Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Molto velocemente, semplicemente per condividere il fatto che questo atto di sfiducia nei confronti dell’Assessore Unia è un atto che entra nel merito di alcuni aspetti tecnici che fanno riferimento al contratto di servizio per il ciclo integrato dei rifiuti del nostro territorio. È un atto di sfiducia evidente, perché lo scrive lo stesso Consigliere Mensio nel suo documento che il contratto di servizio prevede una revisione del Piano almeno triennale, in realtà l’Assessore avrebbe potuto farlo annualmente. Dopo quattro anni dall’inizio di questo mandato, in cui niente è stato fatto per aumentare la raccolta differenziata, irrisorie sono le percentuali di incremento, sono dello “zero virgola” le percentuali di incremento di differenziazione di rifiuti, ma una cosa invece è stata fatta in modo molto chiaro, cioè si è aumentata la capacità di rifiuti conferiti al termovalorizzatore, dopo quattro anni giustamente il collega Mensio dice: “Non abbiamo fatto niente, l’Assessore non ha neanche approfittato di quanto è scritto nel contratto di servizio, non ha neanche rivisto il Piano”, mai, non l’ha mai fatto, cioè non l’ha fatto in una situazione ordinaria e non l’ha fatto in una situazione straordinaria come questa, il collega Mensio dice: “La Giunta Appendino e l’Assessore Unia non hanno fatto niente in questi quattro anni” e adesso, in modo un po’ più soft, ci dice: “Approfittiamo della riduzione dei rifiuti conferiti al termovalorizzatore nell’emergenza Covid per entrare nel merito del contratto di servizio”. È un atto di sfiducia a tutti gli effetti. Io sono un po’ in imbarazzo, sinceramente non ho ancora capito come dovrei comportarmi, perché un atto di sfiducia così violento nei confronti di un Assessore all’Ambiente credo che abbia... forse l’ultimo è del 2012-2013, insomma, erano anni che non si vedeva un documento così particolarmente critico nei confronti di un Assessore, rispetto al quale il collega Mensio denuncia un totale immobilismo, ma anche, leggendo alcuni punti dell’impegnativa, un’incapacità nell’affrontare il tema della gestione dei rifiuti nel nostro territorio e aggiungo, però, che il Consigliere Mensio avrebbe dovuto integrare quest’impegnativa con il coinvolgimento almeno dei Comuni contermini o comunque quelli interessati dal conferimento in TRM, piuttosto che dalla gestione di AMIAT, perché? Perché a tutte le critiche che giustamente il collega Mensio fa, ne manca una, che per me è più rilevante tra tutte, e cioè che manca una condivisione delle scelte strategiche su Area Metropolitana da parte della Giunta Appendino, condivisione con i Comuni contermini, perché il ciclo integrato dei rifiuti nel nostro territorio per definizione è un ciclo sovracomunale, è un ciclo che vede la caratterizzazione e l’azione di aziende importanti. A TRM non conferiamo solo noi, AMIAT non riguarda... IREN non riguarda solo il nostro territorio. Quindi, tutte le implicazioni che una corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti su area vasta avrebbe potuto segnalare il collega Mensio non ha voluto farle, probabilmente perché voleva concentrale il suo fuoco sull’Assessore Unia e da questo punto di vista rimane solo l’imbarazzo di chi dalla Minoranza assiste ad una minoranza che denuncia l’immobilismo della sua Giunta e che adesso dovrà decidere se accodarsi a questa denuncia accorata del collega Mensio, oppure astenersi e guardare sostanzialmente il fatto che il Movimento 5 Stelle lamenta a se stesso di essere stato immobile sulla gestione dei rifiuti. Ci prendiamo qualche altro secondo e minuto per valutare come esprimerci su questa importante mozione. Grazie. |