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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Giugno 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 26
MOZIONE 2020-01000
"TEMPI DELLA CITT? E STRATEGIE DI MOBILIT? PER LA FASE 2" PRESENTATA IN DATA 23 APRILE 2020 - PRIMA FIRMATARIA FOGLIETTA.
Interventi
CARRETTO Damiano
Grazie. Forse c’era Consigliere Curatella io non vorrei dire… Non so (incomprensibile).

CARRETTO Damiano
Va bene.

CARRETTO Damiano
Grazie, Presidente. No, allora brevemente due considerazioni a monte. Primo, vorrei
rispondere alla Consigliera Scanderebech, se lei non è in grado di guidare a 20 km/h
faccia un favore a tutti i torinesi prenda la sua patente la butti nel gabinetto e tiri lo
sciacquone, perché lei vuol dire che è pericolosa perché non saper guidare a 20 km/h
credo che venga insegnato in tutte le Scuole Guida, quindi non vedo dove sia il
problema. Seconda questione, io credo che questa Città sia indietro di anni luce sulla
mobilità proprio per persone come lei, persone che ritengono che questa Città non abbia
la possibilità di avere una mobilità diversa perché in bici non si può andare con il
freddo? Lo vada a spiegare ai danesi, agli olandesi, agli svedesi, chiunque va in bici
negli Stati nel Nord e ci vanno con la neve, con il vento, con la pioggia, immaginare che
si debba per forza utilizzare l’auto per fare un 1 km - 2 km, ma non ha nessun senso nel
mondo moderno e immaginare che la mobilità non possa cambiare per una questione di
comodità è anche sbagliato perché tutti i dati dimostrano che la velocità commerciale
della Città di Torino sia intorno ai 24/25 km orari che su percorsi brevi la mobilità attiva
quindi: monopattini, bici, sia più conveniente dell’automobile a livello di costi, a livelli
di costi la mobilità automobilistica ha dei costi enormi rispetto alla mobilità dolce,
inoltre, vogliamo parlare dell’incidentalità dei 4.000 incidenti all’anno, dei 3.000 feriti e
dei 30 morti in media all’anno? Di chi sono questi soldi sociali? Di chi sono questi costi
sanitari? Dove si scaricano? Sui cittadini. Mi fa sorridere Torino capitale degli incidenti
con i monopattini, sì 7 incidenti su 15, vada a vedere i dati sull’incidentalità dell’auto,
di quanti pedoni investiti, di quanti ciclisti investiti e quanti morti sulle strade e allora
ne riparliamo, ma io credo che affrontare questo discorso partendo da questi presupposti
veramente a dir poco ridicolo. Sul tema delle mozioni, io intendo quella della
Consigliera Albano assolutamente da perseguire, tra l’altro la Città sta già lavorando sia
sulle piste ciclabili e sui controviali, sta progettando nuove piste ciclabili, sta lavorando
sulle scuole car free, se non mi sbaglio ha chiesto alle Circoscrizioni, le indicazioni su
quale agire, si sta lavorando su pedonalizzazione, si sta lavorando su altre… zone 30
abbiamo visto quella di Borgo Vittoria, adesso sono stati appaltati i lavori di Vanchiglia
a Borgo Campidoglio, San Donato e le (incomprensibile) di piazza Carducci e via
dicendo, la Città sta già lavorando molto su questa tema e quindi bisogna assolutamente
proseguirli. Mi auguro che il Ministero e la Comunità Europea decidano e continuino ad
investire su questo tipo di mobilità perché le città possano cambiare i loro stili, perché
cambiare il proprio stile di mobilità e il proprio sistema di mobilità vuole dire diminuire
l’inquinamento, diminuire le malattie e le patologie causate dall’inquinamento anche
queste patologie ricadono sul sistema sanitario nazionale e quindi le paghiamo noi
cittadini non ce ne dimentichiamo. Ogni volta che accendiamo un’auto stiamo
avvelenando qualcuno ed è inutile girarci intorno è così, lo dicono tutti i dati, tutti gli
studi epidemiologici e il negazionismo è fuori moda, ormai non si può più negare,
negare queste situazioni e negare la realtà. Quindi, bene le mozioni, a quella del
Consigliere Albano io voterò favorevolmente, quella della Consigliera Foglietta mi
asterrò perché seppur valide nelle intenzioni la trovo un po' vaga e in realtà anche
abbastanza superata nel secondo e nel terzo punto, credo sia valido il tema dei
(incomprensibile), ma anche su questo probabilmente la Città ci sta già lavorando.
Quindi mi asterrò perché ritengo che sia diciamo un atto, appunto, su cui diciamo la cui
approvazione non cambierebbe assolutamente nulla alla Città di Torino, mentre l’atto
della Consigliera Albano secondo me è validissimo, è molto dettagliato e credo che
chiunque abbia in mente una Città di Torino a livello delle città Europee che stanno
cambiando la loro mobilità e che ci stanno riuscendo dovrebbe, diciamo, tutti i
Consiglieri e le Consigliere dovrebbero sottoscrivere quest’atto e credo che
(incomprensibile) molta più forza all’Assessorato, agli Assessorati che se ne stanno
occupando. Grazie mille.

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