Consigliera Scanderebech, di ringraziare ovviamente la Polizia Municipale e in generale
le Forze dell’Ordine per il lavoro che è stato fatto e che stanno facendo. La seconda, un
po’ più generale, e cioè della difficoltà - ma di questo avevamo anche, credo, discusso
in seguito ad alcune comunicazioni - generale, in questo momento storico e particolare,
di garantire tutta una serie di controlli che devono essere garantiti in una situazione,
come dire, economica e sociale non certo semplice. Questo è un tema che abbiamo più
volte dibattuto anche durante l’emergenza. Non a caso, proprio recentemente, non è
riferito al fatto specifico, ma ne voglio dare notizia anche ai Consiglieri, nell’ambito del
Comitato per l’ordine pubblico dove ci sono tutte le Forze dell’Ordine con cui
evidentemente coordiniamo i controlli, più in generale la questione dei controlli e quindi
di che cosa accade, anche perché purtroppo abbiamo avuto anche nel frattempo - forse
l’interpellanza è stata depositata precedentemente -, purtroppo, dei brutti fatti e delle
violenze che riguardano i nostri dipendenti GTT. Quindi, il tema dei controlli, della
garanzia della sicurezza dei nostri operatori e delle nostre operatrici, sia Forze
dell’Ordine Polizia Municipale, sia operatori che garantiscono i servizi essenziali come
il trasporto pubblico, e quindi la possibilità di costruire degli strumenti a tutela di queste
persone è un tema che stiamo affrontando nel Comitato sull’ordine pubblico e la
sicurezza perché è un tema che è oggettivamente centrale, quindi immagino che anche
questa sia una delle motivazioni dell’interpellanza e delle richieste di sollecitazioni. Su
questo, credo potremo riferire nelle prossime settimane, anche alla luce del percorso
fatto con la Prefettura. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Sindaca Appendino.
Passo la parola al Consigliere Capogruppo Magliano. Mi scusi, Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Prego, mi avesse confuso con qualcun altro, mi offendevo. Sindaca Appendino, come
giustamente ha rilevato lei, l’oggetto dell’interpellanza ha una circostanza piuttosto
specifica e bene ha fatto lei oggi a chiarire quanto le chiedevamo di fare. Diciamo che
forse valeva la pena farlo immediatamente, proprio alla luce delle note stampa, perché è
del tutto evidente che la comunicazione, per come è passata, era invece un’altra, e cioè
che alla luce di questa aggressione, che ha coinvolto l’Agente di Polizia Municipale,
forse è arrivata un’indicazione da parte del Comandante dei Vigili Urbani che quel tipo
di servizio non sarebbe più stato in qualche modo sviluppato, e questo ha generato
ovviamente allarme. Però c’è un tema, lei l’ha posto in maniera estrema come fa lei, che
slaloma e non risponde alle domande che riguarda il controllo che in qualche modo ci
deve essere sui mezzi pubblici, un controllo che, in questo caso, andrebbe rafforzato e
non indebolito e che per un’esperienza empirica che ho condotto personalmente insieme
anche alla Collega Grippo, le posso garantire che di fatto non è presente: su alcune linee
di trasporto pubblico abbiamo mezzi sovraffollati, abbiamo di fatto una situazione che
dal punto di vista sanitario non è assolutamente coerente e conforme con i DPCM e
questo ovviamente non è colpa dei cittadini che prendono il pullman, ma è colpa di
un’organizzazione del servizio che, come sempre capita durante la sua
Amministrazione, ha uno scaricabarile, per cui, in qualche modo, GTT scarica i
controlli sulla Polizia Municipale la quale, a sua volta, li scarica sugli autisti;
ovviamente non è compito degli autisti fare la verifica di chi sale e chi scende, non lo
può essere, l’autista deve guidare il bus, e il rispetto delle normative sanitarie invece è
in capo alle Forze dell’Ordine e, in particolar modo, stante il fatto che stiamo parlando
di trasporto pubblico locale della Città di Torino, a nostro modo di vedere da parte della
Polizia Municipale. Quindi, io sono ben contento che lei come tutti i suoi Assessori
partecipi continuamente a tavoli presso la Prefettura; oggi, peraltro, giustamente, il
Questore le fa notare, proprio oggi, che non è compito della Polizia di Stato verificare il
distanziamento dei tavolini nella movida lungo Po perché la Polizia di Stato, pur
partecipando ai tavoli, ovviamente ha altri compiti; questo è un compito preciso della
Polizia Municipale, è bene che il Comandante Bezzon lo organizzi, che si attivi per
organizzarlo ed è bene che, come dire, lei Sindaca si prenda le sue responsabilità perché
quello a cui stiamo assistendo, purtroppo su molte linee, soprattutto tramviarie, è, di
fatto, che, sostanzialmente, questo distanziamento fisico non viene assolutamente
rispettato.
Quindi, senza andare a cercare tanti appigli, che oggettivamente non ci sono, quello che
va fatto, Sindaca Appendino, è che lei dica con chiarezza al Comandante Bezzon che
questi controlli li deve fare lui, che sostanzialmente non si scarichi sul personale
viaggiante di GTT l’onere di, in qualche modo, governare l’ordine pubblico, men che
meno la salita e la discesa dei passeggeri perché i nostri autisti hanno altri compiti che
sono quelli di far viaggiare in sicurezza i passeggeri. Quindi, noi auspichiamo…,
ovviamente controlleremo, continueremo a sollecitare l’Amministrazione in questo tipo
di attività e crediamo fondamentale che questa sia una delle priorità che la Polizia
Municipale deve avere; questo non vuol dire che non deve più comminare sanzioni
amministrative per divieti di sosta o altre cose, anche perché poi, alla fine, neanche su
quello è particolarmente efficace, stante quello che è capitato l’altra sera con un mezzo
che ha ostruito un tram per oltre un’ora e mezza, quindi forse neanche da quel punto di
vista siamo granché efficienti. È vero che non esiste un metro per valutare l’efficienza,
il metro che noi usiamo è quello dei casi che capitano e della sensibilità e delle
segnalazioni dei cittadini, ci piacerebbe che fosse anche lei, Sindaca Appendino, ad
usare lo stesso identico metro.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, grazie, Consigliere Lo Russo.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)