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LAPIETRA Maria (Assessore) Sì, grazie. Buonasera a tutti. Alle interpellanze generali mi vengono fatte più domande, cercherò di rispondere in modo puntuale. Nella prima domanda mi si chiede… Si sente? LAPIETRA Maria (Assessore) Nella prima domanda mi si chiede chi ha indicato l'architetto Foti quale candidato per ricoprire la carica di Vicepresidente in Bus Company. La designazione non riservata dallo Statuto sociale dell'assemblea è avvenuta con deliberazione del CdA di GTT con l'attenzione dell'interessato in conformità al regolamento nomine e allo Statuto di Bus Company, che attribuisce al socio di minoranza la designazione di un competente dell'organo di Amministrazione. GTT, infatti, in virtù di una partecipazione del 30% in Bus Company deteneva da Statuto già nella precedente gestione, prima dell’arrivo dell’architetto Foti, la Vicepresidenza remunerata nella stessa misura. Al punto 2) mi viene chiesto, viene chiesto alla Giunta se erano al corrente la Sindaca e la Giunta dell'alloggio di servizio per Foti. Io rispondo sempre in base al testo elaborato dalla Segreteria Generale del Comune e vi leggo la nota, quindi: “Dall'articolo 11 del Decreto Legislativo 175 del 2016 che regola i compensi degli amministratori di società in controllo pubblico, questo articolo non prevede un limite diretto ai rimborsi delle spese da essi sostenute per esigenze istituzionali, ferma la necessita affermata dalla Corte dei Conti di rispetto del canone di congruità e della conformità ad un preventivo regolamento generale ed astratto che disciplini i casi e le modalità di rimborso, ciò a prescindere dall’onerosità o gratuità della carica, essendo il rimborso spese ontologicamente distinto dal compenso. Tale regolamento può anche provvedere al rimborso delle spese di alloggio per l’amministratore non residente che abbia esigenza di recarsi presso la sede sociale, sempre che la spesa sia necessaria per lo svolgimento delle funzioni proprie della carica, la soluzione adottata sia quella più conveniente economicamente, la spesa sia congrua rispetto ai valori di mercato, siano previste adeguate forme di controllo. Quindi in data 31 ottobre del 2018 l’Assemblea di GTT ha approvato il regolamento per il rimborso delle spese sostenute dai componenti degli organi sociali per l'esercizio delle loro funzioni, di cui all’articolo 3 dispone: “Ai componenti del CdA possono essere rimborsate spese per vitto e alloggio in forma alberghiero residenziale nel caso in cui comprovate necessità gestionali richiedono il protrarsi dell'attività oltre l'ordinario orario degli uffici della sede”. Oltre, questo articolo dice anche che: “Sarà selezionata la forma che residenziale ove economicamente più conveniente previa approvazione del CdA. In tal caso il contratto potrà essere stipulato da GTT ferma la congruenza con il budget”. Quindi di conseguenza è noto sin dal 31 ottobre 2018 che GTT può assumere in carico l'onere per l'alloggio anche in forma residenziale e anche mediante stipulazione diretta del contratto di locazione nel caso in cui comprovate necessità gestionali richiedono il protrarsi dell’attività oltre l'orario ordinario degli uffici della sede. Al terzo punto mi si chiede se la Sindaca Appendino, anche vista la sua delega alle società partecipate, ritenga corretta la messa in disponibilità di un alloggio di servizio pagato da GTT a favore di un amministratore che risieda a Rivalta Torinese. Si ritiene che la messa a disposizione dell'alloggio di servizio sia conforme al regolamento approvato dall'Assemblea, in quanto incorre evidentemente l'esigenza a fronte dell'ampiezza delle deleghe della straordinaria e nota complessità della gestione e dei gravosi impegni correlati all’attuazione del Piano industriale di GTT di continua presenza presso la sede sociale. L'Amministratore Delegato, a fronte della protrazione dell'orario, aveva diritto a porre a carico dell'azienda la spesa alberghiera. In ragione della continuatività dell'esigenza la soluzione presidenziale risulta più conveniente di quella alberghiera. La stessa continuativa estensione oraria può giustificare inoltre l'onere, pur essendo la residenza dell'Amministratore Delegato in Comune limitrofo. Resta naturalmente fermo l'onere di puntuale e continua verifica dell'effettiva permanente necessità. Sul punto l'azienda ha chiesto l'inserimento nel contratto di locazione di clausola di disdetta con preavviso di soli due mesi. Questa soluzione ha permesso all’Amministratore Delegato di essere presente in servizio tutti i giorni anche prima delle 8 e dopo le 19. Ad ulteriore conferma, in occasione dell'emergenza Covid, la soluzione ha permesso di garantire un presidio continuativo in azienda anche tutti i sabati e le domeniche. Al quarto punto mi viene chiesto se la Sindaca Appendino è al corrente che il conferimento delle nomine in capo all'architetto Foti prevedessero una remunerazione monetaria per l'incarico ricoperto. Ferma naturalmente la necessaria legittimità, e a tale proposito vorrei leggervi l'articolo 5, comma 9 del Decreto Legislativo 95 del 2012, convertito in Legge 135 del 2012, nel testo vigente si vieta alle Pubbliche Amministrazioni di attribuire ai lavoratori pubblici o privati, collocati in quiescenza, incarichi di studio e consulenza, incarichi dirigenziali o direttivi, cariche in organi di governo delle Amministrazioni e degli enti e società da essi controllati. Incarichi e cariche sono tuttavia consentiti a titolo gratuito, salvo il rimborso di spese documentate. Solo per gli incarichi dirigenziali e direttivi è inoltre stabilito il limite temporale di un anno, limite temporale non previsto per gli amministratori. Con circolari numero 4 del 2015 e 6 del 2014 il Ministro per la Semplificazione ha precisato che, quanto alle cariche in organi di governo di enti e società controllate in assenza del requisito del controllo divieto non opera, la disciplina in esame pone puntuali divieti, in relazione ai quali, trattandosi di normativa derogatoria dei principi generali, è dovuto il criterio di stretta interpretazione, esclusa o interpretazione estensiva o analogica. Quindi quanto ad ASSTRA, Associazione di categoria e non in Ente in controllo pubblico, lo Statuto non riserva a GTT la designazione e nomina del Vicepresidente e del tesoriere, cariche a cui è commesso l'emolumento. Non si tratta quindi di cariche oggetto di comunicazione, né quanto alla nomina, né quanto all’emolumento, ferma naturalmente anche questo caso la necessaria legittimità. Dell’adesione ad ASSTRA a GTT spetta un posto nel Consiglio direttivo e nella Giunta dell'Associazione. A nessuna società associata ad ASSTRA spettano di diritto posti nell'ufficio di Presidenza, tanto è vero che GTT non ha prima ricoperto posti nell'ufficio di Presidenza sin dalla fondazione di ASSTRA, che risale al 2001. Si tratta pertanto nel caso dell'architetto Foti di incarichi di prestigio conferiti a titolo personale. La nomina fu proposta del Presidente di ASSTRA e votata dal direttivo composto da più di 80 membri che rappresentano le aziende italiane di trasporto pubblico locale. Al quinto punto mi si chiede per quale ragione l'architetto Foti non ha lasciato in azienda i compensi degli incarichi ricevuti, in quanto Amministratore Delegato di GTT, se invece li ha incassati personalmente e se questa procedura è stata autorizzata dalla Sindaca. Allora, sulle norme regolamentari della Città e di GTT in ordine alle nomine e designazioni di competenza, indirizzi per le nomine di competenza della Città sono contenuti nel Regolamento. Scusate, adesso vi leggo il Regolamento. Il Regolamento 347 e si rinvia in particolare all'articolo 3.2 dove si dice che la stessa persona può essere nominata o designata al massimo in due enti che riconoscono un emolumento per la carica e all'accettazione del secondo incarico l'interessato deve sceglierne uno, rinunciando all'altro e l'articolo 6.6 che impone a GTT di applicare a sua volta i medesimi principi nelle nomine di propria competenza. GTT, in conformità, si è dotata del proprio Regolamento nomine. Quindi il Regolamento nomine di GTT adottato con delibera del 6 maggio 2014 prevede che i rappresentanti di GTT negli organi di amministrazione degli enti saranno scelti tra funzionari quadri e dirigenti di GTT che abbiano competenze qualificate sull'oggetto dell'attività degli enti per creare presenze qualificate nella gestione attiva dell'ente medesimo, i consiglieri di GTT per assicurare uno stretto legame tra gli organi di Amministrazione. Per l’articolo 4, che cito, “E in caso di nomina a Consigliere di persona che sia al contempo dipendente di GTT il compenso relativo alla carica sociale è assorbito nella retribuzione percepita da GTT, pertanto GTT emette fattura all’ente di riferimento, senza che il dipendente percepisca alcunché. In caso di nomina a Consigliere di persona che sia al contempo Consigliere di GTT, questi, in conformità all’articolo 3.2 del Regolamento nomine del Comune è tenuto all'atto dell'accettazione a dichiarare la scelta di uno solo degli emolumenti previsti in ragione delle cariche, rinunciando espressamente a tutti gli altri. Ai fini della verifica di conformità è stato eseguito apposito approfondimento sia in via informale, che con richiesta di chiarimenti da parte del Segretario Generale, con note protocollate sia del 13 maggio, che del 9 aprile del 2020. In riscontro GTT ha trasmesso il parere del 13 maggio di cui si condividono le risultanze, rese sul punto dal proprio legale di riferimento che sono già disponibile all’interpellante a seguito di istanza di accesso. La designazione in Bus Company dell'architetto Foti, la società si ribadisce non in controllo pubblico, è avvenuto in assenza di precedenti incarichi remunerati, essendo la carica in GTT gratuita. La nomina a tesoriere e Vicepresidente in ASSTRA, incarichi remunerati, non è ascrivibile né alla Città, né a GTT, ma a soggetti diversi. L'ultimo punto ci viene chiesto per quale ragione le parcelle per il rilascio dei pareri legali del 2018 e del 2019 che lo riguardavano personalmente non siano state pagate dall'interessato, architetto Foti, ma sono stati invece pagate dall'azienda, non essendo tali pareri inclusi nella lista delle prestazioni oggetto dell'affidamento allo studio legale da parte di GTT. I due pareri citati attengono all'ambito di applicabilità dell'articolo 9 del Decreto Legislativo 95 del 2012, alla verifica di conformità delle norme in Bus Company e ASSTRA rispetto al Regolamento nomine della Città e di GTT. L’incarico al legale che li ha redatti è stato conferito all'esito di procedura ad evidenza pubblica, avente ad oggetto: “Servizi di assistenza stragiudiziale e consulenza in diversi settori, tra cui il diritto amministrativo”. L'incarico atteneva, dunque, all'intero settore amministrativo, essendo l'elenco meramente ed espressamente solo esemplificativo e indicativo delle materie maggiormente ricorrenti, oltre al fatto che l'oggetto dei pareri resi pare, in ogni caso, specificatamente attinente all’attuazione della disciplina della prevenzione della corruzione nell’ampia accezione intesa dall'ANAC. Si osserva, infine, che i pareri sono stati chiesti nella doverosa verifica di legalità ad esso assegnata dal responsabile della funzione legale GTT e Segretario del Consiglio di Amministrazione ad esso resi. Grazie. |