Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 26
MOZIONE 2020-01000
"TEMPI DELLA CITT? E STRATEGIE DI MOBILIT? PER LA FASE 2" PRESENTATA IN DATA 23 APRILE 2020 - PRIMA FIRMATARIA FOGLIETTA.
Interventi
POLLICINO Marina
Grazie, Presidente. Tenuto conto che siamo ancora in una fase di distanziamento sociale
al di là delle singole questioni poste dalle mozioni oggi in discussione, vorrei purtroppo
partire dalla constatazione che chiunque può agevolmente verificare che vi sia troppa
gente in giro che purtroppo non rispetta le distanze barriera. Se una parte prevalente
della cittadinanza mostra maturità e senso di responsabilità sono ormai avvertibili dei
cedimenti e oltretutto i controlli sono particolarmente complicati dovendosi estendere a
tutto il territorio cittadino e tenuto conto della specificità dei singoli quartieri e delle
zone urbane delle singole Circoscrizioni. In considerazione della particolare cautela a
cui tutti siamo tenuti, soprattutto di fronte a una provvisorietà di dati disponibili anche
con i ritardi, occorrerà valutare la fattibilità di alcune soluzioni. Un recente studio delle
università di Eindhoven e Lovanio ha analizzato l’aerodinamica della dispersione delle
goccioline, droplet, emesse con la respirazione simulando le diverse velocità di
cammino e corsa. Ebbene in corsa le goccioline emesse con la respirazione determinano
una scia di diffusione che si può allungare per diversi metri, fino a cinque se si
cammina, ma diventa di almeno dieci metri se si corre e infatti nella vicina Francia
vengono richiesti dieci metri di distanza tra una bici e l’altra e lo stesso viene chiesto tra
un runner e l’altro, considerato che il droplet nella corsa tendono a dispendersi alle
spalle di chi fa attività fisica. Stesso discorso si dovrebbe fare da noi e non solo per i
ciclisti, ma pure per i monopattini e per tutti gli altri mezzi della mobilità dolce
altrimenti si rischia di creare una corsia preferenziale per i virus in prossimità di chi
cammina sui marciapiedi a ridosso dei controviali o delle piste ciclabili e persino dei
dehors. Sono d’obbligo anche altri quesiti, cosa succederà in prossimità dei semafori? I
mezzi si concentreranno a distanza ravvicinate? I ciclisti potranno superarsi l’uno
l’altro? E in generale tutti coloro che usufruiranno della mobilità dolce, si tratta di
soluzioni provvisorie lo capisco al momento non testate che, vanno attuate però con
molta prudenza e prendendo tutte le dovute precauzioni per assicurare la distanza
sociale di sicurezza. Una cosa è sicura non esiste una soluzione certa e unica, ma
potremo solo richiamare per l’ennesima volta il senso civico di tutti noi e monitorare
con attenzione i risultati delle scelte fatte. Grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)