Interventi |
TRESSO Francesco Eccomi, eccomi, Presidente, mi scusi. Mi sembrava ci fossero ancora due interpellanze e mi ero permesso di andare… Ho tutto regolarmente svolto, quindi ci sono, grazie. TRESSO Francesco Sì, io ringrazio l'Assessore per la risposta, però diciamo dal lato mi sembra che quindi sei stato sancito un criterio che andava comunque definito, che si tratta di rifiuti che possono essere smaltiti nell’indifferenziato e va bene, però la situazione che io ho riscontrato, sono passato più volte davanti all'entrata della Rinascente, mi sono state mandate le foto dei cittadini, di tappeti di guanti e anche, ahimè, di mascherine sul selciato, effettivamente…, e tra l'altro ancora in tempi recenti, la settimana scorsa, e mi fa pensare che per quanto tutto sia normato, poi qualcosa non è andato effettivamente bene, ecco, nella gestione di questa situazione, perché, al di là del fatto che, appunto, non si tratta quindi di rifiuti pericolosi, possiamo gettarli nell'indifferenziata benissimo, mi sembra utile che, adesso, al di là dello spirito sanzionatorio, che poi soprattutto quello che interessa è che, viceversa, questa cattiva abitudine non venga mantenuta, si provvede a verificare che effettivamente almeno i grandi magazzini, come quello citato, ma vale anche per altre realtà, si dotino di questi contenitori di cui ci ha parlato, di quella capacità definita, 50-60 litri, e che sia svolta, da parte degli esercenti, quell’attività di smaltimento. Sicuramente mi sembra utile quella possibilità che lei dice AMIAT può valutare di andare a infittire, proprio perché stiamo vivendo una situazione che però potrebbe essere ancora prolungata per parecchio tempo, e che magari si manifesterà in futuro anche sotto forme diverse, comunque della necessità di smaltire dispositivi di protezione personale all'uscita di magazzini, di fare una verifica effettivamente della rispondenza della dotazione di cestini e quindi di luoghi dove poter conferire il dispositivo una volta utilizzato in prossimità delle entrate e delle uscite di questi luoghi, di questi luoghi di concentramento dove effettivamente viene richiesto l'utilizzo. Quindi su quello chiederei che magari se lei gentilmente, Assessore, mi fa avere la risposta e ci riaggiorniamo anche solo per forma scritta, se è possibile fare un censimento di questo tipo, ma credo anche abbastanza rapido, sicuramente AMIAT avrà una localizzazione di questi cestini, se almeno in corrispondenza dei centri più frequentati si ritiene che sia sufficiente, o se, viceversa, magari con spese anche contenute, possa essere incrementato il numero di questi cestini proprio per evitare che poi la gente uscendo, non vedendo subito il cestino, sia poco sollecitata a tenerselo in mano o in tasca e aspettare a buttarlo. Però è chiaro che questo non è competenza di AMIAT, ma una verifica dell'utilizzo corretto dei dispositivi che sono richiamati, questo sarebbe auspicabile. Per cui io, come dico ancora, la settimana scorsa non ho visto questi contenitori all'uscita della Rinascente e di altre realtà, quindi sarebbe interessante, sarebbe utile che venissero comunque interessati i Vigili Urbani per fare delle verifiche di questo genere, incentivando quindi il corretto comportamento perché queste sono situazioni che non possiamo permetterci. Quindi io sostanzialmente ringrazio della risposta e chiederei solo di darmi poi un ulteriore aggiornamento su quanto AMIAT ritenga, se sia il caso di provvedere ad incrementare il numero dei cestini e tutto sommato una segnalazione che a questo punto mi auspico possa essere fatta direttamente agli uffici dell'Assessore, ai Vigili Urbani per verificare la situazione che io ho riscontrato non essere conformi. Grazie. |