Interventi |
TRESSO Francesco Sì, grazie Presidente. Mah, la risposta che ci ha fornito l’Assessora Lapietra è stata molto fredda, asettica e unicamente mirata a dare delle indicazioni sotto il profilo tecnico amministrativo, peraltro opinabili. Non ha minimamente dato una risposta di tipo politico, ma ovviamente l’interpellanza che io ho sottoscritto e ringrazio chi l’ha predisposta, il Capogruppo Lo Russo, chiedeva di dare delle risposte sotto il profilo, come è stato detto, del pudore, dell’opportunità e quindi dare delle risposte di tipo politico. Io credo che una rappresentante di un Movimento che ha sempre proclamato la trasparenza, che ha sempre proclamato la volontà di decurtare situazioni in cui emolumenti fossero sproporzionati e bisognasse invece ribadire con forza la volontà della restituzione di certi servizi, di certe funzioni sulla cosa pubblica con la capacità di adeguare anche i propri stipendi, i propri emolumenti, i propri benefit a quella che è una situazione particolare, ma come è possibile che un esponente quale l’Assessora Lapietra di questo Movimento non senta il dovere di dare chiarezza in merito a questi elementi? In una società che, come è stato giustamente ricordato, ha attraversato un periodo di grande crisi con 4.200 persone in cassa integrazione, io credo che uno stipendio di un autista si aggiri sui 1.200/1.300 euro al mese e che viene decurtato anche di 250/300 euro in questa situazione, e noi - anche sotto il profilo dell’immagine non è certo quello che salva le casse di GTT - ci permettiamo di pagare un alloggio di questo tipo a chi non se la sente di fare in orari extra lavorativi dopo le 19.00 di sera e prima delle 8.00 di mattina, per carità, 20 minuti di macchina per arrivare a raggiungere il proprio domicilio. È una cosa che è talmente stridente, talmente vergognosa che non ha neanche bisogno di essere discussa a lungo, io credo che questo signore avrebbe dovuto in prima persona, se non rassegnare le dimissioni perché ritiene che quello che sta facendo sia valevole, rinunciare a questo tipo di benefit, ma come è possibile che non ci si renda conto, e come è possibile che ci sia questo assordante silenzio da parte dei Consiglieri di Maggioranza che spesso ci richiamano l’esigenza addirittura nei requisiti curriculari che andiamo a richiedere di poter inserire il limite dell’età, favorendo quelli più giovani. Allora, laddove invece viene richiesta da parte di persone che hanno raggiungo l’età pensionabile e che quindi già percepisco una pensione, di mettere a disposizione le proprie competenze secondo davvero uno spirito autentico e genuino di civismo, di lavorare a favore della Civitas, qui queste persone invece riescono ancora ad avere questo tipo di benefit che sono assolutamente ingiustificabili. Io credo davvero che non ci sia molto altro da aggiungere, se non lo stridore delle unghie sui vetri quando si vuole arrivare a questo tipo di risposte e cercare di dare una delucidazione sotto il profilo di quello che giuridicamente è consentito, questa questione anche poi di farsi pagare la parcella dell’avvocato è ulteriormente un elemento che dovrebbe essere di imbarazzo per chiunque, ma in situazioni in cui abbiamo una così grave situazione di carenza di alloggi per persone che gravano in difficoltà economiche in Torino in questo momento, come sappiamo, la difficoltà di trovare alloggi, con la difficoltà che stiamo attraversando e con la cassa integrazione che, vi ripeto, è imposta a 4.200 persone o comunque data per 4.200 persone, e noi ci permettiamo di avere sotto il profilo anche solo della visibilità e dell’immagine questo tipo di situazione. Io in situazioni molto, molto meno gravi mi sono trovato come Amministratore di società private a fare scelte in cui abbiamo rinunciato tutti gli Amministratori agli emolumenti perché ci sembrava assolutamente un atto dovuto e necessario nei confronti dei dipendenti che viceversa stavano attraversando dei momenti di difficoltà e quindi abbiamo voluto dare un gesto per primi. Ecco, quest’idea di riuscire a dare un gesto per primi forse manca proprio nello spirito e nella dignità di persone che si trovano a ricoprire cariche di una certa rilevanza. Spiace che un Movimento che ha sempre promulgato questo tipo di valori oggi sia silente e non riesca a dare u benché minimo straccio di giustificazione. Grazie. |