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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2020-01172
"QUALE RISPARMIO PER L'AMMINISTRAZIONE DURANTE L'EMERGENZA COVID E QUALE FUTURO PER LO SMART WORKING?" PRESENTATA IN DATA 22 MAGGIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA SCANDEREBECH.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passiamo all’interpellanza n. mecc. 202001172/002:

“Quale risparmio per l’Amministrazione durante l’emergenza Covid
e quale futuro per lo smart working?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È stata presentata in data 22 maggio 2020, la prima firmataria è la Consigliera
Scanderebech insieme ai Consiglieri Curatella e Pollicino. Risponde Rolando al quesito
testé posto, grazie.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. Allora, incomincio dalla prima domanda. La prima domanda
chiede quanti buoni pasto sono stati corrisposti ai dipendenti comunali nel periodo fra il
1° marzo e il 31 marzo. I buoni pasto sono stati 147.709 contro lo stesso periodo
dell’anno precedente, in cui erano stati 393.426. La spesa dell’anno precedente erano
2.409.000, la spesa nel 2020 è stata 905.000 euro.
Punto 2): spesa delle utenze: acqua, corrente, rete del riscaldamento sempre nei periodi
di marzo e aprile, che sono i dati che abbiamo fino ad oggi, confrontati con marzo e
aprile dell’anno precedente. Non sto lì a raccontare tutte le cifre perché poi magari
manderò il dettaglio della tabella, comunque: energia elettrica contro i 2.200.000
dell’anno precedente… (incomprensibile); acqua, stesso consumo, 911.000 euro,
932.000; riscaldamento 5.131.000 nel 2019, 4.355.000 nel 2020; cogeneratore stessa
cifra, 24.000 euro; gas di cottura 3.000 euro contro 2.300 euro, contro 8.284.000 sono
stati spesi… (incomprensibile) …con un risparmio di un milione e mezzo.
Domanda 3): il controvalore economico delle indennità non corrisposte dal 1° marzo al
31 maggio. Allora, qui non abbiamo ancora…, no abbiamo tutti i giorni stimati a
maggio, abbiamo risparmiato, nel confronto con l’anno prima, circa 195.000 euro…, no,
sì, compresi gli oneri indiretti… No, chiedo scusa, abbiamo risparmiato 1.204.000
compreso il netto di oneri indiretti e… (incomprensibile). Ricordo a tutti, prima di
affrontare il tema delle domande 4) e 5)…, no, delle domande… Sì, 4) e 5), che
riguardano lo smart working, che la scorsa settimana abbiamo approvato una delibera
per le riduzioni delle occupazioni di suolo pubblico utilizzando proprio parte di queste
economie, solo per dare un’informazione.
Per quanto riguarda lo smart working, che sono le domande relative ai punti 4) e 5),
finora lo smart working ha toccato 4.000 dipendenti e rimarrà…, ricordo a tutti che
prima del Covid avevamo, se non ricordo male, 500 e pochi, 550 persone in smart
working sopra la giornata lavorativa alla settimana. Si pensa, a regime, di mantenere
uno smart working per circa 1.600 persone di telelavoro permanente. Non sono stati
individuati altri dipendenti, in specifico, fuori da questa quantità e l’eventuale risparmio
economico verrà utilizzato ovviamente per finanziare strumentazioni informatiche da
fornire ai dipendenti che verranno stabilizzati in questa attività. Grazie, ho terminato.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie, Assessore Rolando.
Passo la parola alla Consigliera Scanderebech.

SCANDEREBECH Federica
Sì, grazie. Ma intanto faccio richiesta ufficiale a verbale di avere la risposta sia di questa
interpellanza, che di quella precedente, perché chiaramente, avendo avuto delle risposte
puntuali nei dati, nei numeri e nelle cifre, è stato abbastanza difficile appuntarsi il tutto,
quindi se, nel più breve tempo possibile, posso avere poi la risposta, sia di questa, che di
quella precedente, ne sarei veramente grata. Mi spiace che il sesto punto, che era quello:
“Con quali modalità si intenda utilizzare l’eventuale risparmio avuto in questi mesi” si
sia interpretato il risparmio derivante solo da tutto il sistema smart working e non solo
dai punti precedenti, perché questa interpellanza voleva essere una sollecitazione
complessiva nel capire, a grandi linee, i risparmi che l’Amministrazione ha potuto
avere, una stima, chiaramente, nei tre mesi del lockdown; sono cifre importanti, di
rilievo, sono cifre che, a parer mio, dal mio punto di vista, potrebbero essere
reimpiegate ad esempio per tutte le micro imprese in difficoltà nel nostro territorio o
comunque in altri aspetti e capitoli del Bilancio Comunale in questo momento che
hanno avuto un deficit e non poco rilevante, perché - l’ho detto e lo ridico - mi
spaventano le affermazioni che fece la Sindaca giorni fa e che continua comunque a
ripetere del fatto che vi sia una bomba sociale pronta ad esplodere nel nostro territorio.
Quindi, verifichiamo anche - e questo era il mio intento tramite questa interpellanza -
quali sono, in realtà, le risorse e i risparmi a disposizione e verifichiamo dove questi
possiamo più fruttuosamente metterli in campo e quali i servizi che ne hanno più
bisogno. Grazie, Presidente, e grazie, Assessore, della risposta.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliera Scanderebech.
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