Interventi |
POLLICINO Marina Grazie, Presidente. Non è esatto imputare a capriccio ciò che era fatto di costume, ma un’Amministrazione accorta avrebbe dovuto intuire i rischi di un andazzo simile. Che nessuno si avvedesse dell’imbroglio, che in una (incomprensibile) nella quale certe cose dovevano pur sapersi, è impensabile. Può darsi che per le finalità recondite la partita fosse avvolta nel riserbo o che, chi le maneggiava, ostentasse la stessa pigra nonchalance, che distingueva il vertice. Tranquilli, il brano che ho letto non è tratto da un quotidiano di queste ultime settimane, ma sono le parole con le quali lo studioso Tamburini descriveva il clima sociale ed amministrativo nel quale nacque a fine ‘600 il Teatro Regio. Tralasciando i passaggi più inquietanti di quei giudizi, la stessa nonchalance la incontriamo oggi. Sì, perché colloquiare con l’attuale Maggioranza sui temi del Regio in questi anni era del tutto inutile. Abbiamo un management di prim’ordine, abbiamo un piano industriale solidissimo, amen. Risultato a fine consiliatura, la parabola si conclude con il tonfo sordo del commissariamento, dietro il paravento dell’emergenza Covid, in sintonia con quanto già richiesto al Ministro Bonisoli dal PD. Ora la Sindaca potrà inserire nel catalogo delle battaglie perse anche la vicenda del Regio, come il TAV. peccato che le battaglie perse abbiano le loro vittime dimenticate e quelli sono 350 dipendenti con le loro famiglie che, senza nemmeno essere state consultate, attraverso le loro rappresentanze sindacali, verranno catapultate verso l’ignoto del commissariamento, commissariamento che avviene a valle del Decreto Rilancio, che per il ‘20 - ‘21 ripartisce 400 milioni di euro, viene aumentato il fondo previsto dal “Cura Italia”. POLLICINO Marina Sì, arrivo. Le Fondazioni accedono al FIS e sono previsti, fino alla riapertura, la sospensione delle ritenute previdenziali e dei premi per l’assicurazione, il tutto senza condizionalità, eppure si va al commissariamento. I lavoratori temono che ancora una volta ne faranno le spese. Grazie. |