Interventi |
MONTALBANO Deborah Grazie, Presidente. Allora, faccio un preambolo io su questi temi qui non intervengo mai devo dire la verità mi appassionano poco e non ne ho neanche le conoscenze tecniche quindi evito, vi ascolto e sto praticamente il più delle volte in silenzio. Però, oggi qualcosa la vorrei dire visto che si è aperto questo dibattito. Io sono entrata in Consiglio Comunale con una forza politica che poneva una questione che era quella mobilità sostenibile che a livello ideologico e a livello di principio mi trova, non d’accordo, d’accordissimo. Io a livello personale non ho mai preso la patente, non ho mai avuto una macchina, non so guidare, mi sono sempre mossa con i mezzi pubblici, quindi direi anche che è coerente non solo con la mia attività che svolgo come cittadina prestata alla politica, ma rispecchia anche un po' quella che è la mia condizione personale di vita e di scelta di vita che io fin da giovanissima ho scelto di intraprendere. Io mi sono sempre mossa in bicicletta, poi ho avuto una bambina sono diventata mamma tutto è diventato molto più complicato, con il senno di poi perché poi giustamente in base alle fasce anche di età cambiano le esigenze di ognuno di noi. Allora, io oggi che invece sono Consigliera Comunale vedo su questi temi due posizioni molto contrapposte e molto estremiste, cioè e su questo fronte poi la Città intera si divide chi è a favore dell’auto che dice sostanzialmente ai ciclisti o piuttosto a chi propone una mobilità alternativa, sostanzialmente di evitare di raccontare fesserie perché la vita è un’altra, la concretezza delle necessità quotidiane sono altre e quindi si schiera da quella parte e poi dall’altra parte c’è chi invece magari riesce anche a conciliare le proprie esigenze su questo fronte e sposa e combatte per una mobilità alternativa e differente. Allora, io vi dico, io sono e continuo ad essere nel mezzo di queste due posizioni, vi spiego il perché, perché io quando sento un cittadino che mi dice: “Ma Deborah va bene le biciclette, va bene la mobilità sostenibile, va bene la mobilità alternativa, però scusami io alle 8.20 devo lasciare mio figlio in zona nord di Torino, alle 8.45 devo lasciare l’altro mio figlio all’altra scuola zona, magari a 3 km di distanza e alle 9.00 devo prendere servizio, con i mezzi pubblici…” MONTALBANO Deborah Sì… “… Come ci arrivo?” Io le comprendo queste necessità. Dall’altra parte mobilità sostenibile, io aspetto, ve lo dico io ho ancora un monopattino non l’ho utilizzato perché per utilizzarlo devo arrivare in centro trovare una delle aree attrezzate e provare a utilizzarlo, in periferia non ce ne sono di queste aree attrezzate, quindi se anche io volessi arrivare in Comune come Consigliere in monopattino dov’è l’area attrezzata in periferia che io potrei utilizzare e come io mi rendo portavoce chiunque abiti in periferia nord e quindi volesse anche provare a cambiare le proprie abitudini. Allora, io non vedo e lo dico proprio sinceramente fra entrambe le posizioni non vedo un progetto reale, concreto che possa davvero portarci nella vita concreta dei cittadini a mettere insieme le esigenze… MONTALBANO Deborah Sì, concludo. Le esigenze che la società oggi ci impone come nuclei familiari, la velocità in cui devi essere un attimo di qua e un attimo di là, come mamma, come papà, come anche figlio, non riesco a vederla da una parte, non riesco a vederla però neanche dall’altra, cioè non c’è realmente a parte le ideologie… MONTALBANO Deborah Come Consigliera Comunale non vedo una visione concreta e un progetto che possa mettere insieme entrambe le esigenze. |