Interventi |
FORNARI Antonio Sì, grazie Presidente. Mah, questa interpellanza diciamo è sulla lunga scia di altre interpellanze che sono state presentate in passato e di attacchi alla persona, al singolo caso, in questo caso tocca all’architetto Foti che, ricordiamo, nella situazione in cui rilevò, o meglio, fu nominato in GTT in una società che aveva 5.000 dipendenti, sul lastrico a rischio fallimento, ebbe comunque il coraggio di prendere in mano quest’azienda di 5.000 dipendenti a titolo gratuito, quindi senza alcun compenso e con un’indennità, un rimborso di, da quanto ho capito, 1.900 euro, per 12 mesi sono 22.800 euro all’anno, quindi io non so quanto prende un autista di GTT, forse prende più o meno questa cifra o qualcosina in più; quindi l’Amministratore delegato di GTT riceve dalla società questo rimborso spese di 1.900. Qualcuno si scandalizza, io non so quanto sono gli affitti medi a Torino per un immobile, un alloggio ammobiliato, probabilmente 1.900 è tanto, doveva rivolgersi a un’altra agenzia, magari fa pagare 1.400/1.500, lo lascio un po’ a tutti gli agenti immobiliari che sono intervenuti prima, quello che però effettivamente è inaccettabile è che qua si fanno gli attacchi alla persona ma non si fa un discorso sulla norma generale come diceva prima il Consigliere Mensio, perché poi andiamo a vedere altre partecipate del Comune di Torino, come SMAT, dove ci sono pensionati che ricevono invece proprio l’indennità, quindi vanno proprio addirittura contro la norma e i Comuni dell’hinterland torinese probabilmente riproporranno di nuovo questa persona all’interno di SMAT. Quindi..., prima è intervenuto il Segretario cittadino, il Segretario provinciale del Partito Democratico, se vogliamo fare una battaglia di rispetto delle norme, perché non la facciamo con tutti i Sindaci dell’area metropolitana torinese, visto che lui è Segretario provinciale del Partito Democratico e la maggior parte dei Sindaci dell’area metropolitana sono del Partito Democratico, allora facciamo questa battaglia di trasparenza, iniziamo dalla prossima nomina che faranno i Sindaci di tutta l’area metropolitana contro i pensionati all’interno delle partecipate che prendono l’indennità, così non li nominiamo più, almeno facciamo delle battaglie in cui possiamo dire: “Sì, vale questo discorso, vale per tutti, non nominiamo più pensionati all’interno di partecipate”, ma deve valere per tutti eh, non che perché siccome per GTT, che era una società sull’orlo che aveva già dei processi in corso e nessuno voleva andare ad amministrare, lì bisogna attaccarlo sulla persona? E ripeto, 1.900 euro per 12 mesi sono 22.800 all’anno, più o meno forse uno stipendio di un autista di GTT, e invece su altri casi come SMAT, lì no, lì va bene perché si può fare, anzi in quei casi lì addirittura viene riconosciuta un’indennità che va contro la norma generale. Quindi, se effettivamente bisogna fare delle battaglie per rispettare delle regole, allora facciamole a 360°, perché sennò altrimenti viene fuori l’ipocrisia di chi fa queste interpellanze che guarda diciamo la pagliuzza e poi non guarda la trave. Grazie. |